The light in the dark

Capitolo 41

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Arrivata a casa mi sono semplicemente buttata a letto e ho dormito. Il mattino seguente mi sveglio felice. Oggi è il mio compleanno. Mi alzo e mi dirigo al piano di sotto dove trovo i miei genitori intenti a bere un caffè e come al solito mi ignorano, in sala invece ci sono i miei fratelli.
-Buongiorno- dico tutta pimpante
-Giorno- salutano in coro. Resto a fissarli per dieci minuti buoni aspettandomi gli auguri che però non arrivano, sbuffando mi dirigo al piano di sopra e mi chiudo in camera mia a leggere il libro che ho appena cominciato: Uno splendido disastro di Jamie McGuaire. Lo amo, la storia è bellissima e avvincente. Sono così tanto presa che non appena alzo lo sguardo per vedere l'ora noto che sono le 4.00pm, nessuno mi ha fatto ancora gli auguri, neanche Matteo che aveva promesso. Sono delusa. Decido di fare un pisolino. A svegliarmi alle 6.00pm è la suoneria del mio telefono.

Da David:
Ei preparati passo a prenderti tra 20 minuti ;)

A David:
Va bene.

Mi alzo velocemente dal letto e corro in bagno, mi trucco con eyeliner, mascara e matita nera. Vestiti scelgo una felpa enorme nera e dei leggins neri. Mi liscio i capelli e giusto il tempo di prendere il telefono e scendere le scale che suonano il campanello. Apro e David senza dire una parola mi prende per un polso e mi trascina in macchina.
-David dove andiamo?- gli chiedo preoccupata
-In un posto speciale- mi dice lui
Restiamo in silenzio per tutto il viaggio e io non posso fare a meno di pensare che nessuno si è ricordato del mio compleanno, neanche i miei fratelli. Senza che me ne accorga la macchina si ferma, scendiamo e lui prendendomi per mano mi conduce verso la spiaggia, ciò che vedo però mi stupisce, ho le lacrime agli occhi. C'è un enorme tendone in mezzo alla sabbia con uno striscione che dice 'Tanti auguri Jodi" e sotto ad esso si trovano: Federico, Christian, mia mamma, mio papà, Matteo, Amelie, Alessandro e Sebastian.