Junhong's pov
<COSA VUOL DIRE CHE ERI A DORMIRE DA UN' AMICA?!!> alzo gli occhi al cielo per la 100° volta da quando sono entrato in casa.
<Vuol dire quello che ho detto!> Urlo in faccia a mio fratello.
Lo vedo stringere i pugni e Jongup gli va vicino mettendogli una mano sulla spalla <calma Youngguk hyung, non fare cose di cui poi ti potresti pentire> vedo Youngguk annuire e rilassa un po' i muscoli.
<Junhong> mi giro verso Himchan <dove sei stato di preciso! E per favore non mentirmi> la sua espressione è seria e preoccupata.
Sbuffo ma, per non peggiorare le cose, decido di rispondergli.
<Sono andato in discoteca e quando mi sono accorto che era un po' tardi ho chiesto alla mia amica se potevo dormire da lei solo per stasera, tutto qui! Ora posso andare in camera mia? Sapete non ho dormito molto sta notte> lui annuisce <però appena ti svegli ne parliamo nel dettaglio di sta storia, perché lo sai che non vogliamo che stai con delle ragazze>
Mi alzo e ignorando gli sguardi dei miei fratelli, vado diritto in camera dove mi butto a peso morto sul letto.
Sbuffo sonoramente "ma perché sono così protettivi nei miei confronti? Sono un maschio!!" Penso mentre mi rigiro nel letto.
Mi cade l'occhio sulla foto sopra il comodino. Mi siedo a lato e prendo la foto in mano, la guardo.
Ci sono 5 bambini dell'età compresa tra l'uno e i 5 anni con dietro i loro genitori: la donna ha lunghi capelli neri cenere e due grandi occhi marrone nocciola e l'uomo ha i capelli castano scuro con gli occhi piccoli neri carbone. La donna aveva stampati sulla faccia un sorriso bellissimo e il padre invece aveva entrambe le braccia intorno al grande pancione della donna.
<È stata scattata 2 mesi prima della tua nascita> sobbalzo al suono della voce d'avanti a me. Sullo stipite della porta c'è appoggiato Daehyun che mi guarda.
<Chi l'ha messa qui?>
<Io. Volevo solo che vedessi che tipo erano i nostri genitori> chiude la porta alle sue spalle e si avvicina a me
<Ma Himchan hyung e Youngguk hyung...>
<Lo so che non vogliono, ma infatti loro non lo sanno> mi fa l'occhiolino.
Io gli sorrido e torno a guardare la foto.
<È molto bella, intendo la mamma>
<Si lei lo era tanto> sento il letto piegarsi alla mia destra e deduco che Daehyun si sia seduto proprio lì.
<Senti Zelo, prima Youngguk non voleva arrabbiarsi così tanto con te...lui era solo molto preoccupato. È rimasto sveglio tutta notte nel tentativo di capire dove fossi> sento il senso di colpa riempirmi il cuore.
<Mi dispiace...>
<Non devi scusarti con me> io annuisco, rimetto a posto la foto sul comodino e velocemente esco dalla camera per andare verso quella di Youngguk e Himchan.
Busso <è aperta> sento una voce dire da dentro. Apro lentamente la porta e vedo Youngguk seduto sulla scrivania a fare qualcosa per il suo lavoro. Di Himchan nessuna traccia, meglio!
Chiudo la porta dietro di me e mi faccio coraggio.
<Hyung...> dico piano. Lui gira la testa verso di me per poi tornare a guardare in basso.
<Che vuoi Junhong?> La sua voce è fredda e distaccata.
<Volevo chiederti scusa, io non pensavo che ti saresti preoccupato tanto, infondo esco praticamente tutti i giorni la sera...>
<Appunto hai detto bene esci tutti i giorni! Però ci aggiungerei qualche particolare: esci tutti i giorni senza dire dove vai, senza rispondere alle chiamate o ai messaggi e soprattutto torni a casa il giorno dopo come se non fosse successo nulla e con un menefreghismo per gli altri che mi sorprende!>
Io lo guardo un po' scioccato e la rabbia si impossessa di me, senza che me ne accorga.
<E COSA DOVREI FARE? CHIEDERE IL PERMESSO PER USCIRE? TORNARE ALLE 9 PER ANDARE A LETTO COME I BAMBINI?!...> non riesco a finire perché mi ritrovo improvvisamente contro il muro con un Youngguk molto arrabbiato davanti.
<Ascoltami bene BAMBINO tu non ti devi permettere di urlare contro di me! Io sono più grande e mi porti rispetto! Chiaro?> Io non rispondo continuo a guardare per terra come ho fatto dall'inizio.
<CHIARO?> Mi urla in faccia. Io annuisco e lui si rilassa.
Deve aver visto i miei occhi ormai quasi alle lacrime, perché l'unica cosa che ho sentito dopo è stato un abbraccio molto stretto.
Ho iniziato a piangere.
<Scusa hyung...io...io...non...> non riuscivo a parlare, i singhiozzi mi sovrastavano
<Shh è tutto apposto, shh. Scusa se ti ho urlato contro e ti ho spaventato>
<No scusami tu> dico stringendolo forte anch'io.
Dopo diversi minuti ci stacchiamo e io mi asciugo l'ultima lacrima che stava scendendo.
<Dai vai a dormire, tra un oretta ti chiamo per fare i compiti che sono sicuro ieri non hai fatto e per il fatto che devi parlare con Himchan su ieri> sbuffo ma annuisco, meglio non litigare adesso che mi sono appena fatto perdonare.
<A dopo> mi scompiglia i capelli e ritorna verso il suo posto. Io esco dalla sua camera ed entro nella mia e di Jongup.
Daehyun non c'è più, ma più di tanto non mi stupisco; mi butto di nuovo sul letto, ma sta volta chiudo gli occhi e il buio riempe la mia testa.Me
Giooooornoooooo!!!
Sono tornata!!! Scusate per il ritardo😅
Spero vi piaccia e che lo apprezzate, è tutto per voi💓
Volevo ringraziare una persona speciale che mi fa sorridere scrivendo cose carine per questa storia e mi dà la forza di continuarla...grazie hztaoswag_93 💋💕
A presto, forse!
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••My Hero•• {BAP★GOT7}
FanfictionChoi Junhong, chiamato dagli amici Zelo, è un diciassettenne che, come tutti i ragazzi della sua età, gli piace andare contro le regole. Vive con i suoi fratelli a Seul. Sua madre è morta dandolo al mondo e suo padre è scomparso 2 settimane prima c...