Capitolo 5

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Abbiamo appena finito di pranzare con Christian e Ethan e stiamo parlando di scuola e dei vari college che vorremmo frequentare.

"Quindi vuoi fare l'attore?" chiede Amber a Ethan
"Si, infatti appena finita la scuola mi trasferirò a new York"
"E tu invece?" mi chiede Christian incuriosito
"Voglio entrare a Yale, e fare la giornalista" rispondo soddisfatta
"E tu? " gli chiedo
"Intanto pensiamo a finirla la scuola" dice irritato, in un attimo è diventato strano. Bha.

"Noi andiamo a fare una passeggiata" mi dice Amber mentre Ethan si alza
"Umm okay"

Rimango con Christian ma non mi sento a disagio, anche se non parliamo.

"Ehy ciao Grace" mi sento chiamare e alzo lo sguardo è Oscar
"Ciao" lo saluto con un cenno di mano.
Christian sorride a denti stretti.

"Non mi piace" mi dice Christian d'un tratto
"È?" non avevo seriamente capito
"Quel tipo, Oscar, non mi piace"
"perché?"
"È strano, anzi ti guarda in modo strano"
"Si credo che io gli piaccia, almeno queste sono le voci" rispondo facendo spallucce
Serra la mandibola e mi guarda quasi arrabbiato. E poi annuisce e si alza.

Mi alzo con lui.
"Li andiamo a cercare?"
"Si" risponde strattonandosi i capelli.
Li cerchiamo per una buona mezz'ora.

"Basta, fa caldo" si lamenta Christian, entrando in piscina.
Lo seguo senza dire una parola perché ha proprio ragione.
Vado sott'acqua e mi sento subito meglio,appena riemergo sento due braccia che mi avvolgono da dietro la schiena

"Ti devo dire una cosa" mi sussurra Christian nell'orecchio
Mi sento le guance andare a fuoco,e cerco di girarmi ma non ci riesco la sua presa è troppo forte.

"Dimmi" rispondo alla fine con un filo di voce.
Non mi risponde ma mi fà girare verso di lui e inizia a camminare verso l'acqua più alta e io istintivamente avvolgo le gambe sul suo bacino.

Si ferma sul bordo lontano da tutti
"Tu mi piaci, da quando ti ho visto al bar,eri lì timida e sapevi che io ti stavo guardando, abbiamo avuto modo di conoscerci quel poco che basta per darmi una possibilità, io credo di amarti Grace" mi dice tutto di un fiato.

Ho ascoltato tutto senza soffermarmi veramente sú quello che diceva, non sò che fare sono intrappolata dai suoi occhi e le sue labbra ora non sorridono sono serie e semplicemente bellissime, ma ora penso a James ,alla scuola, al futuro
E non sono pronta, non ora anche io credo di provare qualcosa per lui ma è troppo presto,non sono pronta.

"Scusa" lo abbraccio, rimane sorpreso per il mio gesto,e anche io, sinceramente, non ricambia, si allontana dalle mie braccia, sorride, perche ride, non lo capisco proprio.
"Io non ti piaccio non è così vero?" ride amaramente fà quasi paura
"Si tu mi piaci Christin, ma ora non sono pronta,non ci conosciamo bene, l'estate è finita tu andrai in una scuola diversa dalla mia, sarà l'ultimo anno, e poi"
"E poi cosa Grace" dice in tono arrabbiato
"L'Università, Christin, l'Università mi trasferirò, e a quel punto non reggererò più la nostra relazione,perché mi sarò innamorata veramente"

"Okay, non voglio farti soffrire,aspetterò, e ti amerò"
"Grazie" la abbraccio

"Ehy ragazziii" si sente la voce di Ethan.
Ci giriamo,  e vediamo che ci stanno raggiungendo, christian si allontana subito da me.
E vedo Amber che ha un sorriso che quasi fà paura.

"Ti devo dire un cosa" mi mima con le labbra
"Anche io" le dico sorridendo.

"Bro io vado a casa,  ho le prove tra un ora" dice Ethan
"Okay, ci sentiamo"  gli risponde christian
"Ciao" rispondiamo io e Amber insieme
"Alla prossima ragazze" risponde facendo un finto inchino facendo ridere Amber

È da più di un ora che christian mi ha fatto la proposta, e sono ancora convinta della mia risposta, è proprio affianco a me a prendere il sole mentre mi accarezza la mano.

"Dimmi" sento Amber che è dietro di me,  credo che stia parlando al telefono
"Cosa? "
"E come è successo"
"Si"
"Oddio" la guardo ed è seriamente preoccupata
"Okay mi preparo e esco" chiude la telefonata,  si alza e mette tutto alla rinfusa nella sua borsa.
"Cosa succede" le chiedo
"Papà,  è all'ospedale,  un incidente,  con l'auto credo" sta per piangere,  mi alzo e la abbraccio. Mi da un bacio e corre fuori. 
"Aspetta e la bici" le chiedo urlando
"Non sò, chiedi se posso lasciarla domani torno a prenderla"
"Okay,  chiamami più tardi, e fammi sapere"
Annuisce e corre fuori.

"Vogliamo andare anche noi" mi chiede christin
"Si, anche perché con la bici, non voglio andarmene con il buio, e poi sta per piovere"
"Infatti, visto che sta per piovere, ti accompagno io che facciamo prima" 
"Okay" dico sorridendo

Siamo, sulla sua moto,  non hanno fatto storie per le bici. 
Arriviamo a casa mia,  e si sentono delle urla fino al cancello,  è mia madre, stavolta è veramente molto arrabbiata e credo proprio con papà

"Aspettami, torno subito" dico a christian, corro dentro.
Vedo mio padre seduto sul divano con le mani congiunte che si sta scusando, e mamma in piedi che scuote la testa. Non mi faccio vedere,  ma non sento la voce di mio padre,parla molto piano.
"SI INVECE" urla mamma, e scoppia a piangere.
"Khloe io non ti ho tradito" scandisce le parole

Oddio, cosa ho sentito,  ecco sto per piangere,  voglio andare via, sono arrabbiata, corro fuori, e spero che christian sia ancora lì.

"Hey che succede?" mi dice christian mentre mi abbraccia
"Stanno litigando, di brutto" mi accarezza la testa come conforto, credo.

"Tieni,mettilo" mi dà il casco
Lo indosso e saliamo
"Christian ma dove andiamo sta per piovere?" ridacchio,  è un bel pò che camminiamo, e cerca sempre di farmi ridere
"Siamo quasi arrivati" si ferma in un parco giochi.

"Perché siamo qui?"
"Quando ero più piccolo giocavo solo quì ora ci vengo per isolarmi da tutto" sta andando a sedersi sull'altalena, lo seguo anche io.
Ci dondoliamo senza dire una parola,  sono nervosa al pensiero, che quando tornerò a casa dovrò fare finta di niente.

"Fumi'' chiedo a christian.
"Si, tu? "
"Solo quando sono nervosa" gli sorrido
"Vuoi una sigaretta per caso Grace?" lo dice ridendo
"Bhe se me la offri" rispondo anche io ridendo
"Tieni"
toglie il pacchetto dalla tasca con l'accendino, ne prende due e me ne da una,che metto tra le labbra e mi avvicino alle sue mani cercando di coprire la fiamma il più possibile per farla accendere.
Do il primo tiro,  mi è mancato questo sapore, forse è da quando è finita la scuola che non fumavo più,  do il secondo e mi sento più rilassata,  chiudo gli occhi e cerco di non pensare. 

"Grece andiamo,  si sta facendo buio" dice di punto in bianco christian
"Okay"

Arrivata, abbraccio christian e lo ringrazio. 
"Notte"
"Notte Grace" e mi da un bacio sulla guancia
Sorrido e mi avvivio verso la porta di casa.

"SONO A CASA" urlo, sperando che non ci sia nessuno
"Ehy grace,  come è andata in piscina oggi?" dice mia madre mentre mi abbraccia.
Le dico del padre di Amber, forse non dovevo dirlo sembra ancora piu tristre.

"Papà invece dov'è" chiedo facendo la vaga
"Oh...  È a cena con dei suoi colleghi" mi risponde girata di spalle
"Bene allora siamo solo noi tre a cena" dico sorridendo
"È si!" risponde Mia

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