MARCUS FLINT

49 2 0
                                    

Mi sedetti al tavolo che si trovava più lontano dalle altre persone. Non volevo che sentissero, o che vedessero con chi parlavo, certo, non che io abbia paura di lui, ma Lucius Malfoy ha la fama di non essere un uomo gentile e cordiale. D'altra parte, era sempre pronto ad aiutare un Serpeverde, perciò feci un lungo respiro e mi tranquillizzai. Avevo deciso di saltare la lezione di Hagrid, per venire ai Tre Manici di Scopa, tanto era talmente tonto che non si sarebbe nemmeno accorto della mia assenza. Al contrario di tutti i miei compagni, io trovavo quasi interessanti le sue lezioni, non le amavo, ma sapeva coinvolgermi. Ero assorto nei miei pensieri, che non riuscii a vedere la lunga chioma argentea che si stava avvicinando con passo deciso, ma fermo, al mio tavolo. Quei due freddi occhi grigi mi scrutarono e un sorriso divertito si allargò sul suo viso.

- Salve, Marcus - si sedette di fronte a me e appoggiò il bastone da passeggio con la testa di un serpente sul manico alla sedia. - Gradisci qualcosa da bere?

- No... grazie - risposi, visibilmente a disagio.

Lui se ne accorse, e tentò subito di tranquillizzarmi. - Non essere imbarazzato, Marcus, d'altronde siamo qui per parlare come due amici, no?

Sapevo che non era una domanda, ma solo un suo modo per farmi capire che avrebbe avuto ciò che voleva a tutti i costi. - Signor Malfoy, volevo dirle, riguardo alla sua offerta...

- Ecco, vedi Marcus, ci ho ripensato. L'altro giorno ero nel mio ufficio, a firmare scartoffie inutili e noiose, quando mi sono detto che le Nimbus 2000 ormai sono vecchie e lente.

- Ma signore, sono le scope più veloci in circolazione.

Lui parve offeso. - Marcus Flint, mi sorprendi. Non sai delle nuovissime Nimbus 2001?

Non potevo crederci, osava così tanto?

- Signor Malfoy, io non pensavo... cioè, sarebbe una spesa enorme persino per lei.

- Bada a come parli, ragazzino.

- Scusi...

- Ho pronte sette Nimbus 2001 per la prossima partita, sai già contro chi giochiamo?

- Grifondoro, signore.

Si buttò i capelli alle spalle e sorrise. - Potter. Bene, avete la possibilità di far vedere a quella misera squadretta di cosa sono capaci i Serpeverde. C'è solo un piccolo favore che dovresti farmi.

Aggrottai la fronte. - Pensavo che con l'entrata di suo figlio nella squadra fosse tutto a posto.

- Quello non è un favore, sarebbe stato così e basta. No, io voglio che mio figlio sia il Cercatore.

Per poco non caddi dalla sedia. - Ma signore, ne abbiamo già uno ed è molto bravo. Non voglio offenderla, ma suo figlio non ha mai fatto un allenamento e...

Mi fermai, aveva un'espressione minacciosa in volto. - Non ci siamo capiti, Flint, mio figlio sarà il Cercatore e se non vuoi che sia anche il Capitano della squadra, ti consiglio di accettare il mio accordo.

Mi tese la mano. Non potevo perdere il mio posto, ma con Malfoy nel ruolo di Cercatore non avremmo mai preso il boccino. Anche se con quelle scope...

- Accetto.

Lucius Malfoy afferrò il suo bastone e si alzò. I pochi presenti che avevano sentito tutto rimasero in silenzio mentre si chiudeva la porta alle spalle.

POTTER'S WARDove le storie prendono vita. Scoprilo ora