La sorella di un Killer...

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I giorni sono passati in fretta, io e jeff non parliamo piú e neanche ci guardiamo,ho tentato di sucidarmi ma i ragazzi mi hanno fermato sempre,ora sono tutti in salone perchè dobbiamo partire, io sono in camera di jeff a prendere la roba e sono piú stanca che mai,ho dormito pochissimo e non ho molte forze ma cerco di non farlo notare

-jennifer hai fatto-chiede LJ

-si eccomi-dico e andiamo giu

-bene ora che ci siamo tutti andiamo-dice slen e ci telestrasporta tutti insiame, quando siamo davanti alla grande villa c'è slendoman che ci aspetta

-slendy-dico e lo abbraccio

-la piccola woosd se cresciuta molto,forza venire che vi do le camere-dice ed entriamo e ci assegna le camere e io sto da sola mentre jaen con jeff,vado nella mia camera e sistemo la roba per poi scendere giu e trovo tutti

-JENNIFER PICCOLA-mi giro e vedo Offenderma

-Offy-dico e lo braccio e mi mette i tentscoli sui fianchi che provocano un po di solletico

-stalle lontano polipo-dice jeff

-sta zitto jeff come hai detto io per te non sono nessuno- dico e prende il coltello e io faccio lo stesso

-jennifer volevo parlarti di black boy, è nella cittá qui vicino- dice slendy,a quelle parole il coltello mi cade dalle mani ho paura

-ti prego dimmi che scherzi-dice Offy

-no non scherzo-dice slendy, il mio respiro è irregolare non mi reggo in piedi

-jenni respiri profondi,ispira espira forza-dice Offy e il respiro torna normale e mi riprendo il coltello

-vai ha sdraiarti-dice slen

-no sto bene,quindi è qui-dico

-si non devi uscire da sola dalla villa-dice slendy

-ok faro attenzione vado in cucina-dico e poi clock,nina,jill e jaen mi seguono

-ok ora tu ci spieghi-dice nina

-chi è questo black boy e perchè devi fare attenzione-chiede jill

-black boy è un ragazzo che conosco e ha cercato di stuprarmi e le sue parole erano  "la verginita te la lascio ma quella del culo no piccola" ricordo ancora le sue parole e ora mi sta cercando ancora-dico

-ma perchè non lo uccidi-dice clock

-perchè lui è mio cugino-dico dando un pugno al tavolo

-COSA-dicono

-è cosi-dico

-impossibile non puo essere vero sará solo fantasia- dice nina e mi alzo colpendo il muro

-fantasia,TU LA CHIAMI FANTASIA CERCARE DI SFUGGIRE DAL TUO INCUBO GIORNO DOPO GIORNO,NON É FANTASIA È PURA REALTA, QUELLO CHE MI HA FATTO È STATA PURA REALTÁ, IO HO SOFFERTO MENTRE LIU E JEFF SI FACEVANO I CAZZI LORO,NON SI SONO NEANCHE PREOCCUPATI PER ME SE STAVO BENE O MALE NIENTE DI NIENTE,I MIEI GENITORI MI ODIAVANO E IO CERCAVO DI ANDARE AVANTI,MA ORA È TORNATO E NON POSSO FARE AFFIDAMENTE SU JEFF PERCHÈ ORA LUI MI ODIA,MI VORREBE MORTA SEPOLTA IO NON SONO PIÚ NESSUNO PER LUI -dico piangendo con le lacrime e poi corro in camera mia e mi cambio mettendo un paio di jeans blu stretti e una canottiera bianca e scendo giu

-io esco torno tardi-dico

-dove credi di andare da sola e se lo incontri-dice nina

-se lo incontro sono cazzi suoi-dico

-e se non torni cosa facciamo-chiede clock

-organizzate il mio funerale-dico ed esco correndo verso la cittá qui vicino