Capitolo 2 - il coraggio

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20Settembre 2016
Oggi l'ho rivista che mangiava nel giardino della nostra università. Volevo andarci a chiedergli come si chiamava, ma non cel ho fatta e li per li ci stavo pensando sempre di più se andarci o no, ma non avevo il coraggio potrei essere un coniglio secondo alcune persone,ma io sono sempre stato timido.
Si beh quando la vedo penso solo di avere una famiglia con lei. Ma poi mi sveglio e capisco che non sarà mai così. Però oggi forse se Dio vuole avrò il coraggio. Ho creato delle poesie e delle canzoni per lei. Mio nonno scriveva le poesie, voi ora starete pensando ma io lo trovo romantico tutto ciò, e pensare che ormai le ragazze si fidanzano per così poco. Io parlo così ma tutti sanno che nella mia vecchia scuola ero il più romantico di tutti, ma a parte questo ero pieno di fidanzate. E dicevo in continuazione TI AMO, ma io so che non era quello l'amore ma è come un bacio da un angelo che è sceso in terra per donarti un po' di quella polvere che fece volare Peter Pan; per me quello è vero amore. Comunque spero che lei si accorgerà che io la amo. Sono agitato non so cosa fare. HO MIO DIO LEI STA VENENDO DA ME. OK DIARIO A DOPO.

Sofy. Hey ciao tu sei Giorgio giusto?

Giorgio. S...si...SI, scusa ho gridato (stupido). Comunque si sono i... io.

Sofy. Tranquillo non ti devi scusare. Posso sedermi qui?

Giorgio. Si, ok siediti pure.

Sofy. Sai come mi chiamo?

Giorgio. Beh non proprio io ho sentito il tuo soprannome. Fiore giusto?

Sofy. Beh quello è il mio soprannome ma io mi chiamo Sofy.

Giorgio. Che bel nome è il nome di mia zia (ho no e ora come faccio a dire che non è vero.). Comunque che fai dopo la scuola?

Sofy. Grazie anche il tuo è un bel nome. Comunque niente penso di riposarmi perché dopo la scuola devo andare a fare volontariato. Però se vuoi puoi venire pure tu. Ci divertiamo.

Giorgio. Sii, ok vengo, ma scusa se ti potrò sembrare un po' impertinente, ma dove si trova? E poi una domanda è una specie di appuntamento? (Ho NO MA CHE HAI APPENA DETTO GIORGIO LO SAPEVO TI SEI FREGATO.)

Sofy. Si credo, questo sarà un appuntamento. Magari dopo andiamo a mangiare qualcosa, nel ristorante al vicolo pizza e vino? Che ne dici? (Ti prego di di Si)

Giorgio. SI.... cioè Si ok per me va bene anzi che dico più che bene. Scusa ho gridato un'altra volta. (STUPIDO.)

Sofy. Allora a stasera ciao io devo andare ho lezione di chirurgia.
Giorgio. Si.... pure io ho lezione.

20Settembre 2016
Ho mio Dio!!!! Sono felicissimo.
Ho il mio primo e vero appuntamento.
Grazie Dio.
Ok diario ti aggiorno sta sera.

Intanto più tardi nello stesso giorno.
I due piccioncini, ancora inconsapevoli di quello che gli succederà erano arrivati al punto dove c'era il volontariato.

Sofy. Hey Gio. Allora andiamo?

Giorgio. Si andiamo sono molto emozionato, per questa... cosa.
Allora entriamo, entriamo.

Sofy. Ok euforico. Entriamo.

Il posto era sudicio con macchie di sangue e cibo. C'era chi piangeva, chi rideva, chi si disperava e chi sentiva freddo. Appena Giorgio entrò disse fra se e se /Giorgio. Ma in che posto mi sono fatto portare. HO MIO DIO ma quella non può essere...... che schifooooo/. Pensò.

Sofy. Senti Giorgio qualcosa nel cuore beh se la senti è solo la voglia di aiutare

Giorgio. Si hai ragione la sento.(ti vorrei dare un bacio ma non posso nel nostro primo appuntamento No non posso non è giusto nei suoi confronti.) Allora che si fa qua per aiutare la gente bisognosa?

Sofy. Devi prendere questa e mettere con questo mestolo un po' di zuppa. Mah.

Giorgio che c'è?

Sofy. Non c'è mai niente di divertente per loro. Non è giusto, tu sai cantare?

Giorgio. Si credo. Poi non lo so. Hahahaha. Però ci posso provare.

Sofy. Hahahahah sei molto spiritoso. Ti voglio un mondo di bene. Comunque tieni canta. Una bella canzone.

Giorgio. Ok ma... ma... io non so suonare la chitarra.

Sofy. Ma io si. Dai ti do la base. Ok?

Giorgio. Ok. Ehm ehm. Ok inizio cantando DON'T STAND SO CLOSE TO ME. Dei the police. Ok allora ehm

Young teacher, the subject
Of schoolgirl fantasy
She wants him so badly
Knows what she wants to be
Inside her there's longing.
This girl's an open page
Book marking - she's so close now
This girl is half his age

Don't stand, don't stand so
Don't stand so close to me

Her friends are so jealous
You know how bad girls get
Sometimes it's not so easy
To be the teacher's pet
Temptation, frustration
So bad it makes him cry
Wet bus stop, she's waiting
His car is warm and dry

Don't stand, don't stand so
Don't stand so close to me

Loose talk in the classroom
To hurt they try and try
Strong words in the staffroom
The accusations fly
It's no use, he sees her
He starts to shake and cough
Just like the old man in
That book by Nabakov

Don't stand, don't stand so
Don't stand so close to me

Don't stand, don't stand so
Don't stand so close to me .
Spero che vi sia piaciuta. Io non sono stato molto bravo a cantare, ma cel ho fatta. Almeno credo.

Sofy. Wow sei stato sublime sei fantastico.

Dopo questa frase partì un applauso di massa. C'è chi ancora ballava per quella canzone e chi chiedeva il bis.
A quel punto Giorgio divento più rosso di un peperoncino, ma non di quelli normali ma di quelli tailandesi piccantissimi.

Giorgio. Grazie millle ma voi non avevate mai sentito delle canzoni come queste?

Poi prese la parola il più anziano e disse
Salvo. No.

Così Giorgio uscì di tasca un MP3 e lo regalò a tutti e poi lo attacco alla radio. Così si potevano ascoltare le sue canzoni. Da quelle belle a quelle tristi.

Quello stesso giorno ma alle 22:10 dopo aver fatto cena.

Giorgio. Che ne dici se ci mangiamo un cornetto in via Napoli.

Sofy. Ok perché no.

Dopo aver mangiato il cornetto Giorgio e Sofy si ritirarono a casa propria solo che prima Giorgio la accompagnò a casa sua.

Giorgio. Se ti baciassi sarebbe troppo scontato?

Sofy. No.

Allora a quel punto Giorgio si prese di coraggio e gi diede un bacio. E da quel giorno Giorgio si sentì finalmente speciale.



Il Sentiero Verso Il ParadisoWhere stories live. Discover now