Colors

prologo.

Cosa c'è di meglio di una vita perfetta?
La libertà.
La libertà di essere se stessi
La libertà di comportarsi come si vuole.
La libertà di avere amici imperfetti.

Questo pensiero lo tengo dall'età di quattordici anni, da quando per la prima volta ho capito che la gente ti usa, solamente per il nome della tua famiglia, per i zeri nel conto in banca e la tua casa lussuosa.

Dopo aver sbattuta la faccia contro la realtà, la quale mi riservava un amaro in bocca, ho capito che meglio soli che mal accompagnati.

Ma la mia vita ha sempre cercato di riservarmi il posto da protagonista, nonostante tutto ciò che avevo.
Una famiglia apparentemente perfetta
Un ragazzo apparentemente perfetto
Una migliore amica apparentemente perfetta

Ma la vita ci riserva sempre un cambio di scena, soprattuto quando essa ci sputa in faccia la realtà

La vita non è un libro, non sempre le cose vanno bene e quando scopri che il tuo ragazzo e la tua migliore amica ti tradiscono nel modo peggiore che si possa immaginare, e lì che il mondo ti cade addosso e ti sotterra sotto le macerie di ricordi.

Ma devi nascondere tutto,dietro un sorriso smagliante.

Nascondi i tuoi sentimenti,perchè nella classe sociale più alta devi dare un contegno alle emozioni, ed è proprio questo ciò che io non sono riuscita a fare.