Una nuova compagna di classe

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"Marinette! Svegliati!" mi disse mi una voce "Ancora qualche minuto, per favore" dissi io infastidita " d'accordo sappi solo allora che sono le 7.45 del mattino, ma fai pure con comodo". Mi alzai di scatto,nooo non potevo essere in ritardo di nuovo!! Mi lavai i denti, mi vestii mi feci i miei soliti due codini ed infilai in modo disordinato tutti i miei libri di scuola e uscii di casa Tikki mi seguí e si nascose nella mia borsetta.

Non avevo neanche fatto colazione, avrei dato di tutto per un croissant, ma non c'era tempo, erano le 7.55 e le lezioni iniziavano alle 8.00. Peggio di così non poteva andare, così mi sbrigai per correre il più velocemente possibile. Purtroppo per me, oggi Alya era malata quindi sarei dovuta rimanere da sola per 6 lunghissime ore. Chloe si comportava in modo davvero strano, forse Adrien l'aveva lasciata anche se non credo proprio che sia successa una cosa del genere, aveva più una faccia da voglio sparire dalla faccia della terra,il che non era proprio da lei, ma l'ignorai tanto non valeva la pena preoccuparsi per lei. Durante la noiosissima lezione di chimica il preside entrò in classe con una ragazza. Non potevo credere ai miei occhi, la mia nuova compagna di classe era praticamente la copia esatta di Chloe, ora capisco il suo strano atteggiamento.

"vi presento Colette Bourgeois" dise il preside a tutta la classe. Dovevo ammettere che questa Colette aveva l'aria di essere molto simpatica e gentile ed era vestita con vestiti normali ,non tutti firmati come quelli di Chloe . La professoressa la fece sedere di fianco a me visto c'era un banco vuoto, la cosa non mi dispiaceva affatto , anzi almeno mi sarei potuta fare una nuova amica " Ciao! sono Colette , ma questo lo sai già sono la cugina di Chloe " e così erano cugine... "piacere di conoscerti sono Marinette !" le sorrisi . Non parlammo molto durante le lezioni , ma non appena arrivo il momento della ricreazione di 10 minuti la mia nuova compagna mi trascinò nel bagno delle ragazze .

" immagino che mia cugina si sia già fatta una storia all'interno della scuola.Com'e ?" mi chise lei .Era una cosa davvero complicata , avrei potuto raccontarle un poema su tutte le qualità negative che aveva Chloe ma non mi sarei mai permessa di dirle davanti a sua cugina"Beh ,lei è..." non mi uscivano parole per descriverla positivamente" egocentrica , egoista ,arrogante e ruba fidanzati?" mi chiese lei "si proprio così non avrei trovato parole migliori!" non pensavo che esistesse un membro della famiglia della mia arcinemica che la pensasse come me. "wow , non sei per niente uguale a Chloe " le dissi io con stupore "Già è uno dei motivi per cui mio zio ha insistito a mandarmi qui.Pensa che io possa cambiare l'atteggiamento di Chloe .A proposito ti va di andare in giro con me questo pomeriggio? Mio zio vuole che inizi a conoscere la città" io le dissi che acettavo volentieri l' invito dopo di che ci dirigemmo in classe .

finite le lezioni uscii subito da scuola per andare a casa per prepararmi .Mentre camminavo ebbi l'impressione che qualcuno mi stesse chiamando , probabilmente me lo stavo immaginando , ho sacco di cose in mente ultimamente. Ma quella voce si faceva più insistente così decisi di voltarmi e vidi Colette con i capelli tutti spettinati che stava correndo verso di me,doveva aver corso parecchio visto che era tutta sudata così per renderle la vita un po' più facile corsi anch'io verso lei "Marinette! Era ora che ti voltassi , comunque volevo solo dirti che ci incontreremo all'Hotel di mio zio ,ah e verrà anche Adrien con noi visto che Chloe non vuole venire, ha mandato lui al posto suo" mi disse ansimando" A-Adrien?!!" diventai tutta rossa , era la persona che ultimamente stavo cercando di evitare , ero ancora innamorata di lui, credo , anche se da qundo aveva deciso di mettersi insieme a Chloe qualcosa era cambiato ." C'è qualche problema ? Sei diventata tutta rossa ." credo di essermi sentita diventare bordeaux "N-no che cosa stai dicendo , sto benissimo " e scappa via ,la scena si stava facendo imbarazzante .

"cosa hai intenzione di fare Marinette? " mi chiese Tikki. Non sapevo neanche io che cosa fare, ma se dimostravo di essere completamente disinteressata ad Adrien le cose magari sarebbero andate per il verso giusto così decisi di fare la cosa più imbarazzante della mia vita. Ultimamente stavo creando una collezione ispirata a Ladybug e Chat noir ed ero riuscita a finire alcuni modelli che purtroppo erano ispirati a Chat. Non ho niente contro di lui solo che Chat è Chat e non fa altro che flirtare con me sia quando sono Ladybug sia quando sono Marinette, de dovesse andare a scoprirlo mi torturerebbe per almeno una settimana, incrociamo le dita. Fingerò di essere una fan sfegatata di Chat, si credo che sia proprio una buona idea. Mi vestii e uscii di casa per raggiungere l'hotel.
Collette doveva essere in ritardo perché ero rimasta ad aspettare per almeno una ventina di minuti "Bel vestito! " mi disse qualcuno, ma riconobbi subito quella voce :il mio adorato Adrien. No no togliamo adorato

Mi stava squadrado da capo a piedi e la cosa più strana era che sembrava ammirare il mio vestito, forse anche lui era un fan di Chat noir? "Grazie" gli risposi

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Mi stava squadrado da capo a piedi e la cosa più strana era che sembrava ammirare il mio vestito, forse anche lui era un fan di Chat noir? "Grazie" gli risposi. Glielo avevo detto senza balbettare il che era un grande passo avanti, dovevo assolutamente raccontarlo ad Alya!! "Come mai sei qui?" mi chiese dolcemente. Mi scioglievo solo guardandolo, era sempre così dannatamente gentile, ma questo non poteva succedere dovevo essere più che arrabbiata con lui, dovevo tornare in me. "Collette mi ha invitata ad uscire, ma non sapevo che ci saresti stato anche tu" mentii, ma era l'unico modo per avere un dialogo e comunque non doveva capire per nessuna ragione perché mi ero vestita così.
"Beh, allora credo proprio che ti dovrò offrire un gelato per scusarmi " mi sorrise, Ahh perché fa così... Cercai di mantenere una faccia rigida e seria ma scommetto che in meno di un nano secondo il mio viso era più rosso di un pomodoro. Ci sedemmo sul muretto del hotel ad aspettare. Qualche volta ci lasciavamo un'occhiata imbarazzata a vicenda, c'era un silenzio da far venire i brividi. Pregavo perché Collette si sbrigasse e finalmente le mie preghiere furono ascoltate "Che cosa sono quelle facce annoiate, forza voglio partecipare alla miglior visita guidata di sempre!" disse lei e partimmo all'avventura. La portammo all'arco di trionfo, alla torre Eiffel, al Louvre, nelle strade più antiche della città fino ad arrivare invece alle strade con i negozi d'alta moda ritornammo all'hotel che eravamo stanchissimi, ma io dovevo ancora tornare a casa "ciao Colette, ciao Adrien si è fatto tardi quindi è meglio che vada" e mi voltai verso la via di casa.

Il tempo di fare qualche passo che qualcuno mi fermò affermandomi per la spalla "Aspetta! Ti accompagno" era Adrien, di nuovo, era come se non riuscisse a staccarsi da me, questo è peggio di una tortura!!
Camminammo in silenzio, fino a quando non arrivammo a casa mia "G-grazie di t-tutto Adrien" oh, no ho balbettato di nuovo!"Figurati, è stato un piacere, ah e ricordati che ti devo ancora un gelato d'accordo? "mi disse sorridendo mentre se ne andava via" si certamente " bisbigliai e continuai a guardarlo fino a quando non scomparve nella notte.

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