capitolo 1

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Sei mesi prima
"Sto impazzendo, non è così?" si domandava BB.
"È un demone, per la miseria! Come puoi...di un demone??!"
Si aggirava rumorosamente nella sua stanza passando da gatto a elefante, da zebra a coniglio...
-Non puoi farti questo, BB! Sei un uomo ormai, devi imparare a controllare le tue emozioni
-Si, come no. Sei solo un bambino, fattene una ragione
-Stai zitto, tu. Riuscirò a controllare le mie emozioni. In fondo è solo una ragazza...
-Una bella, bellissima e misteriosa, ragazza...
-Oh, ma taci!
In effetti forse era proprio impazzito, pensò BB, mentre le sue emozioni si urlavano contro. Lui amava davvero Raeven, ma come avrebbe potuto fare funzionare le cose? E dove avrebbe trovato il coraggio per dirgli quello che provava?
-Sei solo uno sciocco, BB, se pensi che lei potrebbe mai amarti
-È un demone, lei non ama nessuno
-Ti odia, non lo vedi?
"SMETTETELA TUTTI!" urlò improvvisamente BB fermando il turbinare delle sue emozioni.
"Sono un uomo, orami. Riuscirò a far passare questa cotta per Raeven e a controllare questi sentimenti. E ora, ve lo dimostrerò!" disse sicuro di sé il ragazzo verde, uscendo dalla sua stanza.
-Ma dove va?
-Che vorrà fare?
-Torna indietro, amico!
Ma ormai BB era già uscito dalla stanza, ignorando i Buoni Propositi.
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"Raeven! Raaaeven?!" chiamo BB.
Dov'è quel demone asociale?
"Raeeeeveeeen??!!"
Stava per mettersi a urlare di nuovo quando una mano bianca gli tappò la bocca.
"Vuoi farmi diventare sorda!? Sono quà, BB, che vuoi?" domando la ragazza togliendo la mano.
"Ti stavo cercando per dirti che ho pensato molto e..." iniziò il verde con fermezza.
Aspetta... Raeven era in asciugamano, mezza bagnata. Doveva essere appena uscita dalla doccia. Era così...
"Ecco, io..." BB vacillò improvvisamente, incantato dal corpo della ragazza, mezzo visibile sotto l'asciugamano.
"I-io cercavo di..."
-BB controllati, per l'amor del cielo.
-Si, ma è bellissima.
-Stai sbavando, amico.
"Rae, io ti..." BB perse il controllo, spingendo la ragazza a terra e mettendosi a cavalcioni sopra di lei.
I loro occhi erano vicini, i loro nasi si sfioravano.
"B-BB..." sussurrò la ragazza.
BB accarezzò la ragazza con una mano, avvicinandosi ai bordi del l'asciugamano e facendo rabbrividire Raeven.
Stava per farlo. Stava per togliere l'asciugamano. Lo avrebbe desiderato con tutto se stesso, avvicinarsi alla ragazza e farla sua, per sempre. L'amava troppo per non farlo. Ma l'amava ancora di più per farlo.
-Ti prego, toglilo.
-BB, sai che è sbagliato.
-amala
Stavolta BB ascoltò il Buon Senso, o forse solo la sua stupidità. In un modo o nell'altro si ritrasse e con immenso dispiacere si allontanò dalla ragazza, alzandosi.
"S-scusa, Rae. Io...non volevo"
-che bravo bugiardo, BB
-applausi BB, applausi!
-Sei un idiota, amico.
BB aiutò la ragazza ancora frastornata ad alzarsi, imbarazzato quanto lei.
-Le stavi per dire "ti amo"
-E sarebbe stata la verità
-Per fortuna che sapevi controllare le tue emozioni...
-Povero illuso...
-Stavi per farlo! Sul serio?!
BB uscì dalla stanza a testa bassa, sconfitto da se stesso. Confuso. Innamorato.
Dannatamente innamorato.
BB andò nella sua stanza e si buttò sotto al cuscino.
-ei, amico?
-terra chiama BB, terra!
-Terra? E chi sarebbe?
-Non Terra nel senso della ragazza, terra nel senso del pianeta!
Fu in quel momento che a BB venne l'Idea.
"Riuscirò a dimenticarti, Raeven. Giuro che ci riuscirò. Parola di BB"

Ma c'era ancora, una piccola parte del cervello o forse del cuore del ragazzo, una piccola parte dove aleggiava ancora del buon senso che urlava disperatamente a BB e a tutto il mondo "Amala, BB. Amala."

AmamiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora