Capitolo 4

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Resto li a guardare ma mi accorgo che Tess mi prende per braccio e fa segno di ritornare indietro. La seguo ed entriamo in un altro vicolo.
«Addio strade facili...chiuderanno tutti i punti di controllo...dovremo passare da fuori...quindi sbrighiamoci!». Camminando, Tess trova un suo vecchio amico che gli fa strada e racconta che anche una certa "Marline" sta cercando Robert. Entriamo in un appartamento e c'è un uomo, ci fa passare e ci conferma che non c'è nessuna traccia di gente infetta.
Troviamo un posticino segreto e vedo Tess spostare una vecchia libreria, dove dietro, c'era un passaggio e la aiuto a passarci.
Dentro c'era abbastanza attrezzatura che potrebbe servire, la prendo per casi di necessità come consigliata da Tess e giriamo a sinistra osservando  un altro posto abbastanza segreto. Tess mi fa segno di fare la scala.
Lei riesce a salire sopra, poi mi allunga la mano per potermi aiutare a salire.
C'era un piccola cantina abbandonata, un ottimo posto per chi si vorrebbe nascondersi da quella gente infetta. Prendo una scala e lei comincia a salire, la seguo e ci ritroviamo sopra ad un appartamento molto devastato. Trovo una torcia e l'accendo, era abbastanza buio li dentro ma poi sento delle voci, vado avanti mentre Tess mi dice di fare attenzione. Trovo dei cadaveri distesi sul pavimento, camminiamo e le dico di starmi dietro le voci si avvicinano sempre di più, poi sento dei passi molto pesanti.
Ci nascondiamo dietro alla porta per capire cosa stesse succedendo.
Dopo un pò le voci non si fecero più sentire e riprendemmo il nostro percorso ma ad un tratto vedo una persona che inizia a gridare, era infetta, l'afferro e cerco di buttarla a terra cosi da poterla uccidere.
Prendo un attimo lo zaino e cerco un qualcosa da poter difendermi e la porgo anche a Tess. Trovate!. Mettiamo le maschere antigas per proteggerci il viso, poi tiro fuori la pistola e penso tra me e me che sicuramente c'è ne saranno altri. Percorriamo sempre dritto e spuntano altri, prendo la pistola e sparo, e faccio segno a Tess di velocizzare il passo.
C'era una via d'uscita, o almeno speravamo che fosse tutto finito ma presi per la curiosità, non facemmo altro che entrare in un giardino. Tolgo la maschera, prendo un bel respiro e dico:«Un pò d'aria fresca...». Seguo Tess, aveva appena scoperto un qualcosa, ero certo, la conosco fin troppo bene e so come reagisce quando è curiosa infatti mi suggerisce di entrare in una casetta con tutte le macerie. Le faccio segno di salire sopra alle macerie.
Guardo a terra e vedo che c'è un asse, la prendo e gliela passo cosi da poter riprendere il percorso, visto che non c'era altro passaggio da poter costruire..questa era l'unica idea che mi era venuta per poter continuare la missione. Salgo pure io e la seguo. Dopo aver attraversato l'asta vedo delle munizioni e le prendo in caso di necessità. Vado avanti e le faccio gesto di seguirmi mentre le chiedo:«dobbiamo controllare che non vengano i soldati».
Eravamo vicini all'obbiettivo e Tess inizia a dirmi:«Via libera». Annuisco. Passiamo attraverso un altro appartamento e lei nizia a suggerirmi di chiudere la porta.
Saliamo dalle scale e bussiamo ad una piccola porta.
Dentro c'è un bambino che dice:«Niente soldati di Robert. Ok?». Guardo Tess mentre dà a quel bambino un documento, lui ci fa cenno di poter passare.
Proseguiamo uscendo da quel appartamento e  ci ritroviamo su una strada.
C'è un uomo che mi ferma e mi dice:«Ehi tu! Dove credi di andare?!» lo guardo e poi vedo Tess avvicinarsi verso quella persona. All'improvviso cambia opinione e dice:«Ah, scusami Tess non pensavo che stesse con te...» vedo lei sicura di sé andare avanti, la seguo.
Penso e poi le chiedo:«Chi è? E perché ti ha lasciata passare tranquillamente?» lei risponde:«Cose vecchie, lascia stare». Tolgo ogni dubbio, quando all'improvviso mi fa:«laggiù». Sento Tess che parla con un soldato:«Stiamo cercando Robert». La vedo mentre  consegna un pass. Lui lo prende e ci fa gesto di poter passare, andiamo dritto, giriamo a sinistra e ci intrufoliamo in un ghetto.
Davanti a noi compaiono tre uomini armati di pistola e abbastanza arrabbiati. Tess fa la dura e sbraita:«Fateci passare». L'uomo al c'entro ci rivolge la parola dicendo:«Se tenete alla pelle girate i tacchi e tornate indietro». Lei lo guarda e  racconta del suo scopo di voler vedere solo Robert ma l'uomo inizia a ripetere la stessa frase che ci aveva detto un minuto fa. Lo guardiamo negli occhi, e Tess gli dice:«Non andiamo da nessuna parte senza Robert». Vedo lui avvicinarsi verso di lei e dirle:«Stronzetta, porta il culo fuori, altrimenti ti spacco quella testa di cazzo». La solita fa un passo in dietro e dice:«Fanculo» e subito dopo prende la pistola e gli spara in faccia, mi fa gesto di metterci al riparo. Inziamo a sparare e a eliminare gli altri uomini che c'erano. 
Entriamo nel ghetto e mentre percorriamo la strada dico a Tess:«Come ha fatto a mettere insieme tutti questi tizi?» lei mi risponde:«Robert é bravissimo a mettere assegni in bianco».
Velocizzo il passo e le dico:«Mettiamo fine a tutto questo». Arrivati al punto, mi guardo intorno e vedo che non c'è via d'uscita. Tess guarda in alto mentre io le suggerisco:«Merda, non c'è via d'uscita» ma lei mi interrompe subito e dice:«Dammi una spinta». Guardo verso sopra e mi accorgo che è possibile entrare dall'alto. Le faccio un'altra volta da scala.
Salita, mi allunga la mano. Faccio un salto e l'afferro.
Salgo sopra, c'è un terrazzo, scendiamo verso le scale e ci troviamo di fronte un vicolo. Tess mi fa segno e dice:«Di qua Joel» annuisco e passo dal vicolo.
Ci nascondiamo dietro ad una cassa abbastanza grande.
Tess inizia a dirmi sottovoce:«Altri della banda di Robert». Guardo verso di loro e le rispondo:«Merda, li vedo. Come sai che stanno arrivando?». Sento parlare la banda che dice:«Due dei nostri sono morti ora dobbiamo cercare di fare fuori Tess. Ora lei e Joel stanno venendo a prendere Robert».
Tess inizia ad andare avanti e pian piano prende il coltellino che aveva in pugno, salta addosso ad un uomo e lo uccide mentre io vado all'altro uomo di banda e lo afferro. Lui sviene. Proseguiamo ed entro da una finestra di un appartamento. C'erano altri uomini, inizio a fare a botte con loro. Tess mi segue e mi fa segno che a terra c'è una chiave la prendo mentre lei inizia a caricarsi la pistola. Proseguiamo e troviamo una porta chiusa.
La apro con la chiave che avevamo trovato prima. Bingo!La porta si apre ma sento altre voci, sarà della banda di Robert penso. Io e Tess ci mettiamo a riparo nascondendoci poi mi avvicino pian piano ad un uomo, gli lancio una bottiglia di vetro alla cieca e colpo il petto dell'uomo.
Mi nascondo per non farmi vedere e cerco di sentire i passi  che sta facendo quell'uomo e intuisco che verrà dalla mia parte, cioè dove io mi sono nascosto. Come non detto, mi da un pugno a sopresa sul braccio, poi inizia a darmi un pugno con l'altra mano ma la schivo appena in tempo e finisco di fare a botte con lui. Vedo il suo corpo cadere a terra, andiamo avanti con la missione e ci facciamo coraggio.
Inizio a caricare anche io la pistola. Sparo ad un altro e poi ad un altro e così via.
Tess inizia a dirmi:«Forza il molo è di qua». Annuisco, vado avanti, e le faccio segno di coprirmi le spalle. Vedo un garage e lo apro facendomi forza con le mani.
C'è un cortile abbastanza grande con soldati di Robert. Lei si accorge che c'è pure Robert:«Ecco il nostro uomo» indicandolo con un dito. La guardo e le dico:«Facciamola finita» iniziammo a sparare come matti all'altra banda di Robert perchè ci avevano appena circondato e bloccato tutti  passagi.
Dopo aver fatto fuori una ventina di uomini troviamo una porta, Tess mi conferma che lì si nasconde Robert. La apro e Robert inizia a sparare. Schivo il colpo mentre lei si nasconde dalla parte della porta, io invece vado a nascondermi dall'altra. R
obert inizia a urlarci:«State indietro, cazzo». Tess lo interrompe e dice:«Vogliamo solo parlare, Robert». Robert non fa un solo passo e tiene ancora la pistola puntata verso di noi:«Non abbiamo niente da dirci, stronzi». Tess inizia ad affacciarsi e urlargli contro dicendo:«Metti giù quell'arma».
Iniziò a spararci  ma appena si affacciò e le urlò contro mandandolo a quel paese, sento i suoi passi farsi pesanti. Tess inizia ad urlarmi dicendo:«Sta scappando!». La seguo correndo.
Vado avanti e mando un calcio ad una porta chiusa da Robert cosi da poter rincorrerlo prima che lui fuggisse. Giriamo a sinistra e sento la voce di Tess che dice:«l'avevamo quasi preso». Iniziammo ad incoraggiarci mentre scavalchiamo una finestra. Troviamo Robert in trappola. Tess non fa un passo però gli dice:«Ciao Robert» poi prova a fargli un'espressione un pò sarcastica. Vediamo lui avvicinarsi verso di noi e dirci:«Tess. Joel. Niente rancori, vero?».
Tess guarda in basso e prende una mazza di legno dicendoli:«Assolutamente». Lui fa gesto e le risponde:«Ok...». Si inizia ad avvicinarsi verso Tess e poi prende una rincorsa. Lei lo ferma in tempo lanciandogli la mazza alle gambe. Robert cade a terra. Immagino ancora la scena, strizzo gli occhi e vedo Robert che prova a toccarsi le gambe dal dolore che aveva appena provato.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 13, 2017 ⏰

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