Amore e amicizie mancate

Capitolo 2

Davanti scuola c'è un bar che vende un po di tutto e non sapendo dove altro andare io e Martina ci sediamo in un tavolino di fuori.
"Cosa vuoi mangiare?"chiedo alzandomi per andare ad ordinare.
"Un pezzo di pizza e una coca."
"Ok,vado a prendertelo."dico dirigendomi all'entrata.
Quando entro noto che più di un bar sembra un negozio.
"Erano vere le voci, vendono proprio tutto qui dentro." Dico a voce troppo alta,così alta che credo che la proprietaria mi abbia sentito.
"Buongiorno cosa posso fare per te?"mi chiede con voce un po acida
"Vorrei due pezzi di pizza margherita e due bottigliette di coca cola."
Mentre mi prepara la roba da mangiare vado ad esplorare il "bar" dietro il bancone ci sono degli scaffali che contengono dei profumi,saponette,lacca per capelli,creme e dei prodotti per i capelli. Pensandoci bene potrei prendere un prodotto per i miei capelli  ..sono intrattabili
"Ecco qui"dice la donna che interrompe la mia avventura nel locale
"Grazie,quant'è?"
"4,50"
"Ecco a lei."
"Grazie buona giornata."dice con un sorriso a 32 denti.
Prendo la roba da mangiare e la porto alla mia amica.
"Ecco qui il ciboooo!"
"Mi mangio il piatto minchia."dice con un accento che fa sganasciare.
Mentre mangiamo commentiamo la gente che passa ridendo e scherzando nel modo in cui sono vestite.
Alle 14 del pomeriggio devo tornare a casa per fare i compiti perché oggi voglio uscire con Sara.
Quando arrivo alla fermata mi butto sulla panchina e mi metto ad ascoltare la musica.
L'autobus arriva puntuale e senza togliermi le cuffiette entro e mi metto comoda su una delle COMODISSIME sedie.
Quando arrivo non trovo nessuno a casa,si vede che i miei genitori sono andati a pranzo fuori,così approfitto del silenzio per fare i compiti.Alle 5 finisco e mando un messaggio a Sara per sapere verso che ora pensa di venire a prendermi.Mi risponde quasi subito dicendomi che arrivale alle 5 e mezza.
Inizio a vestirmi.
Alle 5 e mezza precise sono pronta,porto le vans nere dei jeans a vita alta e una maglietta attillata,i capelli sono perfettamente lisci e il trucco è quello di stamattina.Come sempre Sara è in ritardo così decido di mangiare un po di biscotti.
Apro la dispensa e trovo i miei biscotti preferiti.Questi biscotti mi ricordano i pomeriggi passati a mangiarli a casa della mia migliore amica Rosanna.
Mi manca così tantooo non la vedo da quest'estate..dopo l'ultima avventura , stavo a casa sua in campagna abbiamo fatto after in un balcone immenso.Mi sono divertita un sacco ma dato che faceva freddo mi sono ammalata e il giorno seguente non siamo potute uscire.Ne è valsa la pena.La amo profondamente.

DIN DON (patetico)

Suonano al campanello, vado ad aprire la porta e
"Parli del diavolo.."
"Amore mioooo come mi sei mancata."dice aprendo le braccia
Ci abbracciamo e contenta di rivederla dico.
"Rossanyyy vieni in cucina!!Ho una sorpresa."
"O meo deo arrivo"
Quando arriviamo in cucina scoppiamo a ridere alla visione dei biscotti.
Rosanna è una ragazza bassa e snella ha gli occhi verdi e i capelli tinti di rosso.
Ci sta benissimo l'ho accompagnata io a farli.
Era emozionantissima e non smetteva di tenermi la mano .Mi diceva "E se ci sto male." "Se mi stanno male me li rifaccio biondi."Alla fine è venuta uno schianto e si è piaciuta anche lei.
"Allora che mi dici come mai sei qui e non in Germania?"
"Sono tornata dalle vacanze ieri !!"
"Stronza perché non me l'hai detto?"
"Sorpresaa!" Urla
"Sei bassa"
"E tu sei la mia puttana grassa."dice scherzando
"Lesbica"
"Amo apparte gli scherzi dovrebbe venire anche Sara va bene per te?"dico
"No"
"Ma che cazz"
"Scherzavo...forse"
Scoppiano a ridere.
Quando capiamo che Sara è data per dispersa decidiamo di uscire.
Quando usciamo facciamo il giro della nostra città e parliamo del più e del meno e poi inaspettatamente mi dice
"Guarda un po chi c'è "
Mi giro e vedo Marco con dei suoi amici
"Cazzo quant'è bono."dico a voce troppo alta
"Credo che ti abbia sentito"mi dice e io mi sbianco
"Scherzavooo."mi dice dandomi una pacca sulla spalla.
Io la guardo male e le dico
"C'è Carota." (Nostro nome in codice)
Lei si gira tutta agitata e mi dice
"Cristo dove."
Io scoppio a ridere e lei capisce che è uno scherzo.
Quando finisco di ridere noto che Marco mi stava osservando e io imbarazzata cerco di dirlo a Rosanna in modo che non senta.
"Mi stava guardando"sussurro
"COOOOOOOSSAAAAA"urla
Io gli tiro un calcio e e lei fa uno strilletto.
In quel momento noto che Marco e un suo amico altrettanto figo  si avvicinano a noi.
"Rosanny si stanno avvicinando."
Lei si gira e si trova questo ragazzo poco più alto di lei davanti.
Devo dire che pure lui è molto carino,ha i capelli neri labbra carnose e muscoloso.
Rosanna imbarazzata chiede scusa non ha lui ma alla moto accanto.
Fece ridere a tutti e tre forse Marco e il suo amico erano fumati per ridere di una stupidaggine del genere .
"Ciao ragazze,volevamo sapere se avevate un accendino funzionante." Dice Marco
"Si ce l'abbiamo" lo prendo dalla tasca inferiore dei jeans e noto che Marco mi sta facendo un sorriso malizioso.
"Ehm.. Eccolo."dice
Poi prende una sigaretta e se l'accende.
Con la coda dell'occhio vedo il ragazzo e Rosanna che stanno conversando.
Marco si avvicina pericolosamente così mi allontano,lui continua così sto ferma e capisco che vuole rimettermi l'accendino nella tasca.
"Grazie"gli dico prendendogli l'accendino"faccio io"
Lui mi guarda e poi mi dice.
"Ti piace il liceo musicale?"mi chiede facendo un tiro.
"Sì molto,ho conosciuto molti nuovi amici."
"Ti danno già  tanti compiti vero?"
"Mamma mia si questa settimana sono piena,oggi non dovevo neanche uscire."
"Ah quindi tu e la tua amica non potete venire ad una festa sabato sera?"
"Beh vedo se per sabato..."
"Fa sega no?"mi interrompe
"Ma non ho neanche iniziato la scuola momenti e già faccio sega?"
"Perché no la fai con la tua amica,tanto pure io lo farò, se ti senti a disagio posso venire con voi,porto qualche amico,che ne pensi?"
"Va bene ti faccio sapere."
Poco dopo Marco tira un calcio al suo amico per fargli capire che se ne sta andando.
Quando se ne vanno chiedo a Rosanna se gli va bene la proposta che mi ha fatto.
"Per me va benissimo basta che porta anche Alessandro ."
"Uuuuu Alessandro è quel ragazzo?!?"
"Sii" mi dice mettendo gli occhi al cielo
"Ehi ei scusa hahah è carino."
"Lo so."dice ridendo
Guardo l'ora ..sono le 9 e io e Rosanna decidiamo di tornare a casa .
"Ci vediamo sabato,ah e buona fortuna per il primo giorno di scuola."
"GRAZIEEE"urla
"LA SCUOLA È INIZIATA DA UNA SETTIAMANA E TU NON CONOSCI ANCORA NESSUNO"
"NON MI PARLARE"urla e gira l'angolo.Io praticamente già arrivata sotto casa prendo le chiavi per aprire il portone.
Quando entro a casa trovo mamma che sta cucinando.
CIAO DONNE E UOMINI.QUESTO È IL SECONDO CAPITOLO!SPERO CHE VI PIACCIA.ROSANNY SE STAI LEGGENDO SAPPI CHE TI AMO E CHE DA ADESSO RACCONTERÒ LE TUE FIGURE SI MERDA❤️💁🏾