6:30 "Drinnnnn!!! Drinnnnn!!!"
Fanculo!
Come uno zombie mi dirigo in bagno, ho gli occhi rossi e due occhiaie da paura, mamma e papà non ci sono più ed io mi sento un vuoto dentro e la mia testa sembra una bomba ad orologeria.
"Cazzo Justin non capisci che sta una merda?"
"Ma come credi che stia io eh? Credi che io stia meglio?"
"Fai tanto il carino ma i coglioni per proteggerla non li hai eh?"
Sento queste voci da sotto così spengo l'acqua della doccia che oramai avevo finito e decido di scendere...
"Ragazzi ma che co..." Non riesco a finire la frase che trovo il vaso rotto, Jason che sanguina dalla testa e Justin con una bottiglia di vodka in mano...
"Justin che minchia hai fatto?"
"Devo dimenticarli Aura.."
"Non lo farai di certo con l'alcool coglione! E poi che cazzo hai fatto alla testa di Jason" Continuo
"Lui mi ha detto che sono un coglione senza palle..e gli ho tirato il vaso in testa!"
"Ragioni come un bambino Justin! Vatti a fare un giro e quando sarai sobrio torna a casa, per ora non farti vedere!" Concludo
Mi avvicino a Jason, lo prendo per mano e lo porto in cucina, poi prendo il necessario e gli medico la ferita
"Ora brucerà un pò"
"Vai piccola io so resistere"
"Se lo dici tu.." Metto un po del liquido sulla sua ferita
"Aah Fanculo..cazzo!" Sussurra stringendo i denti
"Tranquilla piccola io so resistere" lo imito ridendo, lui mi guarda mi fa la linguaccia e scoppiamo a ridere poi mi abbraccia
"Ti voglio bene aura"
"Anche io Ja"
Metto tutto a posto e corro a vestirmi
Cazzo sono le 7:30!! Leggins lunghi e un maglione largo, faccio una coda alta e passo al solito trucco: eyliner, mascara e rossetto, questa volta rosso fuoco.
"Io esco!" Urlo
"Torni a mangiare?"
"No!non ho fame"
Non ricevo nessuna risposta cosi decido di andarmene
20 minuti e sono davanti scuola...non ho voglia di fare nulla allora entro e cammino cercando la mia classe entro e trovo Linda in braccio ad un ragazzo che non è di classe nostra.
"Ehi" mi saluta
"Ciao" rispondo
"Mi siedo al mio posto e le sussurro
"Dopo mi devi spiegare tutto!"Sorrido
Lei annuisce e mi scocca un bacio sulla guancia, iniziamo a parlare e le racconto dei miei genitori, lei mi abbraccia e mi dice "Oggi pomeriggio alle 18:00 da me che andiamo a divertirci!"
"Ci sto" rispondo sorridendo
Finalmente finiscono le 6 ore che parevano interminabili; non ho voglia di andare a casa così vado a fare shopping per sta sera entro in un negozio e provo dei vestiti ma nulla...
Mando un messaggio a Linda
"Lindy aiutamii sono al centro commerciale e non so che cazzo comprare per stasera...ti prego vieni in mio aiuto!"
"Corro! Dici minuti e sono da te!"
"Grazie tesoro! Ti voglio bene"
"Anche io!"
Chiudo il telefono e lo metto in tasca
Poco dopo arriva Linda e partiamo alla ricerca di un vestito e finalmente lo vedo...
È un vestito nero cortissimo, ha il davanti morbido con una fascia elastica sotto la pancia e dietro una striscia di diamanti che lasciano la schiena scoperta; lo provo e mi sta magnificamente bene compriamo tutto ed usciamo
Torno a casa Poggio la cartella e dico a Jason di non aspettarmi; che sarei andata ad una festa...dopo le solite raccomandazioni mi lasci andare via e arrivo da Linda
Ci prepariamo e lei mette un vestito rosso con lo scollo a cuore corto come il mio, ci trucchiamo e suo fratello ci accompagna.
È una casa grande e la musica si sente da fuori entriamo e l'odore di alcool e fumo mi invade le narici, prendiamo un drink e andiamo a ballare, mentre balliamo Linda sparisce con il suo nuovo fidanzato ed io mi trovo sola..così mi siedo al bar ed ordino un Malibù finché non mi sento toccare la spalla
"Hey ciao bellezza"
"Chi sei?"
"Beh io sono..."*Note dell'autore*
Eccoci alla fine del terzo capitolo, chi sarà? Continuate a leggere per scoprirlo, commentate in tanti!! E se vi piace lasciate una bellaaa ☆Stellinaaa☆
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Bad Girl
RomanceLa storia tratta di una ragazza di nome Aurora Evans, non è la classica "barbie" tutto il contrario. Le capiteranno cose belle e brutte. *Nella storia sono presenti scene forti* Leggete il prologo per favore!! La descrizione è una merda lo so, scusa...