una soluzione

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MARTA

-harry te lo prometto ce la faremo-

-marta lo so che non passeró la notte-

-NO!- grido -io ti faró sopravvivere! io ti faró rimanere sempre accanto a me! io non ti lasceró mai!-

-devi farlo, lasciami andare...-

-mai- mentre pronuncio kueste parole piango a dirotto...-ho un idea dico con un filo di voce tra una lacrima e l'altra... prendo un coltello e mi taglio il palmo della mano,

-con il mio sangue io mi lego a te x l'erernitá- ripeto in silenzio

-e con il mio sangue io mi lego a te in vita e in morte- conclude harry

-puoi baciare tua moglie- dico con una piccola risatina isterica

  CHIARA

-zayn andiamo al lago ORA.-

-perchè?-

-ti spiego in macchina muoviti-

                * in macchina*

-dovevi spiegarmi kualcosa o sbaglio?-

-zayn cazzo dopo!- gli urlai contro -scusa ma harry è in pericolo-

-come in pericolo?!-

-chiamo l'ambulanza-

-*faccia stupita*-

-si l'ambulanza la NOSTRA ambulanza-

                      *al lago*

-marta!? dove sei!?- la sto chiamando ma non risponde...

-c-chiara sei tu?-

-si resoro mio dove sei!?-

-in cucina-

rimango senza parole appena vedo harry così...

-cosa é successo!?-

-é stato lui...-

-sta arrivando un ambulanza-

-ciao eh- dice harry con un filo di voce

-ciao riccio... credo sia inutile chiederti come stai-

-appunto brava-

                *in ambulanza*

MARTA

-bhe come sta!? so che la situazione é critica ma insomma faccia qualcosa!-

grido al conducente

-marta....ti amo-

-harry...... harry ti prego non lasciarmi!-

-ti supplico.... resta con me!-

nei miei pozzi vuoti torna magicamente l'acqua

-signorina.... credo che sia in coma...-

-i-in coma?...- voleva dire che non era morto c'era una speranza!

-noi andiamo in ospedale, voi andate a casa nel caso si dovesse svegliare; sarà la prima persona che vedrà-

-va bene grazie- dico tremante, sarei voluta stagli accanto ma... dovevo prima risolvere un impiccio nella mia splendida vita di ora. in tutto questo zayn stringeva salda la mano di chiara e piangeva quanto me

-zayn...- dissi allargando le braccia e lui mi prese in braccio, era mooolto più alto di me...

-andiamo a rimetterci in sesto e ammazziamo quei bastardi-

mi sussurró piano in un orecchio

-loro chi?- mi mostró un orecchino trovato vicino a harry... era suo era di quella stronza che aveva ucciso una mia amica, ridotto in depressione il mio amico e quasi ucciso mio marito.

-andiamo ORA- dissi dura

-amore senti devo andare con marta e i ragazzi a fare una cosa non temere tra 3 giorni torno-.disse zayn a chiara

-3 giorni!? ma cosa devi fare!?- domandó chiara

intervenni io

-lei é viva si sono alleati e andiamo ad ammazzarli- dissi in tono più freddo che potevo nonostante le lacrime.

-e io che faccio!?- chiara era visibilmente spaventata

-stai con le altre-

-voglio venire con voi!- replicó

-no! tu devi restare cui, e senza offesa non sei esattamente una delle persone più forti sia di stomaco che di animo che conosca quindi tu resti senza ma ne peró.-

presi il fucile di quel bastardo lo caricai in spalla e come un generale dell'esercito comandai a zayn di salire in macchina.

-tesoro non preoccuparti, ti amo torno presto-

-ok...ti amo- disse in fine chiara

                   *in macchina*

-ok prima tappa- domandó zayn

-il tatuatore-

-ma non devo fare un tatuaggio-

-gia... non tu-

-oddio tu!?-

-problemi?-

-...ok svolta a destra- e con il navigatore che mi indicava la strada arrivai in 10min.

-bella zayn come stai amico?-

un fattone evidentemente

-ciao marcus, diciamo bene-

-wow é quella la tua tipa!? é piu bella di come l'avevi descritta!-

io intervenni fredda come il ghiaccio

-proprietà di styles, tatuami la scritta che voglio sul braccio e facciamo la finita-

-ok tesoro hai la foto?-

-ceto e non chiamarmi tesoro-

-ok non parlo più...-

dopo circa 1 una ventina di minuti avevo la mia meravigliosa scritta *stay strong* sul polso

-grazie quanto ti devo?-

-nulla pasticcino metto sul conto di styles-

-grazie fattone, zayn andiamo dai ragazzi-

-arrivo-

-ciao bellezza ciao cagnolino!-

-non ti permettere marcus-

uscimmo dal negozio diretti all'auto

-ti fa male?-

-no-

-sicura?-

-si.... é nulla in confronto a quello che ho passato- dissi tracciando i contorni della scritta

              *a casa dei ragazzi*

-hey ragazzi miei belli!-

disse louis con paola a seguito

lei era una specie di figlia dei fiori con i lunghi capelli biondi che le ricadevano sulle spalle e gli occhi azzurro cielo che rispecchiavano ingenuità

-louis devo parlarti- disse zayn serio

-paola andiamo a chiamare gli altri- dissi seria

-ok vieni- la lunga gonna a balze oscillava ad ogni suo passo e movimento di bacino

trovammo nella sala prove niall e liam che facevano gli scemi con carolina e giorgia che ridevano come delle pazze

-ragazzi di la ora.- il mio tono era ancora una volta freddo e distaccato i ragazzi notandolo andarono in fretta di la;e le ragazze mi guardavano sciocate....per farla breve dissi

-lei é viva- e mi affrettai ad andare in soggiorno con loro che mi seguivano a ruota.

una goccia di sangue a mezzanotteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora