Solo tu puoi salvarmi.

Prologo

La dottoressa Katrine,seduta davanti a me come fossimo a un interrogatorio, era in attesa di una risposta. "Jade, tu sai che non possiamo farti tornare a casa come se nulla fosse successo? Lo capisci questo?"
La guardai negli occhi prima di rispondere, per fargli imprimere bene in testa le seguenti parole:" Non capisco perché sia successo a me". Pensavo si arrabbiasse e cominciasse con i classici discorsi del tipo" la vita è bella, capita a tutti di avere dei problemi ecc.." Invece si limitò a guardare fuori e così feci anche io. La pioggia scivolava sui vetri, non si vedeva un pezzetto di luce in quel freddo ospedale dalle bianche mura. Passò un po' di tempo prima che rispondesse:" Devi renderti conto che ci sono delle conseguenze..pensa ai tuoi genitori, a tua madre che ti ha trovato in una pozza di sangue in fin di vita. Fallo per loro e per te, Jade, tu devi vivere."
Ero stanca di tutta questa farsa, convinta del fatto che i miei genitori fossero bene contenti che me andassi da casa per un po'. Aspettavano questo momento da molto tempo credo, io non dovevo far parte di quella famiglia. Col tempo ho capito che il figlio perfetto era mio fratello, Maverick, sveglio, intelligente. Ricordo che a mio padre gli si illuminavano gli occhi quando raccontava qualcosa che lo rendeva fiero...se guardava me vedeva solo un caso disperato. Forse era il momento di andarsene: se è quello che vogliono faremo come dice questa gente, tanto io non ho voce in capitolo. Non l'ho mai avuta.
"Ok. Se spedirmi in prigione mi aiuterà, ci sto."
La dottoressa sorrise, un sorriso non molto convincente e andò ad aprire la porta. Fuori ad origliare c'erano i miei genitori, nei quali non notai tristezza o compassione, bensì sollievo. Katrine parlò un po' con loro sottovoce prima di girarsi, quasi fossi stata invisibile fino a quel momento e mi disse:" Il taxi ti aspetta fuori..sei pronta?"
Pronta? Col cazzo, me ne voglio andare dai suoi falsi sorrisi dalle false speranze e da questo orrendo mondo.
"Sono pronta." Stavo quasi per piangere.

^Questo era l'inizio della storia che sto scrivendo. Spero che vi piaccia se avete da darmi dei consigli non esitate a commentare e perdonatemi se trovate qualche errore. Grazie e buona lettura!!^