CAPITOLO 30

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Tutte le coppie finirono i loro viaggi di nozze, così ora l'attenzione si spostò su Michela che ormai era alla fine dell'ottavo mese di gravidanza. Visto che non poteva lavorare nel laboratorio Giulia e Sofia dovevano lavorare di più per creare altri Kaichou visto che c'erano molte richieste del prodotto. Il problema era che anche Giulia era incinta e presto anche Sofia rimase incinta (k casino ragazzi ma k problemi mi affliggono! !!) così Tom e Aron furono costretti a dargli una mano poiché nelle loro condizioni non potevano sforzarsi troppo.
Michela si sentiva un po' in colpa per la situazione ma Ben le diceva che non doveva sentirsi così; scelsero anche il nome, visto che sarebbe stato un maschio, si sarebbe chiamato Jacob.

Verso la fine del nono mese, durante un tardo pomeriggio Michela iniziò ad avvertire i primi dolori, ma aveva rifiutato la proposta di Ben di andare in ospedale visto che i dolori si erano allietati. Durante la notte però i dolori avevano ripreso e questa volta più forti così Ben portò Michela all'ospedale senza svegliare nessuno.

Verso le 6.50 il telefono di Giulia iniziò a squillare. La ragazza ancora mezza addormentata allungò la mano vicino al comodino, prese il telefono e spinse il bottone per rispondere senza preoccuparsi di chi fosse.

G- mh pronto? -

B- È NATO, È NATO! !!- urlò Ben dall'altra parte del telefono. Per poco Giulia non cadde dal letto per l'urlo.

G- Ben non gridare così forte mi hai quasi perforato un timpano- disse Giulia massaggiandosi l'orecchio.

B- Scusa ma sono felicissimo! !- disse Ben eccitato.

G- Perché che è successo? -

B- Come non mi hai ascoltato? Jacob è nato, mio figlio è nato-

G- Davvero! ! O mio dio sono super felice!! E Michela come sta?

B- Sta bene-

G- Veniamo lì con il furgoncino tra un'ora ok? -

B- ok-

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