Amami

capitolo 2

Sei mesi dopo i sei mesi prima
BB entrò raggiante nella stanza da pranzo dei Team Titans, dove gli altri stavano mangiando.
"Ei amico, dove vai vestito così bene?" chiese Cyborg masticando a bocca piena.
"Esco" rispose semplicemente BB.
"E con chi esci?" domandò Stella con la sua voce dolce soffocata dal cibo.
"Al parco" rispose il Verde.
"Con la mia nuova ragazza. Terra".
La scena che produsse questa risposta fu parecchio divertente. Basti pensare che Cyborg si strozzò con il cibo, Stella si buttò addosso la bottiglia col succo e Robin si mise a strillare cose senza senso riguardo a lui e le ragazze.
A pensarci bene l'unica che non fece niente fu Raeven che rimase ferma, immobile a contemplare il nulla.
BB fece un enorme sforzo per non guardare la reazione della ragazza in viola e uscì con un enorme sorriso che avrebbe voluto essere più reale.
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Dopo essersi ripresi dallo shock, avevano tutti ricominciato a mangiare.
Tutti. Meno che Raeven.
Lei non si era ripresa affatto.
Stava sospesa sul suo letto a meditare, alla ricerca di pace interiore e calma, ma ogni volta che provava a chiudere gli occhi una figura bassa e verde gli compariva davanti dicendo "la mia nuova ragazza, Terra".
"Cos'hai che non va, Rae? Hai sempre detestato BB. L'hai sempre maltrattato. Come mai ora ti fa rabbia il fatto che esca con Terra?"
Forse era l'odio nei confronti della ragazza che li aveva traditi, o forse c'era qualcosa di più.
Sei mesi, pensò. Sei mesi prima.
BB le era saltata addosso e la stava quasi per spogliare.
Era stato un momento molto imbarazzante, ma Raeven si ricordava bene quella parte di se che urlava dentro di sé "ti prego, BB, fallo. Non ti fermare. Anche io ti voglio" o quel brivido che aveva provato al contatto della sua pelle con le dita del ragazzo.
Forse era stato solo un momento di spossatezza in cui BB era andato fuori di testa eppure lei lo doveva ammettere: le era piaciuto. Tanto. Troppo.
"Raeven, spiegami come fai a stare male. Che senso ha starci male? Voi due non siete niente, non siete nulla. Dovresti essere felice per lui e per Terra. Terra. Dio, che rabbia".
Una stretta lancinante trapassò lo stomaco di Raeven per la millesima volta da quando BB era entrato nella sala da pranzo. U
Era un po' più in su dello stomaco in effetti è faceva terribilmente male.
Una lacrima.
"Cosa ho fatto per meritarmi tutto questo? Perché BB, dimmi cosa ti ho fatto! Cos'è che tu mi hai fatto! Non ho più fame, più sonno, più voglia di fare nulla. In questo momento vorrei solo averti qui accanto e poterti prendere in giro e ridere con te". Ma in quel momento fece solo una cosa: pianse.
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"Che hai BestBoy?" chiese Terra, guardando la faccia distratta di BB.
"Cosa? Chi, io? Nulla! Sto..."
- uno schifo "benissimo!".
Terra lo guardo con aria incerta
"Ok, se lo dici tu. Sai che possiamo parlare di qualsiasi cosa noi due".
-Non di questo, Terra. Questa è una cosa che solo io posso capire. Oh, Rae.
"No, no. Sto benissimo. Dai, vieni, oggi c'è molto vento. Facciamo volare gli aquiloni" disse il ragazzo verde alzandosi in piedi e porgendo una mano alla ragazza con un sorriso.
Anche Terra sorrise.
-Caspita Terra, il tuo sorriso in confronto al suo è cenere....
Che sto facendo, Rae? Che sto facendo?