Our Bond Is Not Broken (SOSPESA)

Capitolo 4

Il piano è cominciato, sono qua nello studio a perfezionare il secondo, non si sa mai. Sono abbastanza agitata perché se va tutto male, sarà mia la colpa. Ecco un altro motivo per non diventare Alpha: la paura di sbagliare, di deludere gli altri.

- Hey, piccola. Ti vedo agitata, stai bene? - mi chiede mio padre entrando nello studio.
- Un pò si ma sto bene, sto perfezionando il piano B in caso non funzionasse il primo - dico io.
- Tranquilla, più probabile che funzioni, se non funziona allora significa che sei sfortunata - scherza mio padre.

Mi ha fatto sentire bene e mi sono rillasata. Per fortuna c'è mio padre a tirarmi su il morale, anche se lo odio per il fatto di diventare Alpha, lo amo per il resto. Non so cosa farò quando lui non ci sarà. Forse è meglio non pensare a questo e pensare come andrà a finire questo piano...

Edward
Sono stato scelto per sorvegliare i cacciatori, ormai entrati nel perimetro. Siamo tutti in forma di lupo. Vedo che tutto procede come previsto. I lupi con le civette stanno per liberare gli uccelli, speriamo bene.

Si sentono le civette che volano e si sentono gli umani che si rilassano. Sta andando bene direi, quando a un certo punto si sente un ululato provenire dal nostro territorio. Non mi sembra un ululato famigliare.

I cacciatori cominciano a sospettare e si avvicinano ancora di più al nostro paesino.

Comincio ad avvertire agli altri, facendo il meno rumore possibile, di tornare al paesino. Piano fallito. Devo tornare dall' Alpha e da Sole. Mi dispiace per lei che il suo piano sia andato in fumo. Chissà come la prenderà.

Sole
Mentre io e mio padre parliamo e scherziamo si sente un ululato non famigliare per mio padre che comincia a preocupparsi.

Io però lo già sentito da qualche parte, da qualche parte ma non so bene dove...

Insieme scendiamo in giardino e ci trasformiamo in lupi per andare a vedere che sta succedendo.

- Sole, acoltami. Ho un brutto presentimento: non solo sono entrati gli umani ma anche qualcun'altro. Io vado a controllare ma tu resta alle porte del nostro paesino e controlla OK? Mi posso fidare vero? - mi dice mio padre.
- Certo papà, vai pure. Io resto qui a proteggere il nostro branco - rispondo io. Lui mi guarda e poi ne va, sparendo nella notte, lasciandomi da sola.

Intanto controllo che tutti stiano bene e gli ordino di stare in guardia, potremmo essere sotto attacco da qualche branco. Non ci voleva proprio!

Padre
Ho lasciato Sole a controllare il paesino, so che ci riuscirà. Intanto corro verso il confine e vedo lupi che tornano al paesino. Il piano è fallito.

- Alpha, abbiamo avuto un problema! Qualcuno ha ululato verso il nostro territorio e gli umani si stanno avvicinando. Non sono riuscito a riconoscere l'ululato e potrebbe essere qualcuno di molto pericoloso, ed è qui! - mi dice tutto d'un fiato Edward arrivando correndo.
- Lo so, l'ho sentito. Proveniva dalla parte ovest del paesino e... -
Alcuni ringhi in lontananza mi interrompono. Io ed Edward ci guardiamo e cominciamo a correre verso i ringhi.

Arrivando vedo due lupi feriti e uno che mi viene in contro:
- Ci ha attaccato un lupo gigante, era enorme, ha ferito i miei compagni! Dobbiamo riportarli al paesino ora! Quel tipo è qui in giro e... - viene interrotto da altri ringhi provenire da 30 metri di distanza.
- OK, allora... Aiutali a tornare nel paesino. Noi ci occupiamo del lupo - lo tranquillizzo io.

Dopo un pò si sentono altri ringhi da altre parti. Qui qualcuno sta aggredendo tutti. Corro verso di loro, li tranquilizzo e vado a vedere come stanno gli altri. Spero che Sole se la stia cavando.

Sole
Sono qua a sorvegliare quando in lontananza sento dei ringhi, qualcuno starà combattendo con qualcun'altro. Qui si mette male.

Ad un certo punto vedo qualcosa nell'oscurità che mi fa raggelare il sangue.