La madre della protagonista - tema "La superbia"

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Regina è indubbiamente la bambina più bella dell'intera scuola. Ha gli occhi azzurri, i capelli biondi, un nasino appuntito e due splendide labbra carnose. Sembra una bambola di porcellana, una di quelle costose, da collezione. Ha preso tutto da me.

- Come è andata oggi? - le chiedo dopo che è salita in auto.

Mentre eseguo l'abile manovra che mi permetterà di uscire fuori dal parcheggio della scuola, il mio sguardo cade su Bianca, la figlia di Luisa. Quella povera bambina e sua madre sono state abbandonate dal marito di lei. Il vigliacco è scappato con una sua collega di lavoro. Per fortuna la mia famiglia è ben diversa, solida e duratura.

Mi accorgo che Regina tace. Forse ha già risposto alla mia domanda.

- E il provino? Lo hai passato?

- Sì! Sai mamma, è successo che...

Meraviglioso! Mia figlia, la mia piccola principessa, parteciperà alla recita scolastica! E mi pare quanto mai ovvio che le sarà assegnato il ruolo della protagonista. Chi mai, oltre a lei, potrebbe meritarlo? Nessuna delle bambine della scuola ha occhi più azzurri del cielo, nessuna possiede capelli biondi come le spighe di grano.

L'argomento principale, durante il pranzo, è, naturalmente, la recita. La mia Regina non fa altro che ripetere a mio marito e a mio figlio quanto è emozionata. Io non riesco a fare a meno di pensare a quanto sono fortunata ad avere una famiglia così bella e un marito che mi ama così tanto. Non vorrei certamente essere al posto di Luisa, lasciata dal marito poche settimane fa, né tantomeno vorrei trovarmi nei panni di Teresa, divorziata già da tempo e con il figlio maggiore bocciato per due anni consecutivi.

Regina, fra una chiacchiera e l'altra, dice che la sua compagna di classe, Jessica, non è stata selezionata per prendere parte allo spettacolo. Sono addolorata per sua madre, deve essere rimasta molto delusa. Fortunatamente questo dispiacere non è toccato a me.

Mi preparo per andare al turno pomeridiano del mio lavoro pensando per tutto il tempo alla mia bambina. Sarà la mia piccola star. E io sarò la madre della protagonista. Mi chiedo se la preside mi riserverà un posto speciale nel teatro della scuola.

Vado al lavoro con il sorriso sulle labbra, fiera di avere una figlia tanto speciale, orgogliosa della mia famiglia e contenta di svolgere un impiego di tutto rispetto. Sono ben diversa da Amanda, che lavora in quellufficio talmente piccolo da sembrare lo sgabuzzino della mia casa, o da Simona, che, povera lei, fa la casalinga.

Il giorno dopo accompagno la mia Regina a scuola, con il petto gonfio dorgoglio. Quasi non vedo lora che arrivi il termine delle lezioni per ricevere la notizia che è stata scelta come protagonista.

Per mia fortuna, posso distrarmi facendo un po di shopping prima, dato che non devo andare al lavoro stamattina. Non sono mica come Alessandra, che deve andare a lavorare persino di domenica per mantenere lintera famiglia.

Dopo il meritato acquisto di alcuni abiti, che, onestamente, stavano meglio addosso a me che sui manichini dei negozi, giunge finalmente il momento di prelevare la mia piccola attrice da scuola. Regina sale in auto, sorridente come sempre. È bello sapere che mia figlia non è timida e introversa come Sofia, la figlia di Simona.

- Allora, amore mio, hai ottenuto la parte da protagonista?

- No Mamma. Sai...

Meraviglioso! Mia figlia, la mia piccola principessa, sarà la protagonista della recita scolastica! Nessunaltra avrebbe potuto ottenere un ruolo tanto...

- Come sarebbe a dire no?! Che significa no?! Perchè no?!

- È stata scelta Cloe per fare la protagonista. La maestra ha detto che è stata più brava.

Mi rendo conto che la mia automobile ha un problema, dato che ha inchiodato improvvisamente, senza apparente motivo. Sono quasi certa di non aver premuto io il pedale del freno. Forse.

Ma se anche lo avessi fatto, sarebbe più che mai comprensibile! Cloe, la figlia di Teresa, ha ottenuto la parte che spettava di diritto a mia figlia!

- Ma mamma, non fa niente, sono contenta della parte che ho...

Cloe, la figlia della divorziata, sarà la protagonista dello spettacolo!

- Sai, io farò il ruolo di...

La figlia di una divorziata metterà in ombra mia figlia!

- E poi Cloe è brava veramente, è stata...

E questo non posso permetterlo!

*****

Il giorno della recita è finalmente arrivato. La preside è stata gentilissima a riservarmi un posto proprio in prima fila. Ha detto che, in quanto madre della protagonista, mi meritavo il posto donore.

È stato facile far guadagnare a Regina la parte principale nello spettacolo. Mi è bastato andare da quella brava donna della preside e dirle che Cloe aveva rubato soldi ai maestri e lei ci ha subito creduto. Non ha avuto il minimo sospetto che potesse essere stata regina a prendere delle banconote dai portafogli di alcuni insegnanti e a metterle nello zaino della sua compagna.

Certo, ora Cloe è stata sospesa e sarà costretta ad essere seguita da uno psicologo, poverina.

Ma sono cose che capitano, giusto?

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