2||la partenza||

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Dopo la discussione con mia madre me ne tornai in camera,e mi abbandonai sul mio comodo letto, ancora non ho capito perché non parto.

"Al fammi entrare, ti prego" disse Ed,
Odiavo quando faceva il fidanzatino perfetto.

Mi alzai ed andai ad aprire la porta, e lui entrò

"Che c'è? " dissi mettendomi sul letto.
"Da alcune settimane sei strana, mi vuoi dire che hai? "

Che cos'ho? Ma sei serio? Secondo te come potrei stare dopo ciò che ho scoperto sulla mia così detta: MIGLIORE AMICA ed il mio così detto: FIDANZATO PERFETTO ?

Volevo urlargli contro finché non avessi perso la voce, finché i vicini dall'altra parte del quartiere non avessero chiamato la polizia, per disturbo della quiete pubblica

Ma nom potevo, non potevo far crollare il mio piano.

"Non ho niente. " alla fine optai solo per le urla che dovevo lasciare dentro di me.

Perché nonostante io facevo vedere alle persone che a me non fregava niente, che io ero forte, abbastanza da sopportare anche il peso altrui, ero anche io un essere umano, però loro non se ne sarebbe accorti finché non sarebbero caduti con me.

"Okay, ma devi ritornare di sotto, i tuoi genitori devono darti una notizia,alquanto bella" uscì e mi fece l'occhiolino, io risi
Già.

Perché nonostante lui mi avesse pugnalato alle spalle con quella 'migliore amica', una parte di me, forse quella umana, era ancora innamorata di lui, e non accettava il fatto che lui fosse uno spregevole mostro.

"Allison, ti dobbiamo parlare di una cosa importante " mio padre, non appena misi piede in salotto, si affrettò a parlare.
"Sono qui. "Dissi prima di sedermi
"Sai che in questo periodo dell'anno, ci sono molte famiglie che hanno bisogno di cure mediche, e persone che sappiamo il mestiere, come noi"
Mio padre e le sue storie lunghe, che odio.Sempre a vantarsi.
"Dovete partire" lamia voce neutra gli sconvolse un pò, già Edward aveva ragione, da qualche settimana ero strana, solo con loro.

"Beh si, ma se vuoi puoi andare dA. Edy, sai per non sentirti sola" mia madre parlò come se fosse la cosa più normale, cioè se sapessi che cosa. Sta facendo questo bel faccino, altro che 'vai a dormire da lui',  avresti detto che lo farai finire sotto un ponte.

"Per quanto starete via? " era l'unica cosa che mi importava.
"Credo per quasi cinque settimane" magnifico.
"Capisco, ora posso ritornare in camera mia? Vorrei riposarmi. "
"Certo. "

Mi precipitai in camera mia, presi il cellulare ed andai nel mio bagno,chiamai subito Cass

"Ti uccido" stava dormendo, opss.
"Abbiamo casa mia libera 5 settimane se non di più " dissi alla velocità della luce
"Cosa?! " ecco ora si è svegliata
"I miei partono per l'Africa o l'Asia, e mi lasceranno da sola a casa, e sei pronta a divertirti? " ero troppo emozionata, chi l'avrebbe mai detto eh?
"E quel coglione? " chiese dopo qualche secondo, già mi ero dimenticata di lui, che palle.
"Ci penseremo"

Toc-toc
Immagino che sia lui.
"Cass, pargli del diavolo spuntano le corna, ci sentiamo dopo" chiusi le chiamata ed uscì dal bagno.

"Arrivo" aprì ancora una volta la porta ad Ed

"Comunque i tuoi partono domani" disse mentre mi strinse per i fianchi e mi avvicinò a lui, il suo tocco era come un ascensore per il paradiso, ma io ero claustrofobica.

"Ed, devo farmi la doccia" mi allontanai, non so fino a quando avrei sopportato questa messa inscena,

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 03, 2016 ⏰

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