TUTTO CAMBIA

Nuovo inizio

Mi svegliai Nel mio letto enorme da solo. Scesi in cucina ancora nudo dalla sera precedente, Oliver non era con me in camera quindi doveva essere andato via, in effetti era così. Mi misi a fare il caffè, era domenica e avevo. Tutto il giorno. Richiamai l'obitorio e dissi loro di fare quello che ritenevano opportuno con i miei genitori visto che. In avevo un soldo per permettermi un funerale doppio. Tornai in camera e mi misi un paio di jeans neri, una maglia nera e le Nike nere. Il campanello suonò. "Chi è?" "Sono io, Olo." Apri di corsa la porta e gli saltai sopra. Era forte. Entro in casa con me imbraccio. "Perché hai delle valigie con te?" Gli chiesi. "Ho parlato di questa storia con mio padre e vengo a vivere da te, io sono più grande di te, ricordi? Tu sei ancora minorenne." Sorrise e mi baciò. "Mhm ok fa come vuoi. Sistema la tua roba in camera mia, l'armadio e grande." Si ero freddo, il mio cuore non esisteva più da 24h. "Denis ti squilla il cellulare, è Ben." Che palle. Andai di sopra e risposi. "Che vuoi?" "Mi dispiace per i tuoi, posso passare da te?" "No, lasciami in pace, resta con Buttley!" Attaccai senza dargli il tempo di rispondere. "Den si che devi cambiare ma non così drasticamente. Inizia a mancarmi il Denis coccoloso." "Oli, sto male, vorrei urlare ma non posso. Vorrei uccidermi in questo momento ma non posso." "Non dire così. Non sei solo. Hai me, hai Ben." "No, è solo uno stronzo! Non sa cosa vuole. Mi vuole ma va da Sam." "Tu hai fatto lo stesso. Lo vuoi e sei venuto da me!" "Era per farlo ingelosire. Ma..." Mi interruppi. Oliver in un giorno è riuscito a cambiarmi. Non so se in meglio o in peggio ma mi ha cambiato. Ben che ha fatto? Mi ha fatto solo soffrire da quando è arrivato solo perché mi sono preso una cotta per lui. "Ma?" Oli interruppe i miei pensieri. "Ma... Quando mi tocchi o mi abbracci, io mi sento bene, protetto." "Come se avessi un fratello maggiore?" Mi spiazzo con quella domanda. "No, perché tu mi ami e si vede. Mi ami a tal punto da buttare la tua vita a puttane per far compagnia ad un'ucraino a cui sono morti i genitori. Ed io sono solo un'egoista perchè...." I singhiozzi mi fermarono, oli mi prese il viso tra le mani e guardandomi negli occhi mi disse. "Perché tu ami lui e non me. Si io ti amo, ma se la tua felicità e Ben mi faccio da parte. Vattelo a prendere prima che sia troppo tardi." Mi asciugo le lacrime. Avevo mille pensieri in testa. Ma uno era il più importante. Cosa provava Ben per me? Andai a casa sua. Bussai e mi venne ad aprire. "Denis." Mi strinse tra le sue braccia. Era bellissimo. "Devo chiederti una cosa importante Ben." "Si dimmi." "Cosa provi per me?" "Benny chi è?" Una. O è dal piano di sopra si fece sentire. Era di un ragazzo. "È un mio amico Danny vieni che te lo presento." Dal piano di sopra scese una ragazzo alto, cicciottello ma non troppo, capelli corti e due occhi azzurri da favola. "Denis lui è Danny il frontman della mia band." "Si so chi è, sei Danny Worsnop il cantante degli.... Aspetta gli Asking sono tuoi? Ecco perché il primo giorno mi sembravi una faccia conosciuta e il tuo cognome doveva farmi accendere il cervello, ma mi sono solo soffermato al fatto che sei talmente bello che gli Asking me li sono scordati. Ragazzi io sono vostro fan da un casino." Sorrisero. "Lo so Den a lezione di musica stessi il prof Sola in continuazione per farti cantare le nostre canzoni e sei bravissimo. Un momento, ma la coda? Le orecchie? Dove sono? Perché non le porti?" "Un amico mi ha consigliato di cambiare." "Senza offesa bro, ma ti ha consigliato giusto." Sentimmo delle urla provenire da casa mia dato che era quella di fronte. "Ma che succede? Perché oli urla come una ragazzina innamorata?" Uscimmo e al giardino di casa mia c'era Kir il mio migliore amico. Andammo li. "Oli la pianti di urlare?" "Ma Denis lui è Kir il chitarrista dei Down&Dirty, è bellissimo, è bravissima, è bellissimo l'ho già detto?" Ridemmo tutti. "Denis ,i sei mancato un casino. Sai mi sono trasferito qui, la band non va senza di te.