Chapter 19.

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Ragazzi perdonate la mia lunga assenza ma sfortunatamente in vacanza non mi prendeva molto il cellulare e sono finita in ospedale per un po' di giorni...nulla di grave ormai. Spero che questo capitolo soddisfi le vostre aspettative...grazie del supporto in questi giorni e...buona lettura !

"Esiste una gran differenza tra una persona normale ed una speciale, è lei quella che vuoi al tuo fianco per tutta la vita, ad assecondarti e a difenderti.
È te che voglio.
Non sono solito scrivere questo, e lo sai...sono piuttosto irritabile ma con te è diverso.
Sei tu che mi hai accettato così come sono prima di tutti gli altri, ed è anche grazie a te se oggi sono quello che sono.
Ti sembrerà molto strano che io scriva cose del genere, ma credo di essere cambiato.
La lontananza mi ha fatto capire quanto tu sei importante per me, ed io ti sono grato per tutti i bei momenti passati insieme amore mio.
Sarai sorpresa perché non sono parole che ti dico quotidianamente, anche se mi sei lontana, quelle che solo un degno migliore amico dovrebbe regalarti ogni giorno, ogni ora, ogni minuto...perché il tempo non è mai abbastanza.
Ma io sono strano, so di esserlo e me ne scuso tanto perché non meriti di essere trattata di merda da uno schifo come me...no lo meriti davvero, perché sei una brava persona e il futuro ti riserva una vita migliore di quella che hai adesso al mio fianco, ed è per questo che forse il destino  ci sta separando già da adesso.
Sei migliore di me in ogni aspetto della vita, e non ti invidio affatto perché solo io ho la fortuna di averti con me amica mia.
Il destino ci sta facendo dividere e porco dio se lo odio...
Abbiamo litigato troppe volte per dimenticarcene, abbiamo risolto poche volte per migliorare...e lo so che gran parte delle volte è stata colpa mia.
Sono troppo orgoglioso per darla vinta a qualcun'altro che non sia io, perché devo avere sempre ragione, e questa è una delle tante cause delle mie poche amicizie...e mi sorprendo che ancora ci sei tu con me, davvero sei speciale e non riuscirei mai a ringraziarti abbastanza.
Tu che mi sopporti in continuazione ma che nonostante tutto mi appoggi sempre.
Tu che mi vuoi ancora nonostante io sia così detestabile.
Tu che sei così semplicemente te stessa, che mi manca anche solo un tuo sorriso.
Perché ti amo così come sei.
Scusami ancora se sono un disastro.
Scusami se non ti proteggo, se non ti sto accanto.
Scusami se ti sto sempre lontano, se non capisco quando hai bisogno di me.
Scusami se ti do sempre torto, se ti mando male spesso.
Scusa se mi manchi, se non so fare a meno di te.
Scusa se quando sorridi, vorrei essere io la causa di quella meraviglia.
Scusa se vicino a te mi manca l'aria , mi mancano le parole.
Scusa se per me sei così speciale e ancora scusa se non te lo dimostro come vorrei.
Perdonami se sono un disastro, quello che si perde nei tuoi occhi azzurri.
Spero tu possa perdonare tutto il male che ti ho fatto passare, specialmente in questi giorni...sono stato un coglione e spero tu possa metterci una pietra sopra per ricominciare.
Non ti chiedo di sprecare più del tempo per me.
Non ti chiedo più di consolarmi, di proteggermi.
Non ti chiedo e chiederò più nulla da oggi in poi.
Ma solo, non dimenticarti mai di me...di quelli che siamo stati e che per me saremo sempre, perché il doppio di sei non è dodici ma è siamo.
Mi mancherai più di qualsiasi altra cosa al mondo, e ti rimpiangerò per sempre Nicole.
Ma tu hai bisogno di qualcosa di diverso, hai bisogno di meglio e continuando a stare con me prima o poi ti distruggerai.
Promettimi che non farai qualche cazzata d'ora in poi, perché quelle potevamo farle solo insieme, e io amavo farle assieme a te.
Promettimi che mi penserai, anche quando mi odierai.
Promettimi che ci sarai per me, quando per primo chiamerò te.
So di essere stato un po' contraddittorio in queste righe.
So di essere lunatico ma in realtà...neanche io so che mi sta succedendo.
Promettimi che mi vorrai sempre bene, quel bene che non è mai smesso di crescere.
Promettimelo cazzo, e tutto andrà per il meglio.
Ma forse mi sbaglio perché sei tu il meglio.
Perdona queste lunghe righe ma avevo davvero bisogno di sfogarmi e dirti tutto ciò che penso di te...spero solo di incontrare un giorno e magari innamorarmi di una persona tale e quale a te, perché farà stare meglio anche il mio essere cinico.
Avevo quasi dimenticato il motivo fondamentale di questa lettera, cercavo solo il momento adatto per dirti anche che mi mancherai terribilmente e che niente e nessuno dividerà le nostre anime...mai.
Perdona gli eventuali errori che inizialmente avevo intenzione di correggere ma che ho capito inutile perché rileggendo queste parole forse non avrei più avuto il coraggio di scriverti questo e sarei scoppiato in un pianto da mandarmi in manicomio.
So di avere ancora troppe cose da dirti, ma so anche che questo non è il momento adatto.
Questo è solo il momento adatto per augurarti un buon ritorno a casa, anche senza me al tuo fianco.
Rimarrai sempre la mia migliore amica perché mi appartieni.
Mancherai, ma è giusto così...sarai sempre la mia piccola, ma ti prego ho bisogno del tuo perdono per andare avanti, per continuare la mia vita come se nulla fosse...ho rischiato, ancora una volta, di farti passare la situazione peggiore della tua vita; fartela rivivere è stata solo colpa mia, e ti giuro cuore che non era mia intenzione...e se solo penso che magari Nash non ci fosse stato quella sera...io...io non me lo sarai perdonato, mai ! Perché mi sarei sentito incolpa per il resto della mia inutile vita.
Tutto quello, sarebbe stato esclusivamente "merito" mio, e probabilmente non mi avresti più rivolto la parola in futuro.

Scusami ancora...ti amo, non lo dimenticare mai. tuo Big J."

Immersa in un fiume di lacrime e ancora incredula per le parole appena lette, mi fiondo sulla porta per poter raggiungere...si, il mio migliore amico.
Ma a quanto pare è lui a precedermi...in piedi fuori dalla porta della mia stanza con una rosa che gli copre il viso e gli occhi gonfi anch'essi pieni di lacrime.
Non appena avverte la mia presenza, lancia la rosa in terra per far si che io gli salti addosso, e lo abbracci come mai ho fatto in tutta la mia vita.
Lui mi stringe forte a se, e intanto percepisco ogni battito del suo cuore che pulsa freneticamente...mi bacia ripetutamente in viso.

"Sei...un coglione, ti odio" dico fra una risata e l'altra

"Io ti amo invece, bel casino" mi sorride fermandosi ad osservare i miei occhi stanchi.

"Beh, Luke non ne sarà felice" ridiamo assieme e, raccogliendo da terra la rosa che mi appartiene, ci dirigiamo in cucina per trascorrere anche con Nash la mia ultima mattinata qui a Boston.

***

"Grazie di tutto ragazzi" dico preparandomi per abbandonarli e salire in metropolitana.
Mi sorridono entrambi ed io faccio l'occhiolino a Joshua che mi mima con la bocca un "mi mancherai".
Non appena varco la soglia di quell'orrido mezzo puzzolente, li saluto con la mano e mi accomodo in uno dei tanti posti liberi sul retro della metro in partenza.

Sono ormai le 15:17, e decido bene di inviare un messaggio alle mie best, per avvertirle che sono già in viaggio per tornare a casa, e che questa sera mi piacerebbe un casino partecipare alla festa della confraternita che ormai organizzano ogni sabato dall'inizio dell'anno. A capo della confraternita è proprio Lucas, il ragazzo con cui ho condiviso la camera l'ultima notte a New York, nonché migliore amico di Brian e Tyler.

Tyler.

Gli farò visita prima di giungere alla festa della confraternita, che non inizierà prima delle 22:00.

Dopo aver ascoltato un messaggio vocale da entrambe le ragazze dove mi affermano estasiate che verranno con me alla festa, scorro fra le ultime notifiche di questa settimana, notando un messaggio risalente a poche ore fa che espone le testuali parole:

"Ti ringrazio per esserti importata tanto della mia salute, ho saputo della tua scappatella con Lucas...mi fa piacere piccola troia. Mi fai schifo.
Tyler"

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