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I mesi volarono. Glais riuscì ad imparare i vari incantesimi (come produrre mura di ghiaccio e qualsiasi cosa le venisse in mente), a combattere con la spada, a conoscere le altre armi e a saperle usare abbastanza bene, ad imparare le varie storie sui guardiani e la geografia del pianeta e con l'allenamento, a diventare agile e forte.

<< Sono veramente fiero di te! Hai imparato ogni cosa, sei una ragazza molto determinata! >>
<< Grazie. >>
<< Ora voglio sottoporti all'ultima prova: quella della verità. >>
<< Oh, e in cosa consiste? >>
<< Lo vedrai quando arriveremo. Le parole non riuscirebbero a spiegare. Posso solo dirti che ogni guardiano testa il proprio allievo in questo modo, e il luogo dove si terrà sarà la mia caverna, quella dove ci siamo incontrati per la prima volta. >>
<< Em...  ok....  sarà difficile? >>
<< No se dirai la verità. E ora partiamo! >>
E aprì un portale. La ragazza non ne aveva mai visto uno ma il suo mentore gliene aveva parlato spesso. Era una dei tanti "talenti" dei guardiani.
Quando entrarono furono investiti da una folata di vento gelido, che ormai quasi non faceva più effetto a contatto con la sua pelle, e appena si chiuse, iniziarono a vorticare cadendo verso il basso. Shain aprì le ali per poter planare ma Glais come poteva farlo? Non era un drago!
<< Glais! Ricorda, l'incantesimo di Tranka! >>
Giusto!

Si concentrò al massimo, chiuse gli occhi, e dopo aver pensato a ciò che voleva, le comparvero sulla schiena una specie di paio di ali fatto interamente di cristalli di ghiaccio. La sua caduta rallentò subito e riuscì a fermarsi appena un secondo prima di sbattere contro l'uscita del portale.
Appena il drago lo aprì, si ritrovarono sulla cima della montagna più a nord.
<< Entriamo, forza! >>
E il drago si inoltrò nella caverna. Lo stesso fece Glais, ma era più timorosa, non sapere cosa la attendeva la spaventava. Dall'esterno sembrava molto più piccola, invece continuava per un centinaio di metri. Quando arrivarono alla parete che segnava la fine di quel luogo un po' tetro (dato che c'erano molte ragnatele, era buio pesto e c'erano alcune ossa di chissà quale animale), Shain si fermò, come se fosse in attesa di qualcosa.
<< Che cosa stiamo facendo? Non c'è niente qui. >>
<< Ne sei sicura? >> gli chiese il drago con un piccolo sorriso sul muso.
<< Si.... >>
A quel punto, la zampa del suo mentore abbassò una leva di legno a cui la ragazza non aveva fatto caso e davanti a loro, comparve una gradinata di pietre, di cui non si vedeva la fine, ma c'era un problema.
<< Ma il passaggio è troppo piccolo! Come farai ad entrare? >>
<< Non posso. Solo voi, ragazzi degli elementi, potete raggiungere il luogo della prova. >>
Glais era preoccupata. Da quando era arrivata alla Foresta Invisibile non si erano mai separati.
<< Vedrai che andrà tutto bene. E ora, vai. >>
Lo guardò un ultima volta, prima di scendere. Riusciva appena a vedere ma, dopo pochi minuti, arrivò in una grotta sotterranea, naturalmente fatta di ghiaccio. Non sembrava molto particolare ma lei si sentiva al sicuro e ricaricata di energia positiva. 
<< Benvenuta giovane Glais! >>
<< Chi ha parlato?? >> chiese urlando. Le sue gambe erano paralizzate.
<< Io. >> rispose una voce. Veniva da tutta la stanza, non c'era nessuno che parlava.
<< E...  e chi sei? >>
<< Sono Il Giudice, uno dei cinque, quello di Ghiaccio. >>
<< Come sai il mio nome? >>
<< Lo so, so tutta la tua storia e non solo. Ma tu sei qui per l'ultima prova, quella che ti consentirà di diventare veramente la Ragazza di Ghiaccio. Devo capire se meriti questo onore e per farlo, ti farò una sola domanda. Tu, chi sei?   >>
Glais era un po' stupita, non riusciva a capire, ma per rispondere non dovette fermarsi a pensare.
<< Beh, sono una ragazza come tutte, una ragazza che è stata scelta per una nobile causa, quella di salvare il mondo, alla quale sono stati donati dei poteri che l'hanno resa speciale, ma senza di quelli, sarebbe uguale alle altre. Nonostante questi, sono comunque me stessa, e lo sarò sempre.>> le parole le venivano dal cuore.
<< Sapevo che avresti risposto così, e devo dire che sono soddisfatto. Molti avrebbero detto che sono unici, che questo compito gli spettava e che gli altri sono patetici in confronto a loro, ma tu no, tu sei diversa ed è per questo che sei stata scelta, hai un cuore grande e sei valorosa e ricca dentro, senza contare il tuo coraggio: non tutti avrebbero accettato un simile peso. Per tutto questo, meriti un premio>> Dal centro della stanza, uscì una luce così forte che la ragazza dovette chiudere gli occhi, e quando li riaprì...
<< Guardati Glais. >> e in una parte della "stanza", comparve una specie di specchio. Si avvicinò e....
<< Questa...  questa... sono io?? >>
<< Si. >>
Non riusciva a crederci!! Era cambiata molto in quel periodo ma con quei vestiti non sembrava neanche lei! Indossava un abito azzurro con sopra una pelliccia bianca e sulla testa, una bellissima e splendente corona d'argento!
<< Ora va dal tuo guardiano. >>
<< Certo. Grazie! >>
<< Grazie a te. >>
La ragazza iniziò a correre come non aveva mai fatto e quando raggiunse il suo mentore, lui la guardò quasi incredulo.
<< Ce l'hai fatta!! Sono così contento, ma in fondo ne ero certo! >>
<< Grazie Shain!! >> e lo abbracciò per trasmettergli la sua immensa gratitudine.
<< Ora dobbiamo partire, ci aspetta un lungo viaggio per raggiungere la nostra base dove incontreremo gli altri ragazzi con i loro guardiani. >>
<< Wow! E allora partiamo! >>
Glais materializzò sulla sua schiena le ali di ghiaccio e insieme al drago, si alzò in volo, diretta in un posto nuovo.

I 5 Elementi    1- La Ragazza di Ghiaccio Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora