Capitolo 6

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"Ci vediamo dopo, ragazzi" disse BB uscendo dalla stanza.
"Ragazzi, sono..." disse un'altra voce entrando.
"AI!!" urlarono in coro BB e Raeven sbattendo contro.
"Cosa diavolo...?!" iniziò BB, bloccandosi improvvisamente.
"Ah, sei tu, Raeven" disse guardando la ragazza dolorante ed elegantemente vestita.
"Si, sono io. Scusa per la botta, BB" disse massaggiandosi la testa Raeven.
"Oh, no, non ti preoccupare. È stata colpa mia" rispose il ragazzo.
Era da un po' che i due non parlavano davvero, mezze parole e borbottii a parte. Era un occasione da non perdere.
"Così..." iniziò timidamente BB "tu e Alec siete...si, insomma, uscite i-insieme".
"Be" Raeven era davvero imbarazzata "almeno così sembra".
"Già" mormorò BB.
Un silenzio imbarazzante si insinuò fra i due. Non era mai successo,e in effetti questo disturbava non poco BB.
"Be, ecco, io... dovrei a...andare" cominciò Rae.
"Ah! Si, si! A-anche io. Ci...ci si vede, Rae...si, insomma. In giro, se... se vuoi" mormorò BB uscendo in tutta fretta dalla Torre.
-ci si vede in giro se vuoi? Amico, abitate nella stessa casa!
-parli sempre, BB. Ma, caspita, ti devi inceppare proprio in questi momenti?
-amico, ma cosa ti salta in mente?
-però, ammettiamolo...era bellissima!
-la canottiera, ragazzi! La canottiera!
-quelle gambe, quelle dannatissime gambe!

E per fortuna che BB non stava andando ad un appuntamento con Terra perché dopo quel breve incontro con Raeven, pensare per più di tre secondi alla sua fidanzata sarebbe stato impossibile.
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Un mese dopo
Alec si avvicinò pericolosamente a Raeven con l'ovvia intenzione di baciarla.
"A-alec..." balbettò Rae a pochi centimetri dalla sua bocca.
"Ssst" ribatté il demone ancora più vicino.
"Alec, io..."
Il ragazzo sospirò.
Raeven, lo devo sapere!" disse in tono risoluto Alec scostandosi dalla ragazza.
"Parla pure" rispose Rae leggermente preoccupata.
"Da quando ci siamo rivisti il tuo unico scopo è stato dimenticare BB.
Ma ora, Rae, noi siamo una coppia. Il nostro rapporto non può essere solo il NO BB. Sei la mia ragazza, per la miseria! Non puoi avere paura a baciarmi!".
Il ragazzo era veramente infuriato e la cosa non faceva stare Raeven tranquilla.
Da quando lo conosceva, Alec era sempre stato molto prepotente e pericoloso. La parola sbagliata e lei sarebbe stata nei guai.
"Io..." iniziò lei avvicinandosi.
-menti Raeven, menti
"Io ti..."
-ce la puoi fare, Rae. È l'unico modo!
"Alec, io ti... io...non posso!"
Raeven si allontanò bruscamente dal ragazzo stupito.
"Cosa...Cosa mi stai dicendo, Raeven?"
"Io...io non ti amo, Alec. Ti giuro che ci ho provato, ma non riesco ad amarti. Non posso amarti e... mai ti amerò. Mi spiace.. davvero" disse a bassa voce Raeven.
Alec rimase fermo, immobile, pietrificato dalle parole della ragazza.
Poi vide solo luce e poi... la Rabbia.
"Tu! TU! Come hai osato mentirmi!? Come hai potuto sfruttarmi in questo modo per i tuoi scopi personali!
Io, Raeven, IO, non Lui, ti ho dato TUTTO quello che avevo, tutto ciò in cui credevo! Ho lasciato il mondo dei demoni, per te. Ho rinunciato a vivere una vita da nobile, per te. È più di un mese che non vedo gli inferi ed è un'intera vita che rinnego il mio IO per essere come vuoi TU e ora, tu mi abbandoni per un nanerottolo verde?! Per qualcuno che ti odia!
Questa me la pagherai, Raeven! Questa me la pagherai!" urlò il demone alzandosi e diventano incandescente.
"A iniziare dal fatto che nessuna ragazza può rinnegarmi" e presa di peso la ragazza, la avvicinò al suo viso e la baciò con foga, rabbia, ignorando i movimenti della ragazza, infilzandole le unghia nella carne.
Non la staccò da se subito. Era una cosa che aveva sognato da sempre.
Le mise una mano sul fianco tenendola ferma e con l'altra l'accarezzava lentamente facendo venire la pelle d'oca alla ragazza, ma di certo non per il piacere.
Sprofondò la sua faccia in quella di lei approfondendo il bacio e stringendo a se la ragazza ormai in lacrime.
Raeven era senza forze, stanca, triste e arrabbiata.
Il suo primo bacio. Il suo primo bacio perduto.
Dio, Raeven, cosa hai fatto?
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BB era seduto tranquillamente sul divano giocando ai video giochi, una vecchia abitudine che nemmeno una ragazza fantastica come Terra avrebbe potuto togliergli.
"Hhh" un rumore di singhiozzi arrivò alle orecchie di BB.
Qualcuno stava piangendo.
"Meglio andare a controllare" si disse avviandosi verso il giardino.
La scena che vide gli tolse il fiato.
Raeven, seduta sotto un albero, era in lacrime, disperata, labbra rosse e gonfie, carne graffiata a sangue, lividi ovunque, vestiti mezzi strappati.
"R-rae..." disse BB con la voce che ti tremava.
A Raeven per poco non venne un infarto a vederlo.
La prima persona di cui avesse un immenso bisogno e l'ultima che avrebbe voluto vedere in quel momento.
"V-va-vai via, BB" singhiozzò Raeven.
"Cosa...Cosa ti hanno fatto?" chiese BB completamente immobilizzato.
"Non sono affari t-tuoi, BB. Vai vi...vattene! Ti prego!" balbettò Raeven.
BB ad un certo punto capì.
Capì e si sbloccò...
"Alec" ringhiò BB.
"È stato lui. Vero, Raeven?"
"BB, vattene. Non sai a cosa vai incontro!"
"Cosa ti ha fatto, Rae?" disse improvvisamente tremante il ragazzo avvicinandosi.
"Lui...lui mia ha..."
Era troppo tardi per mantenere il controllo.
Raeven cadde piangendo sopra il petto di BB che l'accarezzò pian piano, stringendosela forte.
"È... è stato orribile BB. Non hai idea..."
BB taceva e pensava.
Pensava e odiava.
La Rabbia, e che Rabbia.
Niente in confronto a quella del demone nero.
Niente.
BB taceva ancora.
Un cuore di demone rifiutato non è nulla al confronto di un cuore che ha amato.
BB strinse ancora di più Raeven.
"Ci sono io, Rae. Ti giuro che non ti lascerò più. Mai più. Promesso, Rae. Promesso. Per sempre" bisbigliò BB troppo piano perché la ragazza potesse sentire.
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Raeven si era addormentata.
BB l'aveva adagiata sul proprio letto e ora, la ragazza dormiva pesantemente, distrutta dopo quella giornata.
"Terra" pensava BB.
"Cosa devo fare con Terra?"
-BB, è la tua ragazza
-Non puoi abbandonare Raeven
-Amico, lei ha bisogno di te!
-Anche Terra ha bisogno di te!
Pensieri confusi. Confusi e contrastanti. Indecisione e buio.
E poi quella voce.
Quella voce che non lo aveva mai abbandonato.
La voce che c'era sempre stata.
Che c'era mentre guardava Terra, mentre la baciava, mentre le diceva Ti Amo, mentre si fidanzavano, mentre stringeva forte Terra e le sussurrava parola all'orecchio e mentre pensava quanto sarebbe stato bello poterle dire a Raeven.
"Amala, BB. Amala con tutto il cuore".
Il ragazzo si sporse a guardare la figura esile addormentata sul suo letto. Era bella, incredibilmente bella.
-sei proprio innamorato, amico mio.
"Già" pensò BB.
"Proprio innamorato"



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