Fallen

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E due settimane dopo, ecco Louis col fiatone che si aggrappava alla cattedra della signora Styles -ora, temporaneamente, di suo figlio-, con la trilogia che aveva preso la scorsa volta. Il tempo per leggere i libri era ormai scaduto, da ben due giorni, ma come al solito, il castano arrivava lì, con le sue solite scuse.

"I-io ho avuto un... imprevisto?" chiese, cercando di convincere il riccio dietro la cattedra, che ridacchiò, mostrando due fossette ai lati della bocca e sistemandosi gli occhiali con un dito, facendo boccheggiare Louis.

"Non fa niente" sussurrò il ragazzino, prendendo la saga e mettendola da parte -dopo l'avrebbe messa al suo posto- e prendendo la tessera che Louis gli stava porgendo.

Stavolta Louis aveva preso la saga Fallen -Lauren Kate-, letto e riletto ormai una decina di volte.

"Non mi hai detto il tuo nome, riccio" disse Louis all'improvviso, riprendendosi la tesserina e ammirando il ragazzino di fronte a lui, che alzò lo sguardo, sorpreso dall'interesse del maggiore.

"Harry Styles" farfugliò, agitandosi leggermente imbarazzato sulla grande sedia -che col suo corpo così minuto, qualcun altro sarebbe potuto sedersi insieme a lui.

"Sai, Harry Styles, tua madre ha fatto davvero un bel lavoro con te"

Library || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora