primo capitolo

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Piccolo avviso : mi scuso in anticipo per eventuali errori, ma scrivo dal cellulare e non è abbastanza facile con la tastiera e il correttore! Ma, a parte questo, spero che la storia vi piaccia, con o senza errori💙
Buona lettura!!!

Mio madre ferma la macchina davanti al cancello della scuola, pieno di studenti intenti a giocare con cellulari o a dialogare con amici. "Okay, vado." Dico a mia madre, sperando dica qualcosa che mi possa far rimanere seduta in macchina. "Vai" dice invece. Sospiro e scendo dalla BMW. Letizia mi corre in contro abbracciandomi. "Teresa, da quanto tempo non ci vediamo!" Esclama, stringendomi più forte. "Giá" rispondo, ricambiando l'abbraccio. Sofia ci raggionge poco dopo, salutandomi semplicemente con un gesto della mano. "Allora, a che ora dobbiamo entrare?" Chiedo loro, andando verso il muretto più isolato della scuola. Odio essere al centro dell'attenzione, in particolar modo con persone che non conosco e che sono più grandi di me. "Tra circa venti minuti, dicono che il primo giorno si entra sempre alle otto e mezza, e non alle otto e dieci." Sbuffa Letizia. Devo ammettere che mi è abbastanza mancata in questi tre mesi di vacanza, e sono molto felice di andare nella sua stessa scuola, anche se in classi differenti. "Quindi, tu stai in classe con quella gallina di Martina?" Mi chiede Sofia, storcendo il naso. "Purtroppo sí. Ma vediamo il lato positivo : cinque anni passano in fretta" sdrammatizzo. Martina era una ragazza snob e antipatica che veniva in classe con noi durante gli anni di medie. "Giá, cinque anni con la troia, che begli anni" ironizza Letizia, facendomi ridere. "Un lato positivo c'è, però" dico "posso far finta di non averla mai vista prima e ignorarla." Guardo le mie amiche, fiera della mia idea. "Può funzionare" dice Sofia, mettendosi seduta sul muretto. Noto adesso che ha i capelli più corti e più chiari dell'anno scorso, un particolare che non mette molto in risalto i suoi bellissimi occhi marroni. "Cosa hai fatto ai capelli?" Le domando. "Sì, ehm, li ho solo tinti di biondo e... li ho tagliati" ammette lei, diventando rossa. "Oh, bhè, ti stanno bene" la rassicuro, sorridendole. "Tu invece? Teresa, cosa hai fatto tu alla faccia?" Mi domanda Letizia, con un sorrisetto. Sicuramente allude ai miei occhi marroni, che adesso sono resi più belli da un po' do eyeliner e mascarca. "Ho seguito il vostro consiglio e mi sono truccata." Le faccio l'occhiolino. "Bhè, ti sta veramente bene, truccati più spesso" mi consiglia lei. Le sorrido e decido di specchiarmi per notare questo 'grande cambiamento'. In effetti mi sta abbastanza bene questo trucco, mi ingrandisce di molto gli occhi, cosa che mi piace particolarmente. I miei capelli lunghi e biondi mi incorniciano il viso rendendomi un pochino più decente. Sorrido e chiudo lo specchietto, proprio quando Martina ci si presenta davanti, salutandoco con un sorriso falso. "Amiche mie!" Urla con la sua voce stridula, e ci abbraccia. "E da quando saremmo diventate tue 'amiche' " le domando, staccandomi subito dall'abbraccio. "Ma da sempre!" Risponde lei, sorridendo. "Sei più falsa dei tuoi capelli, quindi non rimpere e vattene" la caccio. Una delle cose che odio di più sono le persone false, e decisamente Martina è una persona falsa. "Oh, sono anche io felice di vederti" dice lei, scuotendo i suoi orribili capelli rossi. Odio questa ragazza più di qualsiaso cosa al mondo, sia per la sua falsitá, sia per il suo comportamento. Martina alza lo sguardo verso di me e noto con orrore che oggi è più truccata del solito. Ovviamente non le poteva bastare truccarsi solo gli occhi, doveva diventare un pagliaccio per essere felice. Mi squadra da capo a piedi con quei suoi occhi azzurri e storce la bocca appena vede come sono vestita. "Teresa, almeno qui al liceo vestiti bene, per favore, non voglio fare figuracce." Sorride soddisfatta e se ne va. Mi trattengo dall'urlarle contro. "Lasciala stare e fai come hai pensato : ignorala." Mi consiglia Sofia, accarezzandomi la schiena. "Che poi sei pure vestita bene. Questa maglietta è proprio figa" continua facendomi ridere. "Lo so, una maglietta completamente nera è molto 'figa' " la imito ridacchiando. "Ragazze, ci conviene avviarci : è suonata la campanella." Ci avvisa Letizia.

Allora questa sará la terza storia che scrivo ma sinceramente le vecchie non mi convincevano granchè, quindi ho deciso di scriverne una che mi è più 'vicina' e che spero vi piaccia più delle altre!💘
Volevo anche dirvi che ho eliminato i capitoli di 'He Was My Everything' perchè non mi convinceva abbastanza, ma 'daydreamin' ' penso la terrò!

Ps. Qualsiasi consiglio/correzione è ben accetta, non mi offendo! 💜

Baci. Xx

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