Il viaggio verso casa fu spettacolare. Abbiamo affiancato tutta la Gold Coast fino a casa, c'erano palme ovunque, l'orizzonte era piattissimo e un sacco di gente andava in spiaggia per godersi il resto della giornata e fare surf. Insomma, il paradiso era qui, Surfer's Paradise era a pochi metri da me ed era come se mi urlasse di andare a calpestarla. "Bella, vero?" Intervenne Georgia "è il posto più bello che io abbia mai visto" "si vede che non hai visto proprio niente fino ad ora, aspetta e vedrai, ci sono posti ancora meglio di questo". Nel frattempo eravamo già arrivati davanti a casa, con alcuni vicini già pronti con dei regali fuori dalla porta "Benvenuta a casa!" mi accolse Matthew con le mie valigie già in mano, cercai anche di strappargliele di mano per fargli capire che potevo fare da sola, ma ricevetti soltanto un "magari quando dovrai ripartire e non saremo abbastanza in forze per darti una mano perché saremo disperati per la tua partenza ti arrangerai da sola, ma non ora, sei la nostra ospite d'onore" come risposta "però devo ammettere che le hai fatte bene le valigie. Cosa ci hai messo per farle pesare così tanto?" Rise scherzosamente. In effetti avevo applicato anche per la partenza io mio metodo di "poche cose in poco spazio" come facevo sempre.
Adoravo già questa famiglia, erano solo le 19 del secondo giorno e già mi trovavo da dio "Laura, se vuoi i tuoi nuovi carissimi fratellini ti accompagneranno nella tua nuova camera e ti mostreranno il resto della casa" intervenne Margaret mettendo fine alla discussione "per me va benissimo" rispose Luke "andiamo?" "Ma guardalo si è invaghito già dell'italiana, si sa bene che ti hanno conquistato il cuore" civettò Georgia tentando di infastidirlo e la reazione che ne conseguì furono le guance di lui che sembravano andare a fuoco da quanto erano rosse "prima o poi lo ammetterai, ne sono sicura..." "bene, dopo questo tuo intelligentissimo intervento possiamo iniziare il tour" tagliò corto. Visibilmente ancora più irritato di prima, Luke iniziò a salire la rampa di scale che portava al piano di sopra "bene, allora.. Qui c'è il nostro bagno, qui la camera dei miei, questa è la camera mia e di Georgia..." Indicò tutte le stanze una ad una, aprendo tutte le porte per mostrarmi l'interno "e infine.. Questa è la tua stanza" aprì una porta e mi trovai nella stanza perfetta per me: pareti verde acido, letto e scrivania tutti per me "nostra madre ha detto che ti sarebbe piaciuto un posto dove appendere tutte le tue foto, quindi Georgia ha deciso di lasciarti il suo pannello, magari ti sentirai più a casa" sospirai per trattenere le lacrime di commozione, mi stavano trattando fin troppo bene, non mi sarei mai aspettata così tanta gentilezza da parte loro "io in realtà mi sono sentita fin da subito a casa, adoro già tutto di questo posto..." Neanche il tempo di finire la frase e mi ero dovuta sedere sul letto per cercare di calmarmi e trattenere tutte le emozioni che volevano uscire "Ehi, non piangere. Qui praticamente verrai sempre trattata come se fossi sempre vissuta con noi, meriti solo che rispetto per la scelta hai fatto di intraprendere questa avventura da sola, so come ti senti perché ci sono passato anche io" quel ragazzo, mi piaceva sempre di più, è una delle persone più sensibili che io abbia mai conosciuto e anche se eravamo amici solo da poche ore sapeva già come farmi sentire a mio agio. "Il resto del tour lo concluderemo più tardi, ti lascio un momento da sola così ti ambienti" "ehi Luke, grazie di tutto, davvero" "figurati, e.. benvenuta sulla Gold Coast" sorrise e se ne andò. Mi ributtai sul letto osservando il soffitto, in cerca dell'ispirazione giusta per poter aprire la valigia. Mi feci coraggio e mi alzai, notando solo in quel momento che mi ero sdraiata su qualcosa: una busta, verde acido. la aprii e dentro c'era un foglio dello stesso colore della busta, una lettera.Cara Laura,
Sappiamo tutti benissimo che questa esperienza sarà ben difficile per te. L'ho provato io stessa dopo che mio figlio ha deciso di partire per cambiare un po' aria. Un anno all'estero è una cosa che cambierà per sempre la tua vita, ti renderà orgogliosa dei tuoi prossimi obiettivi perchè capirai che il peggio l'hai passato. Appena l'agenzia ci ha contattati chiedendo se potevamo ospitare una ragazza italiana e ci ha inoltrato la tua foto, abbiamo capito all'istante che tu saresti stata un candidato perfetto per una cosa simile, sapevamo anche bene che a nostro figlio avrebbe fatto piacere poter esercitare la nuova lingua imparata con una madrelingua, quindi abbiamo preso in carico la tua richiesta e ti abbiamo accettata. Durante la tua permanenza capirai cosa vuoi veramente dalla vita, capirai quali sono i progetti che vuoi realizzare ad ogni costo e quelli che invece non sono ancora pronti per essere tirati fuori dal cassetto. In questo momento speciale della tua vita imparerai ad accettare diverse delle culture che hanno deciso come te di venire a visitare questo posto veramente speciale che accoglie chiunque voglia fare nuove conoscenze in ogni campo, imparerai a capire chi sono i veri amici che ti sosterranno per sempre e quali fanno parte delle persone che erano destinate ad un breve passaggio nella tua vita. Goditi questi anni finchè puoi, non c'è niente di più importante! Spero ti troverai bene nella nostra famiglia e che ti saremo utili per crescere come una vera persona.
Con affetto, Margaret.Tutto questo era la conferma che stavo facendo la cosa giusta, ero nel posto giusto e con le persone giuste, non desideravo altro che questo. Ma adesso era ora di contattare gli altri.
Ciao mamma, ciao papà, sono arrivata da circa mezz'ora a casa dopo il mio interminabile volo e un'ora di strada che abbiamo dovuto fare dall'aeroporto fino a casa. Qui è tutto stupendo, la famiglia è fantastica e un po' mi mancate. Per gli altri dettagli attendo le vostre domande o ci sentiamo più tardi, adesso vado con i miei nuovi famigliari a praticare un po' di inglese.
Anche Cynthia stava di sicuro attendendo mie notizie, quindi era doveroso scrivere anche a lei
Cyn! Questo posto è fantastico! Ricordi la promessa che ti avevo fatto, che ti avrei portata qui dopo le superiori? Sicuramente lo farò, ti porterò qui e ci rimarremo. Dopo se mai ti spiego meglio tutto.
E adesso potevo andare a parlare un po' di tutto alla mia famiglia. "Scusate, posso unirmi a voi?" Erano tutti radunati in salotto e Luke stava raccontando tutte le sue avventure in Italia "Certo, così confermi che tutto quello che Luke dice sia la verità o meno" scherzò Matthew "Oh, con piacere" Risi. "Luke, dove vivevi in Italia?" Avanzai la domanda, ero proprio curiosa di sapere come si era trovato "Vivevo a due ore da Milano, vicino a Brescia" si espresse con un italiano perfetto, aveva imparato bene. "Visto che ero partito qualche giorno dopo a causa della cancellazione del mio volo l'agenzia mi ha permesso di prolungare la mia permanenza di qualche giorno, così da recuperare quello che avevo perso, sarà per questo che ci siamo incontrati sull'aereo, altrimenti sarei già stato a casa da un pezzo" forse Georgia aveva ragione, era segno del destino se era successo tutto questo. Insomma, se lui fosse partito in tempo l'avrei incontrato per la prima volta solo qui, ma sono sicura che saremmo diventati amici in ogni caso. "E che posti hai visitato?" "Oh, praticamente tutta Italia, da Roma, a Firenze, la Sicilia, Napoli, anche Ravenna. C'erano delle gite organizzate a cui potevo partecipare liberamente, poi l'agenzia ci ha coinvolti come gruppo anche ad un tour europeo e siamo finiti in Germania, Francia, Austria..." Continuò il suo racconto finché aveva da raccontare, aveva avuto fortuna anche lui a quanto pare, ci sono molti studenti ogni anno che decidono di venire in Italia ad ammirare le nostre bellezze e ascoltare un po' di storia, ma non tutti si trovano bene come invece avrebbero sperato "E il tuo viaggio com'è andato?" Ad interrompere il filo dei miei pensieri fu Margaret, abbastanza ansiosa di sapere qualcosa di più su di me "è andato tutto a meraviglia, a parte il pezzo devo ho dovuto salutare i miei genitori che tentavano con ogni tipo di sguardo di indurmi a restare, però adesso va decisamente meglio" Margaret mi sorrise dolcemente "allora possiamo andare a cena" ed iniziava la lunga serie di chili che avrei messo su durante la mia intera esperienza, c'era una montagna di cibo in tavola. E la prima sera volò in un attimo.
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The perfect exchange
RomanceNon bisogna mai pensare che se si decide di partecipare ad uno scambio interculturale la vita rimanga quella di sempre: gli amici di una volta possono andarsene, alcuni rimangono... Ma soprattutto, si conosce gente che sarà difficile abbandonare qua...