first meeting

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Justin's p.o.v.

Ero in un locale, come al solito quando non dovevo compiere qualche missione per Andrew Smith, il mio capo.

Ero seduto su uno sgabello al bar e, nonostante fossero le 11 di sera, avevo bevuto solo una birra... non da me, tenendo conto che di solito a quest'ora sono già sbronzo a farmela con qualche ragazza... ma purtroppo, per ordini del capo, stasera non potevo né ubriacarmi né dare una sveltina alla biondina che, in questo momento, mi stava baciando il collo mettendo in bella mostra la sua scollatura, perché Andrew doveva presentarmi un nuovo membro della squadra, mi sembra si chiamasse Alex, il quale doveva essere il mio compagno di squadra nei nostri "lavoretti".

Ecchecazzo!
Io sono già il migliore! Non ho intenzione di farmi appioppare un novellino a cui spiegare che cos' è una pistola e che significa far parte di una banda di criminali ma, purtoppo, non posso contraddire gli ordini di Smith.

Mezzora dopo, finalmente, arriva Luke, uno dei ragazzi di Andrew, a dirmi che mi attende nel suo ufficio. Così gli appiccico addosso la biondina ormai sbronza a Luke e mi avvio allo studio del capo.
Chissà come sarà il novellino...

Alexia's p.o.v.

Ero seduta sullo studio di mio padre in attesa di colui che sarebbe dovuto essere il mio nuovo "compagno d' avventura".

Sono arrivata quì nel Bronx esattamente 10 minuti fa. Il viaggio da Los Angeles è stato noioso e ho solo voglia di una sana scopata in questo momento dato che è da ieri sera che sono in bianco. Io in bianco da ieri! Incredibile ... non so come ho fatto a resistere.

Mentre aspetto, mio padre mi porge una sigaretta che accetto volentieri... ho bisogno di un po di nicotina per rilassare i nervi.

Chissà come sarà il mio compagno...
Sento la porta aprirsi e mi volto di scatto....

Justin's p.o.v.

Apro la porta e non credo a ciò che vedono i miei occhi...

Una femmina! !! Il novellino è una FEMMINA!!!

Non ci credo... non può essere vero. Sì, di certo si tratta di uno scherzo...

-" Justin, eccoti arrivato figliolo." ho sempre considerato Andrew come un padre, e lui ha sempre visto me come un figlio. Il prediletto. Ciò nonostante, ai suoi ordini sono costretto a sottostare anch'io. "Ti presento mia figlia Alexia" continua "la tua nuova compagna. "

"Chiamami Alex. Odio il mio nome al completo" che caratterino strafottente... mmh mi piace

"Justin" le risposi indifferente e freddo.

"Ragazzi, perché non andate a bere qualcosa insieme così vi conoscete meglio?" Ci consigliò Smith. Ma sapevo bene che più che un consiglio era un ordine. Così la presi per il polso e la portai fuori dal locale, in modo da poter parlare in pace.

Quando ci sedemmo per terra nel parcheggio, mi presi del tempo per osservarla. Era stupenda. Non ho mai visto tanta bellez- ma che minchia dico??? Io non faccio certo pensieri dolci!!!

...comunque aveva gli occhi blu intenso e i capelli neri, lisci, lunghi fino al bacino. In una parola? Divina.

Sì, era decisamente perfetta.

Alexia's p.o.v.

Quel ragazzo era strano... è circa dieci minuti che mi fissa, esattamente da quando mi ha trascinata qui.

Di certo non sarò io la prima a parlare, per quanto mi riguarda, sono troppo stronza per fare il primo passo.

Dopo un po decido di andare a casa, così prendo un foglietto e ci scarabocchio il mio numero
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Chiamami quando avrai bisogno di me.
Alex-

Lo passo a Justin e mi avvio verso la mia splendida Lamborghini bianca, adoro la mia auto. Fa parte dei miei 3 amori: la mia Lamborghini, la mia splendida moto (una Yamaha blu elettrico) e la mia pistola da cui non mi separo mai.

Mentre guido penso a due meravigliosi occhi color del miele...
Ma che cacchio dico? Meravigliosi? Deve esser stata la stanchezza del viaggio a farmi pensare ste robe o il fatto che è più di 24 ore che non scopo... di certo si tratta di questo.

Comunque il pensiero di quegli occhi continua a torturarmi anche a casa e, quando mi addormento, vengo avvolta dal calore di un dolce sogno dai colori ambrati.

Justin's p.o.v.

Arrivo a casa con la mia bellissima Ferrari nera.
Ho il suo foglietto in tasca e degli occhi color del mare nei miei pensieri...

Mi sdraio nel mio letto e, in breve, mi ritrovo un mare dai colori vivi e languidi impresso nella mente. Un mare così bello... era anni che non andavo al mare, eppure, mi sembra di essermici immerso esattamente 45 minuti prima, quando ho aperto quella porta.

***
Ciao ragazze, questa è una delle mie prime fanfiction... spero vi possa piacere... mi raccomando, voglio TANTE RECENSIONI.
baci,
M<3
P.S.: quella nella foto è la nostra Alex.

&quot;La Vita È Un Gioco. Ti Va Di Giocare Con Me?&quot; |J.B.|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora