"La Vita È Un Gioco. Ti Va Di Giocare Con Me?" |J.B.|

capitolo 2

Justin's p.o.v.

Sono le 4:45 del mattino.
Oggi iniziamo gli allenamenti con Alex, voglio vedere se è preparata a tutto.
Le mando un messaggio dicendole di trovarci al capanno.

Arriva mezzora dopo con i capelli raccolti in una coda spettinata, un paio di legins neri, delle Converse alte grigie, una felpa rosso scuro lasciata aperta con sotto una maglia corta ad intravedere la pancia grigia, con la scritta "I'm bad" in rosso.

La porto nella sala per gli allenamenti con la pistola, voglio vedere come se la cava.

Ci sistemiamo davanti ad un bersaglio e le chiedo a che distanza lo vuole e lei risponde...

Alexia's p.o.v.

-"il più lontano possibile"

-"sicura? " mi chiede Justin sorpreso.

Quello che non sa è che, anche se sono stata molto poco con mio padre, dato che mamma ha fatto di tutto per tenere me e mia sorella lontano da lui, il mio patrigno era un poliziotto e, pertanto, sono cresciuta con le armi in mano.

Da piccola andavo con Mike, il marito di mamma, al poligono e tutti mi dicevano che ero un portento. È 9 anni che non sbaglio un colpo.

Prendo la mia pistola e guardo Justin, che mi osserva con un sorrisino beffardo. Lo ricambio e mi concentro sul bersaglio....

...Inspiro...

...Espiro...

...E sparo.

Il colpo va nel centro esatto del bersaglio, ancora una volta nessun errore.

Guardo Justin. I suoi occhi sono leggermente dilatati, anche se fa di tutto per nascondere lo stupore.

-"non male" dice.
"Ora arriva il difficile" sentenzia.

L' allenamento è stato a dir poco stancante. Mi ha fatto fare ogni esercizio fisico per ben 4 ore e mezza di fila.

Sto per tornare a casa quando...

Justin's p.o.v.

-"ti va di mangiare qualcosa da me? " mi stupisco di esser stato io a parlare. Insomma, io delle persone me ne frego. Con le ragazze al massimo ci vado a letto, di certo non le invito a pranzo!!!

-"va bene, ma dovrei cambiarmi e farmi una doccia"

La mia risposta è immediata, come se avessi già valutato quest' opzione:

-"ti portò a casa a prendere il cambio e, poi ti lavi a casa mia"

..."ammesso che tu non abbia paura di fare la doccia da me" aggiunsi malizioso alitandole sul collo.

Sussultò alla mia proposta, ma si riprese subito e rispose con tono deciso

-"nessun problema, anzi, per quanto mi riguarda potremo anche farcela insieme questa doccia.."

Wow. Nessuna ragazza mi aveva mai risposto così.

La accompagnai a casa a prendersi qualcosa poi partimmo verso casa mia.

Lei mi chiese dove si trovasse il bagno e, nonostante ne avessi 3, la mandai in quello senza chiave così da poter aprire la porta a mio piacimento.

Appena fu scomparsa nel corridoio decisi di seguirla per spiarla attraverso il buco della chiave rotta ma non ce ne fu bisogno dato che aveva lasciato la porta aperta!

Sono quasi sicuro che si fosse accorta della mia presenza, tuttavia fece finta di nulla ed entrò sotto la doccia.

In quell'esatto istante mi ritrovai a togliermi la maglietta e i pantaloni. Finii di svestirmi ed entrai nella doccia dove lei era girata di spalle.

La abbracciai da dietro ma lei non sobbalzò ne si preoccupò affatto della mia presenza, si limitò a chiedermi curiosa

-"che ci fai qui? "

-"ma come non ti ricordi? Avevi detto che avresti fatto la doccia con me prima. Che c' è hai cambiato idea ,dolcezza? "

- "no, affatto. Solo non ero sicura che saresti venuto davvero"

Nel frattempo si era girata fra le mie braccia e, ora, mi stava di fronte. Le sue labbra carnose si muovevano dolcemente sotto lo scrosciare dell'acqua mentre pronunciava quelle parole.

"Baciala." mi diceva la mia mente. E così feci.

Fu un bacio prima dolce e poi urgente e passionale.

Mi morse il labbro inferiore in una muta richiesta e così dischiusi le labbra e le nostre lingue si misero a danzare in sincronia. Era tutto così perfetto.

Il nostro primo bacio.
Pensai.
Ce ne sarebbero stati altri?

***
Ciao ragazze. Eccovi il nuovo capitolo, che ne pensate?

Purtoppo non so dirvi quando riuscirò ad aggiornare di nuovo. :-(
Di sicuro il prima possibile.
A presto.
Baci,
M<3