Come Potrei Scordarmi Di Te? || Inazuma Eleven FanFiction ||

capitolo 8

Driin!
Quella maledetta sveglia suono' per l'ennesima volta.
Però, mi venne in mente Arion.
Scesi in cucina.
- buongiorno tesoro! - disse mia madre, scaldando il latte per il piccolo.
- buongiorno mamma. Gaia e Arion? -
Dissi, mettendo sul fuoco l'acqua per il mio solito té verde mattutino.
- loro zia é venuta a prenderli giusto dieci minuti fa. -
-capisco.-
Misi il té nella tazza aggiungendo lo zucchero, lo bevvi e andai a lavarmi ( sopratutto la faccia, il colore c'era ancora. )e vestirmi.
Andai in salotto, salutai il mio fratellino e uscii di casa, correndo verso scuola.
Cercai di parlare il meno possibile con Arion, mi vergognavo.

Le lezioni finirono, allenamenti pure.
Prima di tornare a casa, però, chiesi a Rosy di venire con me in biblioteca. Così fece.
-scusami se ti ho disturbata, magari volevi andare a casa. Però, ho bisogno di te.-
- dimmi! -
-senti, vedo che tu in ambito 'amoroso' te ne intendi. Non so se essermi innamorata o meno di..-
-Arion? -
- shh! Si. Comunque, potresti spiegarmi la differenza da 'mi piace come amico' o da 'mi piace come fidanzato'? -
-beh..  Mi piace come amico é quando scherzate a fate robe come un'amicizia normale; mi piace come fidanzato é quando ti senti bene con lui, a volte c'è un po' di imbarazzo, quando ti senti protetta da quella persona e che senti che c'è un legame forte tra voi. -
- grazie, Rosy! -
Corsi a casa. Salutai i miei e in fretta mi chiusi in bagno.
Quello che ci voleva era proprio un lungo bagno.
Mi levai la divisa ed entrai nella vasca, immergendomi completamente, lasciando fuori la testa dal naso in sù.
"Devo riorganizzarmi. Rosy mi ha descritto tutto, le sensazioni di 'mi piace come fidanzato' erano quelle che provavo ieri sera. Però é successo solo una volta, non ho una risposta precisa.",pensai.
Intanto Arion suonò al campanello.
-Salve! C'è Moon? -
-si,però ora é in bagno, puoi aspettarla in camera sua nel fratempo. - rispose mia madre.
- d'accordo! -
Entrò e si mise in camera mia.

Finii la mia doccia, lasciando i capelli bagnati.
Stavo per entrare in camera mia, quando vidi seduto sul letto Arion intento a guardare alcune fotografie, in particolare una.
Mi appoggiai contro la porta,incociando braccia e gambe.
- vedo qualcuno di molto curioso qui,eh?-
Sobbalzó,girandosi verso di me.
-oh scusa, non ti avevo vista! -
Lo raggiunsi, sedendomi vicino a lui.
- scusa se faccio il curioso, ma chi é lei? -
Disse. Aveva in mano la foto di me e della mia migliore amica, oramai defunta. Ogni volta che ci ripensavo piangevo.
- lei era Seith Hiraya. Era.. -
- Era? -
-si. Per colpa mia l'hanno tirata sotto.. Quando avevamo sei anni, stavamo giocando a calcio,avevo tirato la palla troppo forte ed é andata in mezzo alla strada.. Seith é andata per recuperarla, ma un furgone non l'ha vista in tempo. -
Avevo la voce mugolante, le lacrime mi annebbiavano la vista e tiravo sul col naso.
Arion mi strinse in un caldo abbraccio. Stavo per ricambiare, quando mi ricordai del bacio che mi aveva dato ieri sera.
Mi allontanai.
-scusa se ho toccato questo argomento che a te fa star male.. -
-no, nulla. -
Stava per dirmi il motivo per cui era lì, quando..
POW'S GAIA
Gabi: ciao Gaia. Scusa se ti disturbo, ma ho bisogno di parlarti. Possiamo vederci al parco?
Gli risposi di si, ovviamente.
Andai subito al parco, lui era già lì.
Mi guardava sorridente.
Lo raggiunsi, ci salutammo e ci sedemmo in una panchina.
- allora? Che devi dirmi?-
- beh.. Io non capisco bene il mio cuore, so solo che quando sono con te batte forte. Mi sento strano, ecco. Il punto é che mi sento bene con te. Quel bacio di ieri sera, mi ha fatto diventare felice all'improvviso. Mi é piaciuto! -
Immagino che la mia faccia era bordeaux, forse di più. Non dissi nulla, ero senza parole.
- posso dirtela un'altra cosa? -
Annuii, guardando da un altra parte.
Mi girò la faccia verso di lui e mi diede un tenero bacio.
Quello che aspettavo da tanto. Chiusi gli occhi. Ero felice.
Ci staccammo dopo un minutino, entrambi rossi.
-eh.. Adesso? -
Dissi, poi mi guardai in torno. Tutti ci guardavano sorridenti.
Ero proprio felice. Lo ammetto, amo Gabi e lo amerò per sempre.