Capitolo 2: Addio

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Justin non parlava, aveva le mani sul viso e il telecomando in mano
"JUSTIN CHE CAZZO SUCCEDE!!!" Urlo oramai con le lacrime agli occhi
"Mamma e papà..." Inizia..
"No no no no...dimmi che non è vero Justin...ti - ti prego..."
"Volevano farci una sorpresa e-e"
"VAFFANCULO!" Urlo oramai in preda alla disperazione
"E l'aereo è precipitato" Conclude..
"No,no, no, mamma, papà...non è giusto" sussurro mentre mi accascio sulla porta...
Restiamo 20 minuti li...in silenzio era un'agonia...finché non vidi scendere Jason con gli occhi rossi...d'istinto mi alzai e gli saltai in braccio; le lacrime scendevano e non riuscivo a trattenerle...
"Shh piccola...lo so ho pianto anche io" Disse
"Ma-ma n-no-non è g-gi-giusto" dissi tra i singhiozzi
"Lo so ma ora ci siamo io e Justin a proteggerti" mi lasciò un dolce bacio tra i capelli e mi poggiò a terra,mi diede un bacio sulla guancia e sparì.
Non era giusto tutto ciò, dovevo sfogarmi...corsi in bagno e presi la lametta iniziai...
Uno..due..tre..quattro..e persi il conto..erano lunghi e profondi mi facevano male ma mi sentivo meglio, ero come sollevata. Pulii le ferite e le bendai scrivendo sopra con un pennarello Sorry.
Erano oramai le 18:00 e non volevo ne bere ne mangiare, ero chiusa nella mia camera è guardavo le foto con mamma e papà mentre le lacrime mi rigavano il viso...

*Flashback*
"Mamma!!Justin mi ha rubato la bambola!!"
"Justin per favore!! Dalle la bambola"
"Lei mi ha rotto il teofeo"
"Lo aggiustiamo, promesso!"
Justin mi ridiede la bambola ed io corsi in braccio a mamma
"Grazie mamma, ti voglio bene"
*Fine flashback*

Ero persa a guardare le foto quando sentii bussare
"Principessa,sono Justin..posso entrare?"
"No, voglio stare sola!"
"Principessa, per favore!"
"Vattene via Justin!"
"È pronto a tavola, se hai fame c'è la pasta"
"Non ho fame" Risposi.
Accesi il telefono, misi le cuffie ed andai a fumare...
Sentivo il vento solleticarmi la pelle..ed era una sensazione bellissima. Ma dovevo tornare alla realtà; spensi la sigaretta e entrai, avevo bisogno di un bagno rilassante; così andai in bagno riempii la vasca musi la pallina nera con la schiuma ed entrai, era calda, mi ci immersi ma quando musi le braccia sentii un dolore lancinante. Bruciavano, bruciavano da morire...come se il fuoco entrasse dentro ogni ferita e la purificasse.
Resta li mezz'ora,poi un'ora poi due...vidi l'ora 22:15 l'indomani sarei dovuta andare a scuola così mi alzai misi un asciugamano intorno al corpo ed uscii, misi l'intimo, il top della "Alcott" e dei pantaloncini mi stesi sul letto e poco dopo crollai in un sonno profondo.

*Nota dell'autore *
Eccoci  qui alla fine del secondo capitolo, povera Aurora, la morte dei genitori è stato un duro colpo per lei..cosa succederà ancora? Troverà qualcuno che metterà fine alla sua sofferenza? O continuerà ad averne?
Per scoprirlo continuate a leggere, commentate e lasciate una bellaaa... ☆stellinaaa☆
P.s: ovviamente non ci saranno i funerali, perché i corpi non sono stati trovati, si; lo so che il capitolo uno era l'ultimo ma non ho sonno quindi ho aggiornato!!🙈🙈
Buonanottee😘❤

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