Wildfire

Capitolo 3

"Dove siamo ?"

"Non lo so "

" shhh la sentite ? "

*Siete in pericolo*

" Cosa ? "

* Andate via *

* ANDATE VIAAAAAA!*

"Giulia ??! "

"Giulia dove sei dannazione !!"

*via*

  * VIA VI HO DETTO!!!*

La luce si spense.
Fummo avvolte dalla penombra isolate dal mondo ,rinchiuse all'interno di quel fitto bosco l'unica cosa che riuscivo a percepire era l'odore pungente di terra , mixato dall' erba bagnata e miscelato dalla forte umidità di quella notte.
Un lampo ..

Illuminò i nostri visi per un istante,la pioggia diventava sempre più incessante ed  il mio cuore smise di battere per qualche secondo,iniziai a sentire le ginocchia tremolare e un sudore freddo avvolse la mia fronte.Guardai le altre , i loro occhi erano vuoti,riuscivo a sentire solo tanta preoccupazione,tanta amarezza ma soprattutto tanta paura . "Perché,Perché Giulia mandarci via??"Pensai .
"Perché chiamarci , chiedere aiuto e poi cacciarci ? "Ma le mie erano solo tante domande, forse troppe  che non avrebbero mai avuto una risposta.

"NO NO NO NOOO!!GIULIAAA !!!"
Valeria iniziò a gridare.
"Giulia ti prego noo.. "
Si accasciò a terra,in ginocchio,sporcò i vestiti di fango e iniziò a piangere. Un magone mi si formò in gola, Monica cercava in tutti i modi di  rialzarla  ma non ci riusciva così le presi il braccio,la guardai e la strinsi forte al mio petto.
"Non piangere amica mia"le dissi,
"Non tormentarti,lo dicesti tu a me no?Non è colpa nostra! NON È COLPA NOSTRA! Ora lo sappiamo lei  è viva,non dobbiamo e non possiamo perderci d'animo intesi ?"
I nostri occhi si incrociarono,quel momento,quell'istante sembrava non passare mai ma all'improvviso una luce.

"Chi c'è li?"
"Hey!Ma Cosa ci fate qui fuori?"
Una voce maschile ci interruppe.

Mi voltai ma il fascio di luce mi si scagliò  dritto negli occhi e non riuscì ad identificare il soggetto.
Dietro di esso iniziarono a sopraggiungere tante altre sagome.

"Ma siete impazzite????"
Ci urlò.
"Come siete arrivate fino e qui con questa pioggia .È da psicopatici!"
"Noi l'avevamo trovata,lei ci ha chiesto aiuto e noi siamo venute fino a qui per riportarla a casa"disse Monica tra le lacrime.
Quella sagoma a poco a poco diventava sempre più visibile e mi ritrovai all'improvviso un ragazzo,forse sulla ventina che mi guardava con fare arrogante.
"Come avete fatto?"Mi disse.
"Prima cosa tu chi sei?Seconda cosa non sono affari tuoi,terza cosa tornatene da dove sei venuto perché qui non abbiamo bisogno di impiccioni"replicai con affare arrogante.
" Mi dispiace aver importunato la vostra bella e gioiosa scampagnata,ma si da il caso che io sia un PROTECTOR FLAMMAS ,protettore della fiamma del drago ed il mio compito è quello di proteggere ogni abitante ,compresa un ragazzina fastidiosa come te di questo mondo.
Si affiancò a quella voce un'altra più possente,più adulta ma soprattutto familiare.
"Signorine cosa diamine fate qui?A quest'ora dovreste essere già a dormire nei vostri dormitori.Giuro che questa volta non la passerete liscia!"
Era la voce del nostro preside.
"Signorina Smith per quanto riguarda lei , prenderó dei sei provvedimenti nei suoi riguardi  per il modo villano e maleducato con cui se posta nei confronti di uno dei nostri più validi protettori " Urlò.
" Professor Clevius , non serve lei non poteva sapeee..."
"Questo e quanto Signor Williams, scorti le ragazze nel dormitorio e faccia in modo che ci restino."Esclamò con tono autorevole.
"Domani mattina voglio vedervi nel mio ufficio"indicando me e le mie amiche."ora andate "

Il tragitto verso la scuola sembrava interminabile,nessuno aprì bocca,nessuno aveva il coraggio di sputare qualche misera  parola.Per non parlare del freddo che mi strappava il respiro ogni secondo di più  tanto da non riuscir più a muovere nessuna articolazione presente nel mio corpo.Il ragazzo ,quel certo Williams  ,mi osservava insistentemente finché non iniziò a parlarmi  "Hey ragazzina che c'è che non va?"
"Niente " risposi seccata.
" Su andiamo a me puoi dirlo"rispose lui ridendo,iniziai ad ignorarlo ,quella sua risatina isterica mi rendeva al quanto irritabile.
"Hey ,dammi la mano"
"Senti coso,non attacchi!"gli risposi esasperata.
"Cosa hai capito?"

Mi porse la sua mano ,una strana luce fuoriusciva da essa.

"Cos'è?"risposi.
"Vedi la fiamma che governa il nostro mondo è  protetta da noi,i Protector flammas e solo noi abbiamo l'onore di poter ricevere il suo potere e poterne usufruire,ha dei poteri straordinari che forse manco immagini,usata nel modo giusto riesce  a guarire e a purificare l'anima di ogni essere vivente ma se fosse usata  da mani sbagliate causerebbe Caos ,Morte e Distruzione."

"Coraggio dammi la mano"

"e a cosa potrebbe mai servirmi,vedi per caso che sono ferita,sanguino?" dissi ironica.
"Ma hai freddo!"mi prese la mano delicatamente,all'improvviso un forte e potente calore si espanse  per tutto il mio corpo,un leggero tremolio iniziò ad incamminarsi nella mia pelle,arrivando ai muscoli,alle ossa e poi dritto al cuore.

Più che qualcuno per cui valga la pena lottare , cerca qualcuno con il quale possa finalmente arrenderti.

Bene ragazzi scusate se il capitolo è più corto rispetto agli altri spero possiate perdonarmi , e scusatemi ancora per alcuni errori di battitura ma non appena domani avrò un po' di tempo libero cercherò di aggiustarla .
Ringrazio sempre tutti voi per il sostegno che mi state dando siete meravigliosi , vi mando un grosso bacio .