capitolo 6

233 17 10
                                    

Io: ciao ragazzi. Volevo organizzare una sottospecie di festa a casa mia ( tranquilli, i miei non ci saranno fino a tardi e il piccolino pure.),giusto per fare qualcosa tutti assieme. Alle 7 da me, mangiamo qualcosa ( pizza, se non va bene ditemelo) e poi facciamo qualche gioco o roba che volete voi. Se potete mi dite se ci siete o no? Grazie mille.
Arion:va bene, io e Gaia ci saremo! 
Victor:vengo.
J.P:io pure! 
Tutta la squadra mi disse che c'era. 
Avevo mandato un messaggio a tutti.

Oramai erano cinque e mezza, avevo preparato tutto tranne me stessa. Quindi decisi di farmi una doccia, per poi vestirmi. Optai su una canotta nera, un maglioncino rosa chiaro a maniche corte leggero, dei leggins neri che mi arrivavano al ginocchio e delle All-stars nere. Per i capelli mi feci uno chignon alto fatto male.
Aspettai un po', poi suonò il campanello.  Andai ad aprire; erano le manager, i gemelli Sherwind, J.P, Gabi, Riccardo e Victor. Ci salutammo e li feci entrare. Piano piano arrivarono tutti.
Finito di mangiare andammo tutti in sala, a giocare ad obbligo o verità.
-boh.. Gaia. Obbligo o verità? -
Dissi.
- Obbligo! -
-mmmh.. Bacia Gabi-
-C-COSA- era bordeaux.
I due piccioncini erano seduti vicino a me, che si guardavano rossi. La spinsi contro Gabi. Si staccarono dopo.. 5 minuti?
- ragazzi, doveva durare pochi secondi eh! Siete rimasti cinque minuti! - disse Jade.
- 5 minuti e 23 secondi! Wow, come vorrei che io e il mio Virtuoso fossimo così belli! - aggiunse Rosy con aria sognatrice.
- Moon, mi puoi dire dov'é il bagno? Devo lavarmi le mani,sono piene di pomodoro-
- ti accompagno, Arion. - dissi io, portandolo al bagno e restando fuori.
-Moon, ma dov'è il sapone? -
-come dov'é? È qui!- Dissi entrando, per poi aprire un cassettino con dentro la saponetta.
Arion si lavò le mani, però mentre se le stava asciugando si sentì la voce di Gaia.
-così impari! - disse chiudendo la porta a chiave.
Iniziai a cercare di aprire insistentemente la porta. 
-Gaia apri. -
Oramai se ne era andata dagli altri. La volevo uccidere.
Avevo uno sguardo incazzato, Arion sembrava come spaventato. Mi sedetti contro la vasca da bagno.
-mannaggia a me che lascio le chiavi fuori. -
Arion si sedette accanto a me, con aria confortante.
-Tranquilla! Insomma, non è la fine del mondo. Ci tireranno fuori di qui. -
Si sentivano delle risatine da fuori e degli 'che piccioncini!' o anche 'mmmh.. Come potranno chiamare la loro ship? Moonion o Aroon?'
-BASTARDI.-
Urlai, guardando la porta che tanto volevo sfondare, però poi pensai che non dovevo distruggere nulla. Insomma, non voglio causare guai, già è tanto che non mi hanno scoperto del fatto che gioco a calcio.

Non fiatammo per almeno 10 minuti buoni. Avevo la testa portata alle ginocchia, in modo da calmarmi.
Poi però, presa dalla noia, mi alzai, e mettendomi in punta di piedi aprii il cassetto dove mia madre teneva i suoi trucchi, prendendo la matita.
Mi sedetti davanti ad Arion, avvicinandomi a lui, che era seduto a gambe incrociate. Infatti gli misi una mano sul ginocchio e iniziai a disegnargli sulla faccia.
-Uh? Moon, che fai?-
- zitto se non vuoi essere azzannato. -
-okay, okay, scusa! -
Mise una mano sulla mia.
A quel tocco arrossii di colpo, cercando di non farlo notare.
Gli disegnai un pallone da calcio sulla guancia destra, sulla sinistra un cagnolino e sulla fronte uno stellone.

Come Potrei Scordarmi Di Te? || Inazuma Eleven FanFiction ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora