Mi era sempre piaciuto viaggiare, prendere l'aereo, scoprire nuovi posti, conoscere nuove persone, mangiare cibi diversi, amavo l'adrenalina che ti dava partire.
Certo, sarebbe stato tutto molto più confortevole se non fossi seduta tra mia madre che stava russando con la bocca aperta e un bimbo che continuava a giocare ininterrottamente a Mario Bros da tre ore.
"I passeggeri sono invitati cordialmente ad allacciare le cinture per prepararsi all'atterraggio" stava dicendo la voce dell'hostess.
Riuscivo a vedere la città, Toronto sembrava davvero bella.
"Mamma stiamo per atterrare sveglia" dissi scuotendola leggermente
"Grazie tesoro" ripose con un sorriso.
"Vi ringraziamo per aver scelto la nostra linea aerea, speriamo che la vostra permanenza qui sia davvero piacevole" riprese a parlare l'hostess
Mi alzai subito in piedi portando mia madre fuori con me.
"Allora siamo al gate 11 dobbiamo arrivare al 10 per ritirare le valigie" dissi ragionando tra me e me.
Cominciai a camminare verso la nostra meta adocchiando le varie borse che passavano sul nastro ruotatore.
Presi la mia fantastica valigia nera cominciando a camminare verso l'uscita dell'aeroporto con mia madre e la sua valigia rosa hello kitty dietro di me.
"TAXI" urlai sulla strada.
Una macchina gialla si fermò davanti a noi, infilai le valigie dentro e diedi al conducente l'indirizzo.
"Averly Street n5 " dissi al conducente
Partimmo subito, con la città che sfrecciava davanti a noi.
Centinaia di negozi ci passavano davanti,migliaia di persone camminavano felici, tristi o arrabbiate per la giornata di lavoro appena conclusa. Mi piaceva immaginare la storia di ognuna di loro, fantasticare sulla loro vita e perdermi nella fantasia.
"devo assolutamente fare un po' di shopping" pensai.
Il taxi si fermò davanti una villetta di medie dimensioni con un piccolo giardino davanti.
Mia madre aprí la porta della nostra nuova casa e mi fiondai all'interno.
Comincia a camminare verso il piano superiore per vedere le camere.
"LA TUA È QUELLA A DESTRA" urló mia madre per farsi sentire.
Apri la porta e mi ritrovai davanti una camera davvero spaziosa, con un grande letto a baldacchino al centro.
Mi ci buttai subito, sapete, meglio testare.
Mi osservai intorno notando una scrivania vicino alla finestra con un balconcino, varie mensole sparse per il muro e un gigantesco armadio alla parete.
"Non è così male, ma devo assolutamente sistemarlo un po" mi dissi.
Sentì la porta aprirsi e mia madre spuntarne fuori.
"Ti piace?" mi chiede sorridendo.
Annuii in risposta.
"Domani hai scuola sappilo, ti ho inscritta alla Toronto High School, non è molto lontana da qui, puoi andare a piedi" continuó lei.
"Okay" risposi con un sorriso tirato
Non che non mi piacesse la scuola, ero piuttosto brava ma come tutti gli adolescenti preferisco riposarmi. E poi andare a piedi? Io? A piedi? Preferivo farmi portare da un cammello ma vedevo l'opzione abbastanza irraggiungibile.
SPAZIO ME
Okay questo è il secondo capitolo nel prossimo giuro ci sarà Shawn gente.
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Teach Me.
Fanfiction"Facciamo un patto" mi disse "Di che genere Shawn?" "Qualcosa che convenga sia a te che a me, mi sembra giusto no?" I personaggi sono solo frutto della mia fantasia, il loro comportamento nella storia non corrisponde a quello nella realtà.
