2.Il trio inseparabile

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Una volta fuori Robert mi prende in braccio e io non ci penso due volte:"Raga, dove andiamo?" Chiedo io pensando a un bellissimo hamburger "Che ne dite di andare al cinema?" Chiede Jacopo "Ma certo, andiamo con la mia Range Rover, sta qui di fronte" dissi indicando la mia auto. Jacopo si sedette dietro e Robert d"avanti. Una volta saliti iniziammo a cantare a sguarciagola tutte le canzoni che trasmetteva la radio. Robert e Jacopo all'improvviso dissero:"Ma come fai a permetterti queste cose, e anche i tuoi vestiti, perché ho notato come ti vesti, e sinceramente mi ecciti". "Perché i miei genitori quando sono morti 15 anni fa e mi lasciarono una carta di credito con un miliardo dentro e io continuo ad arricchire a con il mio lavoro, cioè faccio la segretaria di mio cugino, il presidente. Comunque se vi eccito vestita così domani mi dite voi come vestirmi" dissi con un sorriso malizioso. "Allora domani ti metti l'intimo nero" mi chiesero con sguardi di sfida "Ok accetto" dissi. "Però poi in classe ti vesti perché non voglio che ti vedano così, perché tu sei mia" disse Robert. "Certo noi saremo migliori-scopa-amici" dissi "Io e te saremo come fratelli" disse Jacopo "Ma certo, io ti amo come tale" dissi "Noi saremo un trio inseparabile" disse Robert e io e Jacopo annuimmo. In quell'istante arrivammo al cinema, scesimo dalla macchina e io la chiusi. All'improvviso sento Jacopo gridare "Tutti per uno" e io e misi la mia mano sopra la loro e tutti insieme alzando le mani al cielo e gridammo "Uno per tutti". Poi andammo ed eravamo tutti d'accordo per vedere un horror. Però prima mi presero in giro perché pensavano che io volessi vedere un film d'amore. Entrammmo tutti e 3 sotto braccio come fratelli di 5 anni e ci avviammo verso la sala però prima presimo i pop Corn 3 lattine di coca e 3 vaschette di caramelle. Tutto gratis pure i biglietti. Il mio cuginetto è il migliore. Ti amo. Quel film non mi fece ne caldo ne freddo, e infatti mi addormentai. Mi trovai in macchina nei sedili posteriori con quei 2 che parlavano. Decisi di non dirgli che ero sveglia, ma origliai. "Io la amo" disse Jacopo "Ovvio fra, è una gnocca, io non la vorrei come scopando amica, ma come fidanzata, ma sai, io sono il puttaniere e lei è una puttanella e sai che il lupo perde il pelo ma non il vizio, anche se guarda tante stelle ma ulula solo alla luna" disse Robert. Mi amano troppi ragazzi. Hahaha alla faccia della modestia. Così dato che mi attrae Robert inizio a gridare il suo nome nel sonno "Robert sei mio, non ti voglio perdere, io ti amo" penso che si girarono per vedere se ero sveglia. Ripresero a parlare "Bro, mi ama, solo che è troppo orgogliosa per dirlo" "Bro non è orgogliosa, il fatto è che dalla morte dei suoi si è fatta una corazza che la protegge dal mondo perché ha paura di soffrire. È una puttanella anche se la amo non per quello, comunque è una puttanella perché non deve mostrarsi fragile. Lei la notte piange, perché altrimenti non si truccherebbe. È acida e fredda per paura di soffrire. E comunque anche tu sei orgoglioso" disse Jacopo. Aveva ragione. "Domani vedrai se sono orgoglioso" rispose e io feci finta di svegliarmi. "E i raga, di cosa parlate. Non concava te alle mie spalle" dissi con un sorriso da "io so tutto, ma voi non sapete che io lo so" "No principessa, mai, stavamo solo parlando della fidanzata di Jacopo che la vuole lasciare, ma non può, per il ricatto, sai" "Ah si". Arrivammo a casa mia e loro sarebbero tornati a piedi visto che abitavano vicino casa mia ma io lo blocca "Fermi, oggi sono sola a casa venite così ci divertiamo un po e ci conosciamo di più, perché io non so molto di voi e dato che siete i miei migliori amici devo sapere proprio tutto, , a tutto, anche se oggi avete cagato" dissi ridendo e loro mi seguirono. Li feci accomodare sul divano. "fate come a casa vostra, rimanete in boxer" dissi io. Fecero così è misi i loro vestiti in camera mia e rimasi anch'io in intimo rosa di pizzo. Jacopo aveva i boxer bordo e Robert blu. Scoprì che nessuno era vergine. Che Jacopo era un bravo ragazzo e Robert il puttaniere ed altre cose insignificanti. Dopo un oretta abbondante passata a parlare, scherzare, sfotterci, toccate di culo, cose strane, scherzi telefonici ed aver ordinato 4 pizze, la mia wurstel e patatine, Jacopo una margherita e Robert la quattro formaggi, con 3 lattine di coca già arrivate e noi che avevamo mangiato tutto giocando ad obbligo o verità.

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