L'amore

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È passata una settimana ormai e le cose sono tornate alla normalità.
Mi do' un'occhiata allo specchio e annuisco soddisfatta.
Io e Francesca stiamo andando a vedere la partita di Robin e la sua squadra, dove gioca anche Cam.
Arrossisco e mi siedo sul letto.
Ogni volta che penso a lui mi sento una ragazzina alla prime armi, indifesa e in cerca di protezione, alla ricerca di quel principe azzurro che da piccole tutte aspettavamo con ansia, non vedevamo l'ora di vedere il bel cavallo bianco con il classico biondo occhi azzurri.
Ho sempre odiato i cartoni della Disney, ti illudono e basta, ti illudono in un "e vissero felici e contenti ", poi ti ritrovi a crescere e capire che il bel finale non lo vedi nemmeno con il binocolo, non arriverà mai un bel principe a sposarti e potrai scordarti di girare in un castello incantato.
Accarezzo il morbido tessuto della coperta e chiudo gli occhi.
Per non parlare del periodo in cui siamo attratte dai cattivi ragazzi, cerchiamo quello bello ma dannato,poi lo troviamo e al primo pianto già vogliamo tornate ai ragazzi dolci e gentili, che poi secondo me ci hanno mandate a fanculo da un bel po' stanchi di essere sempre la seconda scelta.
Aggiungiamo poi le nostre madri che sono riuscite a stare insieme allo stesso uomo da quando avevano 15 anni, che amore duraturo il loro, un amore abbastanza forte da superare difetti, anzi così forte da riuscire a rendere i difetti dei pregi , e noi invece che ha 15 anni è già tanto se siamo ancora vergini e al 5 ragazzo, che invece di volerci sposare pensiamo alla convivenza, che siamo così spaventate dal parto da annunciare di non volere figli e farci più problemi sui vestiti che sul nostro futuro.
Una generazione così piena di difetti e allo stesso tempo perfetta.
Cami dobbiamo andare -
Sorrido a Francesca e mi alzo sistemandomi la gonna.
Andiamo a piedi?-
Le domando.
Ma....-
Aspetta ripeto: Andiamo a piedi! -
Lei sbuffa e io rido uscendo di casa.
Dopo mezz'ora di camminata, 2500 lamentele da parte di Francy e il vento che non era a mio favore oggi , riusciamo ad arrivare sane e salve e ci sediamo sulle gradinate dello spalto.
Guarda ecco Robin!-
Francesca tira un urlo che fa girare tutte le persone presenti e io cerco con gli occhi lui.
E finalmente eccolo, in tutto il suo dannato splendore.
Vestiti in questo modo sono ancora più belli -
Sussurro e seguo con gli occhi ogni suo piccolo movimento.
Ed è in questo momento che tutto quello che mi circonda scompare, tutti i visi, tutte le voci, il mondo intero scompare se c'è lui, mi concentro sui suoi lineamente, nella sua voce che rieccheggia nel campo e sul mio cuore che ormai batte all'impazzata.
Possibile che-
Puntooooooo-
Tutte le persone presenti si alzano in piedi e urlano di felicità.
Mi guardo attorno spaesata.
Punto per chi?-
Chiedo a Francesca che saltella.
Punto per noi!!! Lo ha fatto Cameron!-
Punto lo sguardo nel campo e sorrido nel vedere Cameron circondato da tutti i suoi compagni di squadra che gli danno pesanti pacche sulla schiena. Dopo ben due ore la partita finisce e i ragazzi vanno negli spogliatoi.
Li abbiamo stracciati!-
Urla la mia migliore amica.
Già -
Robin è il primo ad uscire e Francesca gli corre incontro per lodarlo,  Cameron invece sta ritornando in campo, decido di andare da lui, così mi alzo e lo seguo.
Cam!-
Sì gira verso di me e si leva il casco.
Arrivo davanti a lui e punto i miei occhi nei suoi, come mi piace tanto fare.
Ehy-
Mi sorride e il cuore inizia a martellare con forza contro il petto.
Sei stato bravissimo-
Sussurro imbarazzata.
Grazie mille...tutto grazie a degli splendidi occhi verdi che mi fissavano-
Ah si...beh. ..prego -
Ridacchio e lui si abbassa a darmi un bacio sulla fronte.
Davvero, grazie. Mi hai fatto felice-
Ed è lì che ormai non si può più scappare:quando ti senti un eroina solo perché lo hai fatto felice, quando il tuo cuore non smette di martellarti nel petto e quando solo vedendolo sorridere ti senti in Paradiso.
Mi copro il viso con le mani e scoppio a piangere,ma non un pianto qualsiasi, un pianto liberatorio, un pianto carico di felicità, come quello dei neonati che piangendo annunciano al mondo la loro comparsa.
Sento due possenti braccia accogliermi e non aspetto nemmeno un secondo per mettere il mio viso nell'incavo del suo collo.
È successo qualcosa?-
Domanda accarezzandomi la schiena.
No... è tutto okay- 
Sorrido e lo stringo più forte.
Mi allontana piano e mi mette il casco in testa.
Non farti vedere piangere, aspettami qui-
Mi sorride dolcemente e corre verso gli spogliatoi.
Mi sento così libera e serena, in pace con me stessa, in pace con quell'animo che è sempre stato insoddisfatto, è  questo l'amore?
Ho letto molti libri, c'è chi dice che l'amore è un'emozione che ti sconvolge l'anima, all'inizio non capivo, ora capisco, ora comprendo.
Sorrido e chiudo gli occhi.
Ti amo Cameron.

#SPAZIO AUTRICE
ehy belle!
Ciao come state?
Io bene!♡
Spero vi piaccia il capitolo!

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