MIA E DI NESSUN'ALTRO

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POV'S TINI

Non so quanto tempo passò, ma so solo che mi svegliai di soprassalto sentendo battere forte contro la porta.

J: Martina, che cazzo fai ??? È 1:30 che sei lì !!! Muoviti, anch'io ho freddo e devo lavarmi.
Io: si, sto uscendo !!

Presi un asciugamano e....cazzo !!!!
Era troppo piccolo, mi copriva a malapena il sedere !!

Io: Jorge, non hai per caso un asciugamano più grande ??
J: no, perché ???
Io: ehm...no, niente !!

POV'S JORGE

Ok, è vero, avevo detto una cazzata...
Avevo un asciugamano più grande, ma per una volta che posso approfittarne..🤓😏
Ehy, lo so che cosa state pensando..
Ma, capitemi.
Sono un ragazzo, pieno di ormoni, che non si sfoga da qualche settimana e che per di più, fa da 'cicerone' ad una gran pezzo di gnocca !!!

T: mi diresti, dove si trova la stanza ??
Io: appena esci dal bagno, vai a sinistra. È la terza porta sul lato destro del corridoio.

La porta si apre.
Esce lei, con il capo chino e l'asciugamano avvolto intorno.
Ok, forse sono stato cattivo.
Le copriva a malapena il sedere.
Ma era così sexy!!
Credo di averla osservata troppo, perché alza lo sguardo.

T: lo so di essere sexy, ma così mi consumi !!

Io, basito.
Era stata veramente lei a parlare ??

Io: si, vero, sei molto sexy e non sai che pensieri mi sto facendo su di te.😏

Lei, che si stava avviando in camera, venne verso di me con fare sensuale.
Ok, se continuava così, avrei avuto un problema li.
Si avvicinò e mi sussurrò all'orecchio.

T: posso immaginarmeli.  E sappi che non sei l'unico.

Mi morse il lobo.

T: forse pensarsi che mi sia successo qualcosa dato che di solito sono molto più ingenua, ma non lasciarti illudere dall'apparenza.

Stava facendo scivolare le sue dita in basso. In basso. Iniziavo ad avere problemi.

T: se volessi, potrei anche prenderti qui, e farti arrivare in paradiso.

Gemetti.
Stava muovendo i fianchi contro di me.
Ora sì che avevo un problema.
Lei sembrò non darci peso e continuava con un sorriso soddisfatto stampato in viso.

T: lo so che mi vuoi, lo so che mi desideri. Prendimi adesso.

Non so dove presi le forze, ma la sbattei  al muro, e la baciai con una foga indescrivibile.
Le circondai i fianchi e la spinsi verso di me.
Lei invece mise le mani sul mio petto.
[...]
Ero solo con i boxer.
Lei ancora con l'asciugamano.
Ci baciammo ancora, e quando stavo per toglierle quel coso che mi stava dando troppo fastidio, lei sorridendo, mi allontanò.

T: ti piacerebbe...ma è troppo presto.

E detto questo scappò in camera.

Io: stronza !!! Mi lasci così ??

Mi guardai, avevo un bel problema è lei mi lasciava così nel momento del bisogno ??
Dovevo ammetterlo, ci sapeva fare.
Mi rinchiusi in bagno, e mi tornò in mente lei..lei e il suo fisico meraviglioso.
Come pensate abbia calmato i miei ormoni ?
Dopo di che mi feci il bagno.
E la immaginai.
Quando l'avrei presa.
Quando l'avrei fatta mia.
Quando l'avrei fatta SOLO mia.
MIA E DI NESSUN'ALTRO.

NON VOGLIO RINUNCIARE A TE.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora