Play with me

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"Una coppia ha trovato il corpo di Sally Williams, di otto anni, nel parco comunale. La settimana di ricerche si conclude qui. Aggiornamenti stasera alle 21."

Avrebbe giurato di aver chiuso la porta prima di andare a letto. "Immagino di essermene dimenticata..." Si alzò dal calore e dalla comodità del suo letto, la ragazzina attraversò la sua stanza e chiuse la porta. Prima che potesse tornare tra le coperte, udì uno scricchiolio nell'ingresso. I suoi genitori erano svegli? Probabilmente erano andati a controllare se lei dormisse o qualcosa del genere. Appena si coprì le gambe, la ragazza sentì un flebile suono di... pianti? Sembrava un bambino. Si alzò lentamente dal letto, di nuovo, dirigendosi verso la sua porta e la aprì. Il suono sembrava più forte fuori dalla sua stanza. Sbirciando nell'oscurità, la ragazza avanzò lungo il corridoio, tentando di seguire il suono dei singhiozzi. Arrivata in fondo, ebbe un sussulto. Seduta sul pavimento, sotto alla finestra, al chiaro di luna, vi era una bambina. Era chinata e piangeva. Come era entrata in casa sua? Attraverso la finestra? Deglutì e provò a parlarle.

"Chi... Chi sei? Come sei entrata in casa mia?"

Improvvisamente, il pianto cessò. La bambina si tolse lentamente le mani tremolanti dal viso

e si voltò, contorcendosi leggermente. Il sangue rimpiazzò le lacrime, macchiandole le mani. C'era un grosso grumo di sangue e capelli su un lato della testa, del sangue fuoriusciva da una ferita sul suo viso e cadeva sulla sua camicia da notte logora e sporca. I suoi occhi verdi e luminosi sembravano in grado di vedere attraverso l'anima.

"Questa è casa mia" rispose la bambina, la voce rauca, come se si stesse sforzando di parlare. Il corpo della bimba si contorceva e ondeggiava in modo strano, alzandosi in piedi e si voltò verso l'adolescente. I suoi piedi erano sporchi, avendo corso tra il fango; dei graffi le ricoprivano le gambe e le ginocchia; l'orlo della camicia da notte era lacerato. C'era il nome "Sally" sul davanti. Allungando le braccia con le sue mani insanguinate, la bambina sorrise, con il sangue tra i denti e parlò.

"Gioca con me..."  

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 30, 2016 ⏰

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Creepypasta||Sally WilliamsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora