Cap 5

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*INIZIO FLASHBACK*
"I'm friends whit the monster that's under my bed, get along whit the voices inside of my head, you're trying to Save me, stop holding your breath and you think i'm crazy, yeah, you think i'm crazy" cantavamo io e mio fratello a squarciagola.

Stavamo andando al supermercato per comprare gli ingredienti che sarebbero serviti a cucinare una delle nostre torte spettacolari.

Ero felicissima ed elettrizzata dato che stasera a cena ci sarebbe stata la zia e i nostri due cugini che vediamo solo una volta all'anno.

All'improvviso una macchina invase la nostra corsia e si dirigeva a tutta velocità verso di noi. Josh sterzó completamente a sinistra cercando di evitare lo scontro che però avvenne allo stesso.

Scesi immediatamente dall'auto e raggiunsi il posto del guidatore dove il corpo di mio fratello giaceva immobile su quello scomodo sedile della sua jeep nera.

Scoppiai subito in un pianto e lo scossi un paio di volte... Finché non apri le sue due fantastiche pozze color nocciola.
Subito dalla sua bocca uscì un gemito di dolore e i suoi occhi di riempirono di lacrime che uscirono subito da quelle due profonde cavità come le ultime parole che senti pronunciare dalla sua bocca.
"Kris ricorda che ti voglio un mare di bene, salutami la zia e i nostri cuginetti, da anche un bacio alla mamma e a papà da parte mia... Kris non dimenticarti di me e qualunque cosa succeda devi restare forte"

Subito dopo il suo battito si fece più debole fino a sparire completamente.
"Josh!" urlai "Josh! Tu non puoi abbandonarmi, sei forte resisti"

Poi fui allontanata di forza da un paramedico mentre gli altri tre misero su una barella mio fratello e mentre cercarono di rianimarlo partirono a sirene spiegate verso l'ospedale.
*FINE FLASHBACK*

Ecco che quel maledetto giorno tornó nella mia mente come un fulmine. I suoi occhi erano identici, pieni di lacrime pronte a fuoriuscire e subito le parole di mio fratello mi tornarono in mente
<<Qualunque cosa succeda devi restare forte>> e con quelle parole se ne andò dalla mia vita...

Mi alzai di scatto e uscì da quella stanza.
Da quel dormito che aveva solo riaffiorato in me ricordi negativi e dolorosi.
Parecchio dolorosi.

Andai subito in camera mia
Faceva troppo male pensare a Josh e c'era solo una soluzione, ovvero, trasformare il dolore mentale in dolore fisico...
Mi diressi immediatamente in bagno e li frugai tra le tante cose che avevo portato ed ecco che trovai ciò che cercavo...
Una lametta, la mia lametta che mi accompagnò per un lungo periodo dopo la sua morte.

Feci, come al solito, un totale di 34 tagli...
20 sul braccio sinistro che era il numero che indicava gli anni che aveva Josh il giorno dell'incidente e sul braccio sinistro perché lui era mancino,
mentre 14 sul braccio destro perché è il giorno della sua morte....

Mi accovacciai sul pavimento freddo e scoppiai in un pianto isterico.
Non so se per il ricordo o per quei profondi tagli che bruciavano sulle mie braccia.

Lo ammetto.
Questa volta Harry aveva ragione.
Non sarei dovuta andare da Louis.

My New Life Whit Louis Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora