Lei

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Oggi è il giorno della fiera, mi sveglio prestissimo anche se in realtà sono le 6:11 a me sembra che sia mezzogiorno, in realtà voglio andare solo dal mio Cavallino...
Mi vesto con i miei amati pantaloni da equitazione neri, una felpa della Vans bordeaux abbastanza larga e le mie Vans, anche quelle bordeaux che adoro alla follia.
Esco di casa e la nebbia fresca mi assale, infilo le cuffiette, faccio partire la playlist e mi incammino verso il centro...
Passo da Starbuks prendo il mio cappuccino e (io amo Starbuks!! Ci passo sempre, tutti i giorni prima di scuola) e sgattaiolo tra bancarelle in allestimento e festoni a mezz'aria in attesa di essere alzati, in paese non c'è quasi nessuno,
Me e la Nebbia,
mia fedele compagna di camminate,
quelle camminate che ti segnano la vita,
quelle con la playlist giusta.
quelle in cui te ne fregi altamente degli altri,
quelle in cui pensi a te stesso proiettato nel futuro
quelle in cui quando alzi lo sguardo vedi che sei arrivato troppo lontano dalla tua meta,
insomma quelle che AMI...
Arrivai all'allevamento e vidi una ragazza che stava montando il suo cavallo, mi avvicinai e lei mi guardò e disse "Ehy" e io "Ehy"

Lui: Era bella, aveva dei capelli castani raccolti in una coda di cavallo, una felpa grigia e i pantaloni da cavallo come i miei, solo da ragazza, notai al suo collo la mia stessa collana, i doni della morte di Harry Potter, i suoi lineamenti erano proporzionati, aveva due occhi di un celeste chiarissimo, quasi bianco,  le sue labbra erano carnose e un paio di lentiggini sopra il suo nasino mi danno un nonsochè di familiare...

Lei: Carino il tipetto, quella felpa della Vans... gli sta bene, ne ho una così anche io, è la mia preferita, al collo ha la mia sessa collanina di Harry Potter, ha i capelli castani, come i miei, con un ciuffo in fronte, i suoi occhi verdi mi trasmettono qualcosa di familiare, non so... sembra che ci conoscessimo da una vita...

Lei mi guarda e io la guardo, poi esclama "Ti ho visto ieri... hai avuto un bel fegato Tipetto!" e io imbarazzato "Ehm... si bè in effetti... diciamo che ho avuto culo" e lei "Invece no, io dico che sai fare molto meglio di così" e io" Be in effetti non me la cavo abbastanza bene..." e rispose senza aspettare che finissi "A proposito vieni, ti porto dal tuo Cavallino" e si incamminò verso il recintato che contiene la trentina di Mustang tra cui il mio, con una calma esagerata Lei apri il cancello è né entro con il suo cavallo grigio, e io domandai "Come si chiama?" E lei rispose "Chi? A beh certo Lui? Pillgrin" e io "Bel nome!" Lei sgranò gli occhi ed esclamò "Ma tu non hai ancora scelto il nome per il Cavallino! Dobbiamo subito provvedere" Dobbiamo?! "Mi riferisco a Pillgrin" e io allibito gli risposi con un "A! Beh certo, ovvio Pillgrin!" Parla come se fossero una coppia! WTF!?
Nel frattempo tra la folla ne uscì il mio Cavallino che mi accolse con un nitrito come se volesse dirmi "Alleluia! Finalmente sei arrivato non potevi venire prima?!?"
Lei mi guardó e disse "Marley!" E io mi girai per vedere se avesse chiamato qualcuno alle mie spalle ma niente allora appena mi girai, lei disse sprezzata "Scommetto che non hai capito vero? Era un nome per il tuo Cavallino Tipetto! E io rimasi s bocca aperta, lo aveva trovato, al primo tentativo, non ci credo, riguardo Marley e lo vedo che ha proprio la faccia da Marley
Io e Lui
Io e Marley
Lei mi guarda e scende da cavallo, mi dice "Vieni, che ti mostro tutto l'ambaradam" nel breve traggitto parliamo tanto, sulle nostre passioni, generi musicali (identici), stili di vestiti (identici) e di film anche quelli identici, poi dopo avermi mostrato i miei futuri finimenti la invitai a venire con me alla fiera e lei acconsentì, prima di andare in paese però decidemmo di far brucare un po' i nostri Cavallini allora, sempre parlando, eravamo nel prato vicino alla recinzione dei Mustang, appoggiati con le spalle ad un ulivo centenario parlavamo del più e del meno...
La guardai, lei mi guardò e in quel preciso istante non si sa come eravamo più vicini del previsto e Marley mi spinse con il muso verso di lei e ci baciammo, non so quanto durò, so solo che mi sentivo in paradiso, un calore mi sentì crescere nel petto...
Io
Lei

Senza un motivo
Incontrati per caso
Sempre colpa del destino
Sempre colpa del fottutissimo destino di merda
Mi sento sconvolgere
Ho provato una sensazione strana, strana ma bella, fantastica, spaziale, PERFETTA
PERFETTA
Non
so
come
ma
da
domani
non
sarà
più
come
prima
...
Tutto
Grazie
Solo
A
Lei

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 26, 2016 ⏰

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