Crimen - Il mistero delle oche

Vicios y Virtudes de un banquero - Conversazioni notturne e difficili

[Colonna sonora: Los Peces En El Rio - Los niños cantores de la navidad. ]

- Hai detto di essere un poliziotto?

- Sì, Donna Adelaida.

- E sei una donna?

- Sì, come può vedere – non fosse stata così sicura della propria femminilità, Pilar avrebbe avuto delle crisi di identità molto presto.

- Mh. – Adelaida Figueras, tata di Cortez, riprese a spennare il tacchino che il giorno successivo avrebbe troneggiato sulla tavola imbandita a festa

- Mi stava dicendo, Adelaida, posso chiamarla così, vero?, che il signor Cortez si traveste da barbone ogni anno per Natale.

- Sì, bambina, te l'ho detto: lo fa ogni Natale da quando era ragazzino. Già. É un uomo dal cuore buono ed espia in questo modo i suoi peccati, in povertà come i Bambin Gesù. É così che ha conosciuto Milagros, sua moglie.

- La moglie di Cortez si chiama Beatriz, o sbaglio?

- No, quella era prima, ma è morta ormai, grazie al cielo. Il Signore mi perdoni se parlo male di una morta, ma quella donna era una vera vipera e il mio Pablito era cambiato così tanto, per colpa sua.

- Adelaida, Beatriz è viva. Era di là poco fa.

- Cara mia, quella signora non so proprio chi sia, ma di sicuro non è Beatriz.

La Ribera sospirò, massaggiandosi le tempie; la tata era l'ultima componente del personale che doveva interrogare e stava ancora aspettando che Xavier terminasse la perquisizione della stanza di Cortez, quindi aveva tempo da perdere. In realtà non pensava che avrebbe scoperto qualcosa, ma sperava che nei vagheggiamenti di Adelaida ci fosse qualche indizio interessante, per questo continuava a parlarle.

- D'accordo, allora ricominciamo. Il signor Cortez si vestiva di stracci ogni Natale, si mescolava ai poveri e sceglieva alcuni di loro dopo averne ascoltato le storie: i più bisognosi diventavano suoi pupilli. Quanti di loro lavorano per lui, adesso?

La Figueras smise di spennare il tacchino e rivolse uno sguardo a Pilar

- Etor, il maggiordomo, e Fìdele, l'autista. Lui però, stasera, non c'è. Prendi un Mantecado, bambina. – e le avvicinò il piatto dove si trovavano, avvolti in carta velina, i dolcetti a base di strutto e cannella

Pilar non seppe resistere; ne afferrò uno, ringraziando; Adelaida sorrise e riprese a spennare il tacchino. La Ribera si sentì catapultare indietro nel tempo, quando era bambina e incapace di aspettare il pranzo di Natale per gustarle, rubava quelle piccole delizie dal grande tavolo di legno della cucina della nonna.

- Che tipo è, Fìdele?

- Che vuoi che ti dica, è un ragazzo. I giovani d'oggi sono tutti strani. Credo che sia invaghito della signora che vive qui.

- Potrebbe aver voluto uccidere Cortez, per questo motivo?

Adelaida si fermò nuovamente e guardò angosciata Pilar

- Nessuno può voler far del male a Pablito. É così buono; presto tornerà a casa, ormai è quasi ora, così lo constaterai di persona. Se Fìdele ha ammazzato qualcuno, avrà ucciso Beatriz, piuttosto. Dicono sia caduta dalle scale, ma non è vero.

Pilar, confusa, prese un altro Mantecado. Adelaida sembrava così convinta di quella storia, che stava cominciando a chiedersi se non fosse il caso di indagare.Di sicuro rinunciò a ripetere alla tata, per la ventesima volta, che Cortez era morto.

- Dove posso trovare Fìdele?

- Sarà sicuramente a casa dei suoi genitori, in Carrer Petritxol

In quel momento tornò Xavier, con alcune buste trasparenti nelle quali aveva inserito quelle che per lui potevano essere prove. Fra queste, Pilar notò un altro cellulare. I due poliziotti si scambiarono un muto cenno del capo

- Adelaida, la ringrazio molto per avermi dedicato il suo tempo; adesso io devo andare.

- Vai, bambina, e copriti. Stanotte fa freddo. Nevicherà.

- Va bene Adelaida, grazie.

- E prendi anche qualche Polvorone.

- Grazie, sì.

- Bambina?

- Sì, Adelaida?

- Sicura di essere un poliziotto?

- Certo, vuole vedere il distintivo? – glielo mostrò

- E sei donna.

- Già

- Allora ti piacciono le donne.

- Buonanotte Adelaida.