Ci svegliammo con il suono di vari Click. "Den ma che succede?" Oh no i miei erano tornati! In fondo erano cazzoooooo! "Ben cavolo alzatiiiii la scuolaaa!" Caddi dal divano. "Mhm il ginocchio!" "Che ci hai fatto Den?" "Ieri sono stato da Oli e sono caduto dalle scale." "Da OLI? Perfetto, mi prendi in giro Denis? Non sono neanche due giorni che ci conosciamo e già ho capito che sei falso! Stai con lui e poi mi vedi e stai con me! Ma sai che ti dico? Meglio averlo scoperto prima che dopo." Avevo fatto un casino. Ben dopo la sfuriata se ne andò via. I miei mi guardavano perplessi. "Figliolo va a scuola e vivi la tua vita come vuoi." Mi cambiai in fretta dimenticandomi di mettermi le orecchie, mi sentivo nudo, ma ormai ero arrivato. Vidi Oliver e di istinto mi gettai tra le sue braccia. "Oliiiiiii!" Piagnucolai. "Ehi piccolo, che hai?" "Nulla!" Non era vero, soffrivo, rivolevo Ben, ma lui mi considerava un falso. Mi staccai da Oliver e corsi in bagno afferrai il mio telefono, tolsi la cover e presi quel piccolo oggettino di metallo luccicante. Ero seduto sul water premetti sul polso, era uno e faceva un bel casino per terra. Senti la porta aprirsi, mi sporsi in avanti per pulire le goccioline per terra e... "Auuuu!" Bella botta alla porta. "Stoff, sei tu?" "Si, aia!" Apri la porta e mi vide con la lametta ancora tra le dita. "Dammi quella cosa, che fai!" "Radke ma che ti frega di quello che faccio? Mhm! Ma tutti volete me? Ce ne sono di ragazzi in sta scuola del cazzo e- e io n-non posso a-avere o meglio amare quello che voglio!" Scoppiai a piangere, come facevo sempre. Ero un bambino, sono un fottuto bambino. "Ehi, ehi Denis non fare così, scusami io non voglio provarci con te, ecco sei bellissimo, ma tu sei pazzamente innamorato di Ben e si vede. Che hai fatto per farlo arrabbiare?" "Allora sta mattina ci siamo svegliati insieme sul divano, non abbiamo fatto niente lo giuro. Sono caduto dal divano e ho battuto il ginocchio di nuovo a terra visto che ieri sera sono caduto a casa di Oliver e." "Aspetta che eri andato a fare da Oliver?" E adesso che gli dicevo che mi ha fatto un bocchino perché gli piaccio e mi vuole suo? "A studiare." "Perfetto risolto, gli dico che anche io ero da Oli e che stavamo studiando, parlo con Oli e risolvo tutto." Ma da dove cazzo è venuto sto ragazzo? Di sicuro è alieno. "Ok grazie Ronnie." "Però devi farmi un favore." "Si si dimmi." "Puoi vedere se Andy è fidanzato?" Aveva una faccia da cucciolo. "Non è fidanzato, ma non credo sia gay sta sempre appiccicato a Juliett!" "Ah ok allora fa niente..." "Ronnie, Ronnie, oh finalmente ti ho trovato, ti ho cercato per tuuuutta la scuola, comunque devo farti vedere una cosa. Ciao Denis, vieni anche tu." Ci porto in classe e sul suo banco è quello del suo vicino c'era una custodia. "Jacky, ma che vuoi?" "Ronnie guarda che mi hanno regalato i miei!" Aprì la custodia e dentro c'era una chitarra favolosa. "È bella ma tu non sai suonare Vincent!" "Ne sei sicuro?" Jacky prese la chitarra e fece tutta In The End dei Linkin Park. "Cazzo Jacky sei favoloso, dai andiamo che abbiamo musica se no facciamo tardi!" Ronnie gli mise un braccio attorno le spalle e si diressero a lezione. Quanto avrei voluto che Ben facesse lo stesso a me. "Ronnie ti ricordi di quella cosa?" Gli urlai dietro. "Si gattino, lo farò." Tornai in classe, avevo filosofia col prof Way. Mi diressi al mio banco sperando che Ben fosse seduto vicino a me, ma si era messo vicino ad una ragazza. In fondo non era gay, un bacio che sarà mai. Mi buttai a peso morto sulla sedia sbuffando. "Ehi Stoff ti sarebbe piaciuto se sotto al tuo bel culo ci fosse il cazzo di Oliver?" Tutta la classe si mise a ridere, non lo avevano mai fatto. In quel momento entrò Oliver e gli feci cenno di sedersi vicino a me. Lui fece così. "Come mai niente orecchie?" Me ne sono dimenticato con la fretta, sai accetto. Voglio essere il tuo Kitten, ma alle mie condizioni." Oli mi guardava perplesso. "Comandami, sempre e comunque, chiaro?" "Chiaro, ma perché?" "Perché si Olo, voglio questo da te!" Mi mise un braccio attorno alle spalle. "Ok ci proverò!" Perfetto quel cretino doveva vedere cosa stava perdendo. Mancava poco alla fine della lezione e Oli mi teneva il polso ben saldo. Suono la campanella e mi trascino fuori la classe fino ai bagni. "Rendi felice il tuo Daddy!" Bhe almeno ci provava. Andammo dentro uno dei tanti gabbiotti. "Ch devo fare Daddy?" "Succhiamelo." Ecco ci stava prendendo la mano. Mi inginocchiai gli sbottonai i pantaloni e.. Cazzo se lo ha grosso! Glielo succhiai facendolo gemere. "Dai piccolo mio succhiai il cazzo del tuo Daddy! Fammi impazzire." Venne nella mia bocca ed io ingoiai tutto da bravo gattino! "Oli ci stai prendendo la mano!" "Come mi hai chiamato?" "Scusa, Daddy!" Uscimmo di lì mano nella mano. "Daddy ma Andy sta con Juliett?" "No, si è messo con Ashley!" "Ah." "Ma perché me lo chiedi? Sei mio ora!" "Voleva saperlo Radke!" "Strano, stava pomiciando con Jacky poco fa! C'è Ben!" Cazzo ed ora? "Denis, baciami." Ma che voleva fare? Mi si avvicinò all'orecchio e disse. "Ho capito a che gioco stai giocando, vuoi farlo ingelosire, va bene ma sarò molto duro con te, sappilo." Lo baciai, e ben si voltò verso di noi, la sua reazione ci spiazzò. Andò verso un ragazzo del gruppo dei fighi della scuola e lo bacio davanti a tutti. Io e Olo ci staccammo. "Ma da quando Sam é gay?" Mi chiese il mio Daddy. "Non lo so. Andiamo ti prego." Uscimmo da scuola e lo invitai a casa mia. Appena entrammo notammo di essere soli. "Denis, spogliati." Non volevo perdere la mia verginità con lui. "Subito." Tono alto. Feci come disse. "Bravo. Ora mettiti in braccio a me e fatti coccolare." Non capivo perché mi avesse fatto spogliare e glielo chiesi. "Daddy, perché mi hai fatto spogliare se mi vuoi solo coccolare?" "Amo vederti nudo. Ti spio sempre quando fai nuoto. La tua pelle è bellissima ed il tuo profumo mi uccide." Lo bacia, iniziai a muovermi e sentivo la sua erezione premermi sulla coscia dalla parte interna. "No Den devi farlo con lui la prima voolta!" "Daddy lui non mi vuole." Avevo freddo. "Ma stai tremando, ti porto al letto." "Si ma non andare via, resta con me." Non facemmo in tempi ad arrivare in camera che il telefono squillo. "Pronto." "Denis, chiamo dall'obitorio.." A quelle parole il telefono mi cadde dalle mani. "Sono un amico di Denis, che succede?" "Salve, i suo genitori hanno fatto un incidente e non ce l'anno fatta. Mi dispiace." Oliver mise il telefono al suo posto, mi prese imbraccio e mi porto sotto le coperte con lui. Ero rimasto solo. "Denis ci sono io ora, basta giocare adesso si cresce." "Che intendi?" "Devi fare l'uomo." Aveva ragione basta gattino era ora di cambiare.
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TUTTO CAMBIA
FanfictionCome sarebbe Denis Stoff con le orecchie e la coda da gattino? Bhe semplice, tenero e stupendo. E se un giorno tutto dovesse cambiare?