"Alright, alright, that's what I'm talking about!" Non era da Matthew alzare la voce e farsi notare, ma dopo tutto lo champagne che aveva bevuto al ricevimento, era normale che fosse più estroverso.
"Now, everyone, give it up for the best man, Allistooor Kirkland!"
Nonostante un lieve sbuffo dovuto al proprio nome pronunciato come un articolo di giornale urlato da uno strillone, Scozia prese la parola, innalzando il calice che aveva in mano.
"Un brindisi allo sposo." Iniziò, mentre tutti ripetevano "Allo sposo, allo sposo!", spingendo avanti un raggiante Francis.
"Alla... sposa." Qualcuno ridacchiò, dando una gomitata ad Arthur, rosso come un tramonto e tremendamente emozionato.
"Da tuo fratello, che è sempre dalla tua parte." Era raro anche un tale 'sbilanciamento' emotivo, da parte del burbero scozzese, ma lo si attribuì alla gioia del momento. "Alla vostra unione, e alla speranza che portate." In effetti, l' "intesa" fra due nazioni considerate da tutti nemiche giurate portava un raggio di speranza nella travagliata Europa. "Che possiate sempre essere soddisfatti."
Guardando attraverso il bicchiere innalzato, Allistor osservò incantato il riflesso dorato del liquido, dorato come il sole che faceva capolino tra le fronde degli alberi, centinaia di anni primaRewind
Allistor ricordava la prima volta che aveva visto Francis: come avrebbe potuto dimenticarla? Fra tanti uomini rozzi, come non ricordare la prima volta che aveva visto il suo viso? Non era più stato lo stesso, occhi intelligenti, ma allo stesso tempo affamati, bramosi di qualcosa di indefinito. E quando gli si era avvicinato, così dolce nel portamento, quasi delicato, lo scozzese aveva persino dimenticato il proprio nome: il suo cuore era totalmente in fiamme.
"Mi sembrate una persona che non è mai stata soddisfatta."
"Sono sicuro di non sapere di cosa state parlando."
"Siete come me, non sono mai soddisfatto."
"Davvero?"
"Non sono mai stato soddisfatto."
"Io sono Scozia, ma potete chiamarmi Allistor."
"Francia, o Francis se preferite."
"Riguardo alla famiglia?"
"Ininfluente, ci sono un milione di cose che non ho ancora fatto, ma voi aspettate!"
Allora è così che ci si sente, è come vedere la luce, come un fulmine che colpisce un albero. La conversazione era andata avanti, quel giorno e parecchi giorni a venire: con la Auld Alliance, avevano una scusa per trovarsi più spesso.
"Huh? Il bruco è tuo fratello?!"
"Bruco?"
"Euh, non importa... dico solo che la differenza è enorme, cioè, tu sei educato, bello, forte... lui è un rozzo incivile. E le sopracciglia non gli donano, non come a te."
Stare con Francis era una favola, ma, come tutte le favole, giunse a una fine.
Un giorno che i due si stavano baciando su un prato, Scozia decise di portarlo in un posto più appartato, ma si girò e vide fra i cespugli il viso di suo fratello: helpless... Non ebbe neanche bisogno di guardarlo meglio per capire che i suoi occhi erano pieni di lacrime. E allora Allistor capì 3 verità fondamentali nello stesso identico tempo.
1) Era una nazione, il suo unico lavoro era di formare alleanze e pensare a sopravvivere.
"Francis... ecco... ti devo dire una cosa..."
"Certo, mon amour, quello che vuoi."
2) Francis aveva formato un'alleanza con lui perché gli conveniva, chi gli assicurava che il francese non si sarebbe dileguato non appena il patto si fosse rivelato inutile?
"Ecco... riguarda noi..."
"Qualcosa non va?"
3) Conosceva suo fratello come conosceva le sue tasche, non avresti mai trovato qualcuno testardo come lui. Se lo scozzese fosse andato avanti con Francis, Arthur si sarebbe silenziosamente rassegnato. Lui sarebbe suo... Inghilterra avrebbe detto che stava bene, avrebbe mentito.
"È finita".
Ma ogni notte, quando fantasticava, sognava gli occhi di Francis, mentre immaginava cosa sarebbe successo se non lo avesse lasciato andare così..."Almeno il mio caro Arthur è suo marito... almeno tengo i suoi occhi nella mia vita."
"Allo sposo!" Ripeté, più forte, gridando per scacciare la disperazione.
"Allo sposo, allo sposo!" Ripeterono in coro.
"Alla sposa!"
"Alla sposa, alla sposa!"
"Da tuo fratello, che è sempre al tuo fianco. Alla vostra unione! E alla speranza che portate! Possiate sempre essere soddisfatti!"
E Scozia sapeva che Inghilterra sarebbe stato felice come suo sposo.
E Scozia sapeva che Francis non sarebbe mai stato soddisfatto. Che lui stesso non sarebbe mai stato soddisfatto.
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FanfictionProcrastinare: [pro-cra-sti-nà-re] v.tr. (procràstino ecc.) [sogg-v-arg] Rimandare, rinviare qlco. per un certo periodo o a tempo indeterminato Boh. Ispirato da Satisfied e Congratulations, canzoni di Hamilton