"Mi chiedo quando parlare e come,
e quando (forse già troppe volte),
o se continuare a tacere.
O se continuare, lentamente, a sparire.
Ma credere di approdare,
comunque,
nella mia voce e sentirla fluire, silenzio ed espressione;
ma credere di vederla piegarsi,
quasi,
a te solo e soltanto,
e al tuo orecchio distante".
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Memorie di una ragazza morta
Short Story"Nella mia frenetica e inconsueta questione ordinaria di vita o di morte".