Capitolo 3

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Quando siamo davanti all'accademia inizio a sentire un pó d'ansia. Faccio un bel respiro e, io e Riley, entriamo. La struttura è molto imponente, color panna. Riley mi conduce nell'ufficio della direttrice e mentre percorro il corridoio sento suonare un violino e scorgo, grazie alla porta semichiusa, delle ragazze che si stanno riscaldando, suppongo, per una lezione. Le guardo, vogliosa di migliorarmi e imparare passi nuovi. Continuiamo per il corridoio fino ad arrivare nell'ufficio. Busso e aspetto che la direttrice mi inviti ad entrare.

<Avanti> dice la voce. Spingo la porta ed entro.

<Salve. Sono Sara> le porgo la mano.

<Oh si, Sara. Accomodati>

Discutiamo per 10 minuti sulle mie potenzialità e capacità. Mi informa che le lezioni iniziano alle 9.00 e che i maestri odiano i ritardi, compresa lei. I prossimi giorni dovró ritirare gli orari definitivi. Al termine si alza, mi porge la mano e dice:

<Congratulazione, lei è ammessa alla New York Academy>.

<Grazie mille>. Le stringo la mano e non riesco a trattenere un sorriso.


Dancing in New YorkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora