Gelosia

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Deglutisco rumorosamente e mi alzo per andare a servirlo.
C-ciao Samuele...cosa desideri? -
Faccio un sorriso forzato.
Lui punta su di me i suoi bellissimi occhioni marroni e sorride.
Ehy Camilla...che bello rivederti-
Come fa ad essere gentile con me nonostante lo abbia fatto soffrire?!
Emm...anche per me é un piacere -
Sposto il peso del corpo da un piede all'altro a disagio.
Su non essere a disagio,lo sai che non sono arrabbiato con te ne provo risentimento nei tuoi confronti -
Sorride e appaiono le due fossette che ho amato tanto.
Io...-
Ridacchia e mi stringe la mano .
È tutto Okay...siamo amici ormai-
Lo guardo e accenno un sorriso.
È sempre stato dolce...un ragazzo troppo buono per me.
Lavori sempre qui come vedo-
Non la smette di sorridere e questo mi fa rilassare, cosí sorrido anche io.
Si...mi trovo bene -
Sei bella come sempre -
Anche tu -
Ci fissiamo intensamente negli occhi: la prima volta che lo vidi lo trovai davvero tenero,sembrava un cucciolo indifeso, cosí lo avvicinai a me e in pochi mesi diventammo importanti l'uno per l'altro, ma un giorno ero così ubriaca che andai a letto con un altro.
Non rimasi zitta, il giorno dopo gli dissi tutto e lui non era arrabbiato, anzi disse che mi perdonava, che voleva rimanere con me, ma lo lasciai comunque, non eravamo fatti per stare insieme, e forse non era nemmeno stato amore.
Senza rendermene conto ci eravamo avvicinati molto, ma lui continuava a sorridere come se niente fosse.
Tu...hai una ragazza? -
Mi allontanai un po'.
Il suo volto si illumina e mi guarda con occhi che brillano.
Si-
Oh...e come si chiama?-
Veronica -
Sì vede dal suo sguardo che è innamorato perso.
Sorrido sollevata nel vederlo felice e gli bacio la fronte.
Cosa vuoi che ti porti?-
Un cappuccino -
Ci sorridiamo ancora e porto l'ordine al bancone.
Nel frattempo riporto i miei pensieri al tavolino più avanti e incontro degli occhi furiosi.
Serena non c'è più.
Cameron mi fissa.
Riconosco quello sguardo, è quello della sera al locale.
Cosa può averlo fatto arrabbiare?
Lo guardo curiosa e mi accorgo che quello che fissa con rabbia sono io.
Porto il cappuccino a Samuele ancora un po' turbata e mi avvicino a Cameron.
Ehy...stai bene?-
Mi guadagno solo un'occhiataccia.
Ti ho chiesto se stai bene -
Richiedo stizzita.
Vai a fare la troia con gli altri -
Lo guardo arrabbiata e lui mi guarda allo stesso modo.
Di che stai parlando-
Va bene che ha i suoi scatti d'ira, ma offendermi in questo modo proprio no!
Non stavi facendo la smorfiosa con il ragazzo al tavolo laggiù?-
Stringe i pugni e riduce gli occhi a due fessure.
Lo guardo in silenzio e poi scoppio a ridere.
Mi guarda confuso e arrabbiato.
Cosa ridi?!-
Sei geloso-
Continuo a ridere con gusto.
È geloso...chi lo avrebbe mai detto! Mi porto una mano sul cuore, che ormai batte all'impazzata , e lo guardo.
Io...io non sono geloso-
Sbotta imbarazzato.
Ah no?-
No...-
Allora non ti dispiace se torno da lui vero?-
Sogghigno divertita.
Tu resti qui-
La sua voce esce in un sibilo.
Qui dove?-
Faccio la finta tonta.
Qui con me-
Mi fissa e si lecca le labbra.
Mi avvicino a lui e mi siedo sulle sue gambe.
Perché?-
Ormai il cuore batte così forte che ho paura possa spaccare il petto.
Mi inumidisco le labbra secche e lo fisso ammirando la sua costante bellezza.
Mi guarda in silenzio e i nostri petti si scontrano.
Perché Cameron?-
Sussurro e mi perdo in quei dannati occhi. Sono come un oceano: se non sai nuotare anneghi.
Perché sei...m- -
Camilla non ti pago per saltare addosso ai ragazzi! -
Mi giro di scatto verso il mio capo e mi alzo imbarazzata.
Mi scusi -
Finisco di pulire i tavoli ed esco dal bar accompagnata da Mr. Occhi inespressivi.
Chi era quel ragazzo?-
Lo guardo ridacchiando.
Un mio ex...-
Mi lancia uno sguardo ambiguo e riprende a guardare davanti a sé.
Il fresco della notte mi solletica la pelle.
Urla.
Risate.
Di nuovo urla.
Di nuovo risate.
Ma che?!
Ci sono davanti a noi quattro ragazzi tutti nudi.
Li guardo sbigottita.
Cameron mi tappa gli occhi.
Che cazzo fate?!-
Ehy amico questa è la spiaggia dei nudisti!-
Urla uno di loro.
Bene sono anche ubriachi.
Portate le vostre chiappe a casa-
Cameron è imbarazzato!
Scoppio a ridere e mi piego in due dalle risate.
Mi guardano tutti.
Non si può ridere ora?!-
Cameron scoppia in una risata fragorosa e in poco tempo stiamo ridendo tutti.
Salutiamo i ragazzi ancora nudi e ci fermiamo per salutarci io e lui.
Ci vediamo -
Mi guarda e sorride.
Si avvicina e mi prende il viso tra le mani baciandomi, ricambio e gli butto le braccia dietro al collo.
Cerca di fermarsi, ma lo tengo stretto.
Aspetta Cameron ti prego...-
Mi stringe più forte e mi bacia con foga, poi si stacca e se ne va.
Cameron...-
Appena mi sento vicina a lui, ecco che puntualmente si allontana.
Riuscirò a distruggere la sua corazza...ci riuscirò.

#SPAZIO AUTRICE
heyyyyyy
Come state?
Io ho fatto un ora di giardinaggio e sono riuscita a farmi perforare il braccio dalla spina di una rosa :)
Le rose erano i miei fiori preferiti :)
ERANO
Comunque vi piace i capitolo?😙

Amore MalatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora