Arrivò la pausa pranzo e,come ogni settimana, questo è l'unico giorno in cui io e amber non abbiamo gli stessi corsi.
Lei mi corse incontro euforica come mai.
"Racconta. Ora. Subito.""Che...cosa...?"
"Tu. E Cameron. Dallas" lo indicò con l'indice come se fosse una cosa proibita indicare Cameron.
"Che devo dire?
"Ieri notte! Alla festa !"
"Ah...nulla,abbiamo scopato..."
"Ah...."
"Ci sei rimasta male?"
"Un po'...ceh...non dico baci e abbracci ma...pensavo fosse un Po' più che una semplice scopata..."
"Abbiamo un linguaggio da scaricatori di porto" cominciai a ridere
"Che mangi?"
"La solita sbobba della mensa"
"Bleah. Uh guarda chi arriva"
Mi girai e vidi Cameron che veniva da noi con Jadson,jack johson,taylor,nash e jack gilinsky tutti dietro di lui.
Dio il sorriso di Cam.
Wait,wait,wait. Perché vengono da questa parte?Amber cominciò a salutarli e subito nash le si catapultò affianco.
"Ehy nash" inutile dire che mentre diceva quelle sue parole le se vedeva la bava alla bocca.
Nash la salutò con un bacio in guancia e...
OMMIODDIO.LE HA DATO UN BACIO IN GUANCIA!? Cosa mi deve raccontare quella..."Sofia,giusto?" Eccola. Cosa poteva mai capitare? Cameron che mi rivolge la parola ovviamente.
"Sofia? Lei si chiama scarlett amico" intervenne qualcuno...penso fosse jack il biondo...
"S-Scarlett..?"
"Ehm...sì" cercai di fare il sorriso più conveniente del mondo,ma niente da fare.
Il sorriso di Cam prima aveva scomparì del tutto."Ci vediamo dopo bambola" la salutò nash,mentre io non riuscivo a togliere di dosso gli occhi a Cameron. Lui invece guardava a terra.
Quando i ragazzi se ne andarono io dovetti correre in bagno a sciacquarmi la faccia,anche se non bastò a far calmare tutta l'ansia che si era fatta strada nel mio stomaco. Aprì un bagno e mi inginocchiai. Rigettai fuori tutto quello che avevo mangiato dalla mattina.
Senza accorgermene,una mano mi tenne su i capelli cercando di non farli sporcare. Era amber,che gentilmente mi tenne anche dei fazzoletti per pulirmi. Cazzo quanto le volevo bene. Lei c'era sempre nel momento del bisogno.
Mi risciacquai di nuovo la faccia e la bocca e mi sedetti per terra.
Dopo qualche secondo riuscì a parlare.
"Scusami" le dissi.
"Hai dovuto assistere a brutte visioni negli ultimi minuti"
Lei sorrise "hey,è a questo che servono le amiche"Finirono le lezioni e io mi catapultai fuori dal cancello per tornare a casa ma qualcuno mi bloccò il braccio.
"Hey C-Cameron..."
"Perché mi hai mentito ieri mattina?"
"Io? No...non ti ho mentito...Sofia è il mio secondo nome.." CONVINTA EH
"E perché non mi hai detto semplicemente Scarlett?"
Ecco l'ansia. Il panico assoluto.
"Ecco...vedi...mi...mi vergognavo..."
"Per cosa?"
"Per quello che...che avevo fatto...che avevamo fatto insieme...pensavo di essere una sgualdrina come tutte le altre e così non mi sono fatta 'scoprire'"
"Te ne penti?"
"Cosa? N..no,certo che no...è stato...woah..."
Sospirò....sembrava un sospiro di sollievo
"Quindi...scarlett...se ti chiedessi di uscire oggi...usciresti con me?"
Ma cos...
"Oh...ehm...uhm...si...credo di sì.."
"Bene. Dove abiti?"
"Tre case dopo la scuola"
"Ti vengo a prendere alle 4"
"Ehm...o-okay..."
"A dopo" sorrise e se ne andò...soddisfatto...
Cosa cazzo è successo?
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Mysterious
FanfictionE se da un gioco stupido venisse fuori un amore incontrollabile?