_Love Your Smile

Capitolo 6

L'ultima volta che mi sono vista con Christian è stato cinque giorni fá, il padre di Amber è ancora in ospedale, mamma e papà si parlano solo quando è strettamente necessario e mancano quindici giorni all'inizio della scuola,  insieme ad Amber e George abbiamo già deciso da molto tempo, che vogliamo fare una vacanza al mare una settimana

Sento vibrare sul tavolo il mio cellulare, lo afferro e rispondo; è Amber.

"Dimmi tutto" rispondo ridendo
"IO STO IN PANICO, nella valigia non entra tutto, credo di essermi dimenticata qualcosa sopra la lista, e la cosa che mi fá più rabbiare è George, che sono sicura che la valigia la preparerà questa sera, CAZZO IO SONO TRE GIORNI CHE LA PREPARO" ridacchio e devo praticamente allontanare il cellulare dal mio orecchio per quanto sta urlando
"Io invece o quasi finito, credo di riuscire a chiuderla" dico ridendo
"Beataa" risponde sbruffando
"Ci vediamo tra mezz'ora al pub di Frenk che ci organizziamo le giornate" le dico
"Okay, ci vidiamo lì"
"Avverti te George?" chiedo
"Si, faccio io" risponde ridendo

Metto le ultime cose in valigia, indosso le scarpe prendo la bici e inizio a pedalare verso il centro città, dopo neanche tre minuti di strada sento che stanno arrivando delle macchine così mi accosto, il rumore più si avvicina più sembrano delle moto o cose del genere, sento che accostano, allora mi giro quasi cadendo dalla bici, imbranata quele sono, e vedo che ci sono Christian e Ethan, dietro di me. Mi fermo.anche loro.

"Hey" dico per prima
"Madame" dice Ethan e scoppio a ridere
"Ciao" mi saluta christian con il suo bellissimo sorriso
"Come mai da questa parti?"
"No niente, ho detto a Ethan dove abitavi e è voluto venire fin quì" risponde christian, sistemandosi i capelli
"Bhe okay, io sto andando ad un pub più giù, mi aspettano George e Amber"
"C'è Amber?!" grida Ethan
"Si" dico ridendo
"E noi siamo ancora qui?"
"Possiamo venire?" mi chiede christian
"Certo" rispondo sorridendo

Mentre siamo in strada, io in bici e loro in moto, c'è silenzio, ma ad un tratto sento ridere Ethan allora mi giro, mi chiede
"Chi è George?"
"Un mio amico" rispondo girandomi
"Solo amico?"
"Si" dico ridendo,christian rimane in silenzio, e mi supera con la sua moto.

Arriviamo, lascio la bici, e entro con Christian e Ethan dietro di me
Arriviamo dentro il locale e in un tavolo infondo vedo Amber intenta a guardare il cellulare

"Ehy" la chiamo
Alza la testa di scatto e mi viene in contro abbracciandomi
"Ciao" dice Amber agli altri diventando rossa, christian le sorride mentre Ethan sembra aver perso le parole e mi viene da ridere.

Ci andiamo a sedere e aspettiamo George, appena iniziamo a parlare del più e del meno si sente la capanellina sulla porta che sta a significare che è entrato qualcuno, io e Amber ci guardiamo e poi guardiamo verso la porta, spero che sia George, non lo vedo da più di una settimana, e per noi era strano non vederlo tutti i giorni da quando è finita la scuola.

Si è lui, mi alzo e inizio a correre verso di lui e gli salto a dosso
seguita da Amber che lo abbraccia da dietro, scoppiando tutti e tre a ridere
"Mi sei mancato tanto" gli dico abbracciandolo più forte.
Mi fa scendere e ci andiamo a sedere.

"Allora Christian lo conosci,credo, e lui è Ethan, un amico"
"Ciao, piacere George" si presenta metre si siede
"Allora possiamo ordinare ragazzi" ci chiede la cameriera
"Allora prendiamo tutti un bel cono gelato bigusto, faccia lei per i gusti" dice Ethan facendo l'occhiolino alla ragazza, che gli sorride arrossendo.

"Allora dobbiamo richiamare, la signora che ci affitta la casa per confermare" inizia a dire George, io annuisco e butto un occhio ad Amber, ma vedo che è completamente assente alla nostra conversazione ed è intenta ha scambiarsi occhiate con Ethan come per dire che l'avrebbe ucciso da un momento all'altro,  allora le do un colpetto alla sedia e subito mi guarda. Indico con gli occhi George che sta ancora parlando e lei annuisce

"Poi dobbiamo prenotare i posti sull'aereo, ho portato il computer ma non sono capace" dice grattandosi la testa e facendo un sorriso sghembo
"Vedo se ci riesco io!" dice subito Ethan, allunghando le braccia per prendere il computer
"Allora classe economica?"
"Si" rispondiamo in coro mettendoci a ridere
"Fatto, tre posti vicini classe economica" dice Ethan ridendo dopo neanche 5 minuti.

"Grazie, le varie applicazioni e robe varie per orientarci le avete scaricate si?"
"Yes" rispondiamo

Intanto sono arrivati i gelati parliamo per un'altra buona mezz'ora organizzando le giornate e tutto il resto.
"Sono felice" dico d'un tratto
"Anche io" risponde Amber con un sorriso a trecento sessanta gradi
Vedo christian che mi guarda con un mezzo sorriso di comprensione

"Io devo andare a finire la valiggia" sbruffa Amber
"Si andiamo che domani c'è l'aereo presto" dico
"Ti riaccompagno? " chiede George a Amber
"Mi faresti un grande favore" dice ridendo, andando fuori, seguita da Ethan, penso che vada a fumare.

"E così ti rivedrò tra una settimana?" mi dice christian avvicinandosi pericolosamente
"Si" facendo finta di mettere il broncio
"Per quella cosà che ti ho chiesto in piscina la risposta è sempre quella?" si avvicina ancora facendo toccare la mia schiena con il tavolo, si avvicina, troppo.
"Per il momento si" dico guardando i suoi occhi, lui si avvicina ancora, e non riesco più a parlare
"Okay, grace, okay" mi dice sorridendo e accarezzando la mia guancia, mi prende la mano e usciamo anche noi

"Se ne sono andati, vi salutano" dice Ethan
"Umm okay"
"Ti posso chiedere una cosa su Amber?" mi dice dopo
"Si vai!"
"Lui è palese che è innamorato di lei, ma lui gli piace?"
"Diciamo di no, si conoscono da troppo tempo, lei lo vede come un fratello"
"E io ho una possibilità?"
"Penso proprio di si" dico ridendo
"Davvero?! " si mette a saltare come uno scemo facendo ridere anche christian,  io annuisco semplicemente ridendo

Aspetto che christian finisce di fumare per andare a casa
"Io vado all'ora" dico alzandomi dalla sedia
"Ciao, grace" mi dice Ehtan con un sorriso che non si può immaginare
Mentre mi giro per andarmene sento prendermi da un braccio e allora mi giro di scatto, mi ritrovo christian a cinque centimetri.
"Ciao pulcino" sussura
"Pulcino?" ripeto sempre con il suo stesso tono di voce
"Si" dice baciandomi la punta del naso, gli sorrido, mi giro prendo la bici e vado via.

-Elettra