[TRANQUILLI SONO ANCORA VIVA CREDO. (Ma se sono passati giorni. Cosa lo dici a fare..) EHM VA BE LASCIAMO PERDERE BUONA LETTURAH]
☆~NEL CAPITOLO PRECEDEEEEENTEEH~☆
• «Killu..a?» disse Gon, sgranando gli occhi dalla sorpresa.
Killua sentì la voce di Gon e si girò subito verso di lui
«Go..» il ragazzo fu interrotto
da Gon, dato che gli saltò subito addosso e lo abbracciò dolcemente.
«Killua! Killua!» urlò quasi Gon, piangendo dalla gioia
Il bianco arrossì dicendo
«S..Smettila stupido così mi imbarazzi!!»
Kurapika si avvicinò ai due ragazzi, dicendo «Oh ciao Killua, da quanto tempo!»
Gon e Killua si alzarono, notando il biondo «Certo che tu non cambi mai eh..» disse Killua arrossendo mentre Gon intanto gli sorrise.
Il preside finalmente finì di parlare, dopo ore e ore, e disse
«Bene, ora potete liberamente visitare la scuola»
«Finalmente dopo ore ti sei deciso a finire quel discorso.» sospirò Killua
«Killua! Andiamo a esaminare la palestra!» disse Gon emozionato.
I due ragazzi così, andarono a visitare la palestra
Killua stava ancora scendendo le scale con le mani dentro le tasche,
Mentre Gon era già in palestra
«Woohhh com'è grande! Killua vieni a veder-» Gon fu interrotto dal professore di palestra che però era molto familiare ai due ragazzi
«Hey Goonn~~ da quanto tempo ,sei cresciuto~~»
«H..Hisoka..» il professore si avvicinò al dolce faccino di Gon
«Che ne dici d-» Killua improvvisamente lanciò un pallone da basket in faccia ad Hisoka facendolo perdere i sensi «Pervertito come sempre. Stupido Hisoka.»
Gon era scioccato «K..Killua!» gli saltò addosso piangendo traumatizzato, mentre Killua gli accarezzò la testa arrossendo.
I due ragazzi, subito dopo essersi calmati, iniziarono a mettere a posto le palle da basket e pallavolo.
Mentre erano dentro il magazzino, sentirono la porta chiudersi.
«Bungee Gum» Sussurò Il professore.
«HEY HISOKA APRI LA PORTA!» disse Killua ma nessuno rispose.
«C..Che si fa..?» Disse Gon confuso
«Tch..chi è quel pazzo che lo ha assunto come professore?!» dopo quella frase killua diventò nervoso
Passarono ore dentro a quel magazzino ma nessuno aprì la porta e diventò buio
«Killua..Ho paura..» Gon abbracciò improvvisamente Killua
«Cos..»
Killua diventò tutto rosso a quell'azione, che iniziò a fargli capire che provava dei sentimenti per lui, oltre all'amicizia. Prese Gon per i polsi e lo scaraventò al muro di colpo.
«K...k..killua?» disse Gon arrossendo sorpreso.
Killua si avvicinò all'orecchio di Gon e gli sussurrò qualcosa, e dopo ciò, si alzò e si mise le mani dentro le tasche, arrossendo mentre Gon era tutto rosso in volto.
Dopo alcuni minuti, qualcuno aprì la porta del magazzino
«...Ma cosa ci fate qui? Vi stavo cercando da tutto il giorno!!»
Disse Kurapika preoccupato e dietro di lui comparve la piccola Alluka triste e lacrimante.
Killua non rispose e prese la manina di Alluka, andando a casa velocemente.
Kurpika non capì il comportamento di Killua, ma lo lasciò andare a casa.
«Tutto okay, Gon? Sei tutto rosso..e successo qualcosa?» disse Kurapika preoccupato.
Gon era ancora scioccato e non capiva più nulla «N-No..nulla..andiamo a..c..-casa?» Kurapika capì subito che Gon stava mentendo ma lasciò perdere e i due andarono a casa.
Gon si mise subito a dormire, ma sentì il telefono squillare.
«P..Pronto?»
«Sei libero, Domenica?» disse Killua
«..K..KILLUA?!» Urlò Gon sorpreso.
«Sì sono io, allora? Sei libero?»
«E..Eh..Sì!»
«Bene allora ti aspetto domenica al parco vicino a casa tua alle due di pomeriggio..Ah, e preparati» Disse Killua ridendo
«P..Per cosa?..» rispose Gon con un tono insicuro, ma nel mentre Killua chiuse la chiamata.
«...EH?! Ha.. chiuso la chiamata. Per cosa devo preparar-» Gon si ricordò di quello che Killua gli aveva sussurato nel magazzino, e al ricordo, il ragazzo dai capelli a porcospino diventò rosso e disse qualcosa a bassa voce «Anch'io...» e si addormentò.•
(AHM. MI SONO IMMERSA TROPPO NELLA STORIA CREDO. ~EHEHEH
RINGRAZIO ANCORA DENNY-SAMA PER AVERMI AIUTATAH YuY SÌ PERCHÉ LA MIA GRAMMATICA FA SCHIFO. (COME SEMPRE.)
SPERO CHE VI PIACCIA IL CONTINUO DELLA.. STORIA TuT/
CHISSÀ COSA SUCCEDERÀ NEL PROSSIMO CAPITOLO. (non lo sa nemmeno lei.)
VABBE .
NON SO PIÙ COSA SCRIVERE.)
