INTRAPPOLATE

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Luna's P.O.V

Jenn esce dalla scuola trascinandomi dentro il bosco, li posso finalmente trasformarmi, comincio a ululare dalla rabbia.
-Cavolo, questo proprio non lo doveva fare- urlo ritrasformandomi in umana.
- Lo so, ma avremo presto la nostra vendetta- dice Jenn cambiando i suoi occhi marroni i azzurri: sà che questo mi fa calmare.
Tornate a scuola vedo la nostra compagna di classe Flavia, che ci porge un biglietto, lo guardo bene: un invito al suo 18°, che si terrà all' hotel "Pietra di Luna ".
-Ci saremo- le rispondiamo entrambe
- ero sicura che non mi avreste detto di no - si pavoneggia lei facendo notare ancora di più la scollatura sul petto ai ragazzi dietro di noi, poi se ne va via con le altre cherleders.
- Questo hotel costa una barca di soldi! Come avrà fatto a pagare tutto!?- chiede Jenn con faccia stupita
- Per forza Jenn! Suo padre è il sindaco di questo paese e il proprietario di questa scuola, e Flavia è il capo delle chearleders!- ribatto io.
- Scusa, ma cosa c'entra il fatto che lei è il capo delle chearleders?-
- Lei è una ragazza popolare, quindi ci sarà tutta la scuola alla sua festa, e se ci sarà tutta la scuola ci sarà anche Lia!
-Ahhhhh, ho capito cosa vuoi fare!-
-Vienimi a prendere alle 19 in punto -
- si alpha -

* 10 ore dopo *
-Che mi metto! Che mi metto cazzo!- cerco disperata dentro l'armadio dei vestiti decenti, alla fine opto per una maglietta bianca e trasparente con su scritto: "I AM A DANGEROUS GIRL" in giallo fluo e un pantaloncino rosa fluo con le france e delle stan smith verde acqua poi guardo il cellulare che squilla, è Jenn.

* inizio chiamata *
-Lun...
Non la faccio finire di parlare e gli chiedo
-Jenn ma che fine hai fatto, è già tardi!
-Luna non posso venire!
- perché?
- mi ero dimenticata che sta sera c'è la luna piena, eh... non mi so controllare come fai tu, è più forte di me!-
-Allora ci si vede in giro! Bye.
Chiudo la chiamata, esco fuori dalla porta della mia casa, mi dirigo verso il bosco è una volta arrivata mi trasformo in lupa, cominciando a correre velocissimo verso l'hotel.
Mi trasformo in umana in un posto sicuro vicino a quel luogo ed entro.
C'è un sacco di gente - che fila che c'è per l'ascensore!- mi sussurro da sola. Prendo le scale lasciando alle mie spalle il mondo in una stanza di lusso.
Salgo fino al terzo piano e un signore elegante mi apre la porta, i miei occhi vedono l'inferno in anteprima. È un posto chiuso, c'è un caldo che mi viene voglia di spogliarmi, sì! Qui davanti a tutti! Alzo gli occhi al soffitto c'è una nuvola che copre tutto, quasi vomito con tutto questo fumo che mi entra nelle narici, per non parlare della puzza di alcool.
Sento qualcosa e così cammino nella stanza senza una meta, poi però una voce interrompe i miei pensieri.
-Luna, Luna... hey Luna...
Ah... che noia, è Flavia
-Ciao, buon compleanno! - gli do un bacio ma lei fa un passo indietro con quei tacchi che sembrano trampolini, e noto subito una minigonna rosa con una maglietta attillata bianca e dietro di lei un ragazzo... non mi interessa tanto lui ma quello che mi sta urlando Flavia! Ovviamente con tutto questo bordello non riesco a sentire, si avvicina a me e mi grida all'orecchio
-Dammi il regalo!!- dice lei con tono antipatico. La fisso come un ebete e gli è lo do, ma nella fretta lei lo fa cadere a terra. Respirare questo fumo mi sta facendo male, mi giro intorno disorientata e vedo un balcone, mi precipito lì fuori, ma prima di varcare la soglia della porta mi fermo e mi ricordo della luna piena, così decido di chiudere gli occhi e prendere una boccata d'aria pulita, poi rientro e mentre vado a prendere un bicchiere d'acqua vedo Lia.
Mi metto in un angolino pensando alla mia vendetta, la guardo, è riconoscibile ha dei pantaloni a zampa di elefante neri e un corpetto bianco! tutto sommato non gli sta male anzi risalta il suo fisico, ma per i miei gusti è troppo elegante. Noto che è senza Sofy -anche te senza compagnia, eh?- dico tra me e me, mi sento osservata. Mi metto in un'altro angolino, mi sento osservata lo stesso, ma i miei occhi sono su Lia. Cavolo come la odio. Gli occhi verdi di lei si incrociano con i miei, ha paura, l'ho sentito!
Mi sento sempre osservata, mi giro per vedere chi è, i miei occhi cadono su un ragazzo, ma subito dopo su Lia che sta prendendo l'ascensore, la inseguo  ed entro insieme a lei.
-Solo noi due finalmente- borbotto a bassa voce, dopo un po sentiamo un rumore assordante, Lia salta in aria, quasi mi metto a ridere, ma la corrente salta.
-Oh cavolo siamo bloccate?- Urlo io.

~ spazio autrici ~
Che cosa succederà adesso a Lia e Luna dentro l'ascensore?

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Baci da MOON e GP!!

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