Il ritorno

11 4 2
                                    

Carol era sdraita nella sua tomba che usava come letto. Pensava quel giorno, quando le anime irrequiete e infedeli erano uscite dalle loro prigioni di ossidiana, la pietra invarcabile da tutti gli spiriti. Sicuramente qualcuno li aveva aiutati a liberarsi, ma nessuno è mai riuscito a sopravvivere le tre prove per entrare nell'Oltretomba da "visitatori" . Nemmeno le Divinità stesse. Per questo bisogna per forza evocarle, se le si vuole incontrare in un posto buio e pericoloso, allo stesso tempo freddo e umido come l'Oltretomba. A un certo punto, la sfera magica di Carol iniziò a brillare della solita luce viola. La sfera le serviva per vedere se qualcuno voleva entrare nel palazzo reale della dea, a portare delle notizie. Se la persona era indesiderata, ma era ostinata a entrare, doveva superare le solite tre prove impossibili: dar da mangiare a un mostro enorme e mangia uomini senza essere armati, correre sulle rocce incandescenti e galleggianti in una vasca di lava magica (appena si guardava anche solo una volta ti veniva voglia di soffocarci dentro), e la terza, la peggiore, consisteva nel preparare una pozione velenosa con solo un ingrediente. Solo chi possiede il potere della magia nera può superare la terza prova, ovvero solo Carol. Dicevamo, se invece la persona teneva alla propria vita girava i tacchi. Ma l'ospite era Eren. A Carol stava molto simpatico Eren, anche se non lo dava a vedere per niente. Così Carol pronunciò la solita formula per portare gli ospiti desiderati a palazzo. Eren vide improvvisamente le porte del palazzo spalancarsi. Due enormi braceri di fuoco viola illuminavano di una luce fioca l'atrio dal soffitto immenso, di pietra nera. Lui potè intravedere in una sala lì vicino le stesse anime che avevano combattuto sulla terra, adesso che si contorcevano dal dolore grazie a una maledizione fatta da Carol. Eren aveva una notizia bruttissima da portare a Carol. Appena entrò nella sala del trono della dea pronunciò semplicemente le parole -È tornato-
Carol capì benissimo a cosa si riferiva: Maximus, il mietitore di anime. Il suo ex, che l'aveva tradita per andarsene in giro a fare confusione tra i mortali resuscitando spiriti irrequieti. Una goccia di sudore freddo scese dalla faccia di Carol: quello era l'unico nemico che temeva veramente...

-------------------------------------------------------------scusate per il ritardo ma io e rebbyAthena abbiamo avuto problemi e volevo informarvi che andrò in vacanza per un po di giorni e quindi pubblicherò meno capitoli ci vediamo al prossimo capitolo ciao

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 26, 2016 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

An Immortal loveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora